Volevamo raccontarvi l’allegria e la spensieratezza di uno spettacolo nel parco, invece siamo qui a constatare l’ennesimo caso di eutanasia della cultura.
Pochi giorni fa abbiamo assistito al musical di Malandrino e Veronica, con la partecipazione di Vito, “Vampiri a Bologna”: spettacolo leggero ma con spunti di attualità e di riflessione sulla nostra malandata città e, neanche a dirlo, dopo 2 giorni la produzione chiude i battenti lasciando Bologna ancora un po’ più orfana.
Tra l’altro il contesto era carino, nel parco di Villa delle Rose (che fa parte del Mambo) e con intorno vari stand gastronomici con le proposte più variate, dal sushi alle crescentine, quindi avrebbe potuto essere una soluzione simpatica per passare una serata, tra cena e teatro. Ma niente, la produzione in capo al Teatro delle Celebrazioni ha sospeso le repliche per problemi legati ai rapporti tra il teatro e la proprietà della struttura delle Celebrazioni (per approfondire articolo de Il Resto del Carlino ) e non sappiamo se si faranno gli altri spettacoli in cartellone. Povera Bologna…
Auspichiamo che Vampiri a Bologna possa per agosto trasferirsi, se possibile, in un’altra sede.
di Ilaria De Fidio