giovedì 8 maggio
ore 18: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (Sala Conferenze) – via Don
Minzoni 14
“Incontro con Yuko Hasegawa”
Yuko Hasegawa, Chief Curator del Museo d’Arte Contemporanea di Tokyo,
incontra il pubblico per una conferenza incentrata sulle donne protagoniste
dell’arte contemporanea giapponese. Tra queste: Rei Kawakubo, Shiomi Mieko,
Yoko Ono, Kazuyo Sejima, Tabaimo, Atsuko Tanaka.
La presenza di Yuko Hasegawa al museo fornirà lo spunto per una panoramica
che vuole tracciare una storia alternativa dell’arte concettuale a partire
dal contesto giapponese e dalle tematiche di genere.
Yuko Hasegawa è Curatrice Capo del MOT, Museo d’Arte Contemporanea di Tokyo
e docente presso il Dipartimento di Scienze Artistiche della Tama Art
University di Tokyo. Dal 2008 Yuko è membro del Consiglio per l’Arte
Asiatica del Museo Solomon R. Guggenheim di New York. Dal 2011, inoltre, è
Direttore Artistico dell’Inujima Art House Project e curatrice degli
incontri di Art Basel Hong Kong, che si tengono a maggio 2014.
I suoi progetti recenti includono BUNNY SMACH – design to touch the world
(2013), ARCHITECTURAL ENVIRONMENTS for TOMMORROW (2011) al Museo d’Arte
Contemporanea di Tokyo, e Trans Cool Tokyo (2010-11) al Museo d’Arte di
Singapore. Al 21st Century Museum of Contemporary Art di Kanazawa, dove è
stata nominata Direttore Artistico Fondatore, ha curato il progetto Matthew
Barney: Drawing Restraint (2005). È stata curatrice dell’undicesima
Biennale di Sharjah (2013), consulente artistico della dodicesima Biennale
di Architettura di Venezia (2010), co-curatrice della ventinovesima
Biennale di San Paolo (2010), commissario del Padiglione giapponese della
cinquantesima Biennale di Venezia (2003), co-curatrice della quarta
Biennale di Shangai (2002) e Direttore Artistico della settima Biennale
Internazionale di Istanbul (2001). Le sue pubblicazioni includono ‘Modern
Women: Women Artists at the Museum of Modern Art,’ Museum of Modern Art,
2010, pp334-351 e ‘Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa: SANAA,’ Phaidon Press,
2006.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
PER I BAMBINI
domenica 4 maggio
ore 16: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
Per il ciclo Domenica al museo
“Buon compleanno MAMbo”
Laboratorio per bambini da 5 a 10 anni.
Un laboratorio speciale dedicato alle opere della Collezione permanente per
festeggiare insieme il compleanno del MAMbo, aperto al pubblico il 5 maggio
2007.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
domenica 4 maggio
ore 10.30: Museo Medievale – via Manzoni 4
In occasione della mostra Impressioni bizantine. Salonicco attraverso le
immagini fotografiche e i disegni della British School at Athens
(1888-1910)
Visita guidata con Paolo Cova, “Senza titolo” Associazione culturale.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/
ore 17: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
Visita guidata al Museo Morandi
Una visita guidata al Museo per conoscere alcune delle più celebri opere di
Giorgio Morandi, tra cui l’olio su tela “Natura morta” del 1956 (V. 985),
icona della collezione bolognese. Un percorso per scoprire i lavori di
alcuni grandi artisti contemporanei che dialogano con le opere di Giorgio
Morandi enfatizzando l’importanza e la straordinaria attualità della sua
ricerca. Tra questi, Wayne Thiebaud e Tony Cragg, con un approfondimento
speciale dedicato alla mostra “Rachel Whiteread. Study for Room”.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l’ingresso in museo)
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 6 maggio
ore 17: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5
“Legami di carta. Soldati in trincea, alunne tra i banchi: intersezioni tra
archivi della Grande Guerra”
Durante l’incontro verrà presentato l’e-book, esito del progetto omonimo
premiato al concorso “Io amo i beni culturali”. Attraverso questo progetto,
gli studenti, accompagnati dai loro docenti e dal personale scientifico del
museo hanno iniziato a “fare” storia, cioè ad analizzare direttamente le
fonti per ricostruire aspetti e vicende del passato e a comprendere che –
nelle pieghe della Grande Storia – c’è una storia che, per l’identità del
luogo e del contesto in cui quotidianamente vivono, li riguarda da vicino e
che oggi, poiché sono loro ad averla “scoperta”, a maggior ragione gli
appartiene.
L’incontro è stato promosso in collaborazione con il Liceo “Laura Bassi” di
Bologna e BraDypUS Communicating Cultural Heritage s.a, nell’ambito della
13a Settimana della Didattica in Archivio “Quante storie nella storia”.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/
ore 17.30: Palazzo d’Accursio (Sala Tassinari) – Piazza Maggiore 6
In occasione della mostra Fede, libertà e bene comune. Bologna e la
Basilica di San Petronio
“Un inno alla vita di Cristo in età barocca. Grandi dipinti per la Certosa
di San Girolamo di Casara tra arte e spiritualità”
Conferenza di Antonella Mampieri, Collezioni Comunali d’Arte.
