“E LA VOLPE DISSE AL CORVO”
MERCOLEDI’ 28 MAGGIO A PALAZZO GNUDI LA
PERFORMANCE “ATTORE IL TUO NOME NON E’ ESATTO” CHIUDE
IL PROGETTO DEDICATO AL TEATRO DI ROMEO CASTELLUCCI
Si chiude mercoledì 28 maggio, con la performance “Attore il tuo nome non
è esatto”, Il progetto e la volpe disse al corvo. Corso di Linguistica
Generale. Il teatro di Romeo Castellucci nella città di Bologna – voluto e
realizzato dal Comune di Bologna con la Socìetas Raffaello Sanzio, e curato
da Piersandra Di Matteo.
L’appuntamento, precedentemente annunciato a Palazzo Re Enzo, si svolgerà
invece a Palazzo Gnudi, in via Riva Reno 77, in quattro repliche
consecutive, ogni ora a partire dalle 16.15
La performance “Attore, il tuo nome non è esatto” mostra l’attore, nella
sua natura occulta, come cavalcato dalle forze di un altrove.
Voci di indemoniati, di posseduti, di stati isterici innescano presenze
corporee. Così si mostra l’attore secondo Romeo Castellucci: non più
portatore di un discorso narrativo, spogliato da ogni atto di volontà o
scopo, si dà come corpo agito dalla scena. Creata per la Biennale di
Venezia, la performance registra la forza esterna che s’impadronisce
dell’attore e ne determina l’azione. La lingua che lo cavalca e lo invade è
quella di corpi del passato, fatta di balbettii, borgorigmi, lallazioni,
glossolalie, melopee, conati e urla. E la sua tecnica consiste nella
ricerca di una necessaria passività, nella capacità fondamentale
d’interpretare, attraverso la carne, le forze e le potenze che lo
governano, forse da sempre. Accolta nel Salone di Palazzo Gnudi nelle ore
pomeridiane – tesa tra elementi di estrema finzione e sospetto del reale
– Attore, il tuo nome non è esatto si accende della luce diurna proveniente
dalle vetrate virate al rosso. Questo cuore pulsante diviene il gesto
conclusivo di Castellucci per il progetto e la volpe disse al corvo, che
riporta il teatro a infiammare il centro della città. La perfomance, frutto
di un laboratorio condotto dal regista nel 2010 alla Biennale Teatro di
Venezia, vede in scena Mara Bertoni, Evelin Facchini, Giacomo Garaffoni,
Filippo Pagotto, Aglaia Mora, Ermelinda Pansini, Carlotta Pircher, Sergio
Policicchio.
Produzione: Socìetas Raffaello Sanzio e La Biennale Teatro di Venezia.
Quattro repliche consecutive mercoledì 28 maggio nei seguenti orari: 16.15;
17.15; 18.15; 19.15
Biblietteria presso Palazzo Gnudi aperta a partire da un’ora prima della
prima replica.
Informazioni: Cronopios, 051.224420 (lun-ven 9:30-13:00; 15:00-17:30); nei
giorni di spettacolo 338 2237327.
Ingresso 10 euro, posti limitati. Prevendita online su www.vivaticket.it.