Rimandata al 29 giugno la festa “Sei di Corticella se..”

corticellaloRimandata al 29 giugno “Sei di Corticella se…” la grande festa al Parco dei Giardini,
organizzata dai commercianti e dalle associazioni di ViviCorticella
prevista per il 15 giugno. Il programma della giornata resterà invariato.

Un evento nato su fb con la pagina “sei di Corticella se…” che ora
diventa un vero e proprio raduno vis à vis, dedicato non solo a chi vive a
Corticella, a chi è nato qui o per un po’ ci ha vissuto, ma rivolto a tutti
quelli che vogliono conoscere Bologna, scoprire come era un tempo, come è
cambiata negli anni e incontrare tutte le realtà che la animano.

Appuntamento alle 9.15 nel piazzale dell’Associazione Cà Bura, in via
dell’Arcoveggio 59/8, per la visita guidata di Corticella con l’esperto di
storia Stefano Gardini e Mauro Trigari di Oasi dei Saperi per ammirare
l’architettura di un paesaggio in continuo mutamento. Attraverseremo
parchi, giardini, zone agricole, luoghi storici significativi fino ai
sostegni sul canale Navile, per ritornare alle 12.00 al Parco dei Giardini,
giusto in tempo per l’apertura degli stand dove ci saranno le proposte
enogastronomiche di Acquolina, Blues Cafè, The Cremery Club, Sapori di
classe, Polpette e Crescetine, le Rughe e Giro di Vite.

Nel pomeriggio tanti appuntamenti per adulti e bambini: animazione con il
Fantateatro; musica dal vivo e dj set con Luca Lazazzera, Tommy Acoustic
Rock, Dj Lele e Iccio Mix, Old Cats, The Yawp, Eenie blues band featuring
Andreino Cocco, Marco Pizzirani, Lager Beer e Luka Prosapio; esibizioni di
ballo del Gruppo Spettacolo Associazione Mattei & Martelli; dimostrazioni
di mobilty con gli istruttori di C’era una volta il cane, stand
gastronomici e delle associazioni.

Alle 19.00 tutti sulla collina per il selfie di gruppo “Sei di Corticella
se…”, una foto per immortalare tutti i partecipanti del primo grande
Social-Garden Party.

Corticella è infatti un luogo ricco di storia, da sempre attiva socialmente
e con una comunità molto unita. Era il più antico porto sul fiume Navile,
poi nel 1829 divenne luogo di villeggiatura grazie a un farmacista della
zona, Giovanni Minelli, che scoprì una sorgente di acqua solforosa in grado
di offrire effetti terapeutici. Fu un importante centro di reclutamento di
partigiani durante la guerra e poi zona industriale con il mulino e il
pastificio Corticella. Un luogo di scambi e di passaggio e per questo
aperto ad incontri e culture diverse.
A Corticella sono passati grandi nomi della cultura italiana: nel 1979 il
regista Marco Ferreri girò in una scuola materna Chiedo asilo con un
giovane Benigni e tutto il quartiere partecipò attivamente al film che
vinse l’Orso d’argento, gran premio della giuria al Festival di Berlino nel
1980; in anni più recenti nel Parco dei Giardini si sono esibiti in
spettacoli gratuiti e molto partecipati anche il Premio Nobel Dario Fo e il
musicista Mauro Pagani.

“Sei di Corticella se…” è un raduno aperto a tutta la città, oltre alla
rete di associazioni locali come “Oasi dei Saperi”, “Associazione di
volontariato Cà Bura”, “Fantateatro”, il servizio di primo soccorso della
“Croce del Navile”, partecipano anche il canile di Trebbo con i “Volontari
Volentieri” e “C’era una volta il Cane”. Un’occasione per far vedere come
Corticella sia viva e piena di idee.

Sei di Corticella se..

Hai frequentato le scuole Elementari Marsili
Hai Frequentato le Scuole Medie Panzini
Se andavi al Bar delle Vecchie Volpi o al Bar Centrale
Se Andavi a Mangiare il gelato alla Baracchina nella Piazzetta
Se andavi a comprare il Giornale da Giovanni in quella Piazzetta
Se andavi da Bertocchi per le Scarpe..
Se passavi a salutare il Sig. Merighi alla Chiusa del sostegno di
Corticella sul Navile
Se andavi alla Gloriosa Festa delle Spighe del Pastificio Corticella
Se la Domenica andavi in Bicicletta sul Navile fino a Bentivoglio
Se giocavi le partite scapoli/ammogliati al Campo di Via Stoppato
Se andavi da Garagnani a comprarti le Caramelle
Se andavi da Bruno, in san Savino, a farti il Panino della Merenda
Se passavi al Bar Centrale prima di andare al Doposcuola
Se andavi da Dante e Massimo a Tagliarti i capelli