La recente collocazione della “Salita al Calvario” di Lucio Massari nella
cappella dei Notai in San Petronio invita a riconsiderare alla luce della
spiritualità certosina anche le 9 grandi tele di soggetto cristologico
eseguite fra il quinto e il sesto decennio del Seicento per la Chiesa di
San Girolamo della Certosa dai maggiori artisti bolognesi della piena età
barocca: Francesco Gessi, Domenico Maria Canuti, Lorenzo Pasinelli, Andrea
ed Elisabetta Sirani, Giovanni Maria Galli Bibiena; oltre che dalla voce
fuori dal coro del napoletano Nunzio Rossi, la cui “Natività”, appartenente
al medesimo ciclo, si trova ora esposta a Palazzo Comunale, nell’anticamera
del Sindaco.
Ingresso: gratuito
Info: www.felsinaethesaurus.it/news.
mercoledì 7 maggio
ore 17: Museo Medievale (Lapidario) – ingresso da via Porta di Castello 3
In occasione della mostra Impressioni bizantine. Salonicco attraverso le
immagini fotografiche e i disegni della British School at Athens
(1888-1910)
“Le chiese di Salonicco attraverso lo splendore dei rivestimenti musivi”
Conferenza di Clementina Rizzardi, Università di Bologna.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/
giovedì 8 maggio
ore 17.30: Palazzo d’Accursio (Sala Tassinari) – Piazza Maggiore 6
In occasione della mostra Fede, libertà e bene comune. Bologna e la
Basilica di San Petronio
“All’ombra della Corona: la Piazza, il Palazzo e la Basilica al tempo del
doppio soggiorno di Carlo V a Bologna (1529-30 e 1532-33)”
Conferenza di Giovanni Sassu, Musei Civici d’Arte Antica di Ferrara.
Tra il 1529 ed il 1530 Bologna si presenta come un vero e proprio “teatro
del mondo”: l’Europa intera è chiamata a festeggiare l’incoronazione
imperiale di Carlo V «tra tanti signori e tanti grandi uomini quanti da
niun che oggi viva sono stati insieme veduti», come scrisse Pietro Bembo.
Fra questi vi sono anche letterati, poeti, artisti: oltre a Bembo, sono
presenti personaggi del calibro di Francesco Guicciardini, Paolo Giovio,
Romolo Amaseo; fra gli artisti Amico Aspertini, Alfonso Lombardi,
Parmigianino, Pieter de Kampeneer, Giorgio Vasari e, forse, Sebastiano del
Piombo. Una situazione che si ripeterà tra il 1532 ed il 1533, quando anche
Tiziano verrà a rendere omaggio all’Asburgo.
Fulcro di entrambe le visite furono Piazza Maggiore, il Palazzo Comunale e
San Petronio, luoghi animati da apparati dalle complesse simbologie, da
cerimoniali politici e da sontuose feste pubbliche e private.
Ingresso: gratuito
Info: www.felsinaethesaurus.it/news.
ore 21: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44
In occasione della mostra Cosa ti sei messo in testa? La collezione di
cappelli del Museo Davia Bargellini
“Una notte nella storia del cappello”
Le allieve della Secoli Next Fashion School, che hanno predisposto le
tavole illustrate e i pannelli didascalici per la mostra, condurranno una
visita guidata all’esposizione, mettendo in luce gli intrecci tra moda
dell’abito e moda del cappello tra gli anni venti e ottanta del XX secolo.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/
MOSTRE
Museo Medievale – via Manzoni 4
“Impressioni bizantine. Salonicco attraverso le immagini fotografiche e i
disegni della British School at Athens (1888-1910)”, fino al 28 settembre
2014
La mostra, a cura dell’Area Arte antica dell’Istituzione Bologna Musei e
del Dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell’Università di Bologna, in
collaborazione con l’Università di Salonicco, La British School at Athens e
l’Associazione Culturale Italo-Britannica di Bologna, propone uno sguardo
sulla città di Salonicco tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, con le
inconfondibili prospettive su mura, chiese, mosaici, arredi marmorei
bizantini.
Curata da Isabella Baldini, la mostra espone fotografie e illustrazioni di
Salonicco eseguite dagli architetti inglesi Robert Weir Schultz e Sidney
Howard Barnsley, che visitarono la città nel 1888 e nel 1890 per motivi di
studio, influenzati dal celebre movimento artistico “Arts and Crafts”.
Agli inizi del XX secolo il loro lavoro fu continuato dagli allievi inglesi
Walter S. George e William Harvey, che, grazie alla collaborazione con le
autorità turche e ai finanziamenti del “Byzantine Research and Publication
Fund”, poterono arricchire notevolmente la documentazione già raccolta:
l’insieme del materiale costituisce una sezione importante nell’archivio
della British School at Athens, per la prima volta mostrata al pubblico
italiano.
Il percorso espositivo si compone di un itinerario attraverso i principali
monumenti bizantini di Salonicco: l’arco di Galerio, la Rotonda, le chiese
della Acheiropoietos, di San Demetrio e di Santa Sofia. Alle immagini
fotografiche si accompagnano alcuni oggetti rari – bizantini e ottomani –
delle collezioni del Museo Civico Medievale di Bologna: avori, icone e
manufatti in metallo.
Info: www.comune.bologna.it/
Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44
“Cosa ti sei messo in testa? La collezione di cappelli del Museo Davia
Bargellini”, fino al 20 luglio 2014
La mostra, a cura dell’Area Arte antica dell’Istituzione Bologna Musei, è
dedicata alla collezione di cappelli conservati nella Sezione tessile del
Museo Davia Bargellini.
Vengono esposti trenta copricapi da uomo, donna e bambino (databili tra gli
anni ’20 e ’80 del Novecento), attraverso i quali raccontare l’evoluzione
di un oggetto per secoli considerato indispensabile nell’abbigliamento ed
il cui uso è andato ridimensionandosi solo nel corso degli ultimi decenni.
Tuttavia la rinnovata attenzione della moda per un accessorio versatile
come il cappello è testimoniata oggi non solo da quanto si è visto nelle
recenti sfilate in passerella, ma anche dalle numerose esposizioni che si
sono susseguite negli ultimi mesi.
La fantasia delle fogge e la qualità artigianale dell’esecuzione di questi
straordinari accessori esposti in museo evidenziano l’alto livello
raggiunto dalle modisterie bolognesi, in grado di seguire le novità
proposte nelle città che per tutto il Novecento condizionarono la moda:
Parigi, Londra, Roma e Milano. In mostra i cappelli sono esposti accanto ad
abiti di sartoria, scelti per rappresentare al meglio il gusto e le linee
di ogni decennio.
Il percorso espositivo è arricchito dalla presenza di un raffinato apparato
didattico dedicato alla storia del cappello nel Novecento, interamente
curato dalle allieve della scuola per modellisti e stilisti Secoli Next
Fashion School di Bologna; narrazione e immagini si intrecciano, così da
ricreare il contesto originario degli oggetti esposti.
Info: www.comune.bologna.it/
Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
“SPORT. Figure e parole dai libri per ragazzi”, fino al 9 maggio 2014
La mostra, a cura di Cooperativa Culturale Giannino Stoppani in occasione
della Fiera del Libro per Ragazzi, presenta una selezione internazionale di
libri dedicati a bambini e ragazzi, una biblioteca ideale di storie e di
figure che arrivano dal mondo dello sport. Alle pareti le illustrazioni di
grandi che dal mondo hanno interpretato i vari sport, li hanno raccontati
attraverso le figure. Dal calcio di André Letria a quello di Maurizio
Quarello e Federico Maggioni alle foto del brasiliano Caio Vilela, dal
baseball di J.P.Pyne a quello di Rebecca Gibbon, dal golf di Zachary Pullen
alla boxe di Sophie Blackall, al basket di Kadie Nelson. Figure unite da
parole che esaltano l’idea di gruppo, di lealtà, di incontro, di
condivisione, di scelta, di riscatto. Storie di finzione e storie della
realtà, biografie di figure mitiche e invenzioni letterarie.
E poi lo sport nella storia, nel mondo antico. Grazie alla collaborazione
con il Museo Civico Archeologico di Bologna ed alle numerose testimonianze
archeologiche che permettono di comprendere l’origine delle pratiche
sportive, la loro diffusione, il loro valore sociale ed educativo e di
scoprire i loro collegamenti con le discipline moderne.
Info: www.museibologna.it/
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“Rachel Whiteread. Study for Room”, fino all’8 giugno 2014
In occasione del cinquantesimo anniversario dalla scomparsa di Giorgio
Morandi, il MAMbo presenta un progetto espositivo di Rachel Whiteread, con
una serie di lavori ambientati negli spazi del Museo Morandi. L’artista
britannica dichiara esplicitamente il suo interesse verso Morandi, al quale
è accomunata dall’attenzione per gli spazi intimi e gli oggetti del
quotidiano.
Rachel Whiteread presenta una selezione di opere che va dal 1991 al 2010
oltre a due nuovi lavori di piccolo formato realizzati per l’occasione che
ben si inseriscono negli ambienti del Museo Morandi. Durante la mostra il
Museo modifica il proprio percorso anche per consentire l’esposizione di
cinque nuove opere dell’artista bolognese, collocabili tra il 1950 e il
1957 e concesse in prestito temporaneo da collezionisti privati.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
“Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961”, fino al 31 maggio 2014
Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato
vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione
del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e
carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e
dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti
particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il
trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in
ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio
Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito
internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli
tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari
o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli,
biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali,
automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino,
carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed
una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/
L’Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l’obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell’inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l’articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l’intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell’arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell’Istituzione Bologna Musei: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 – 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 – 2193916
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì – venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì – sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì – venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì – venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì – domenica: ore 9-13