mercoledì 30 aprile
ore 20.30: Biblioteca Lame – Cesare Malservisi, presso il Centro civico
Lame “Lino Borgatti”, via Marco Polo, 53
“Semi, cibo e salute”: incontro pubblico con Salvatore Ceccarelli,
genetista da decenni impegnato a promuovere la biodiversità in agricoltura,
attraverso il miglioramento genetico partecipativo ed evolutivo dei semi,
condotto sul campo insieme agli agricoltori. Evento nell’ambito della
rassegna “Arvaia va in città”, serie di incontri di formazione e
informazione su agricoltura biologica e naturale, sovranità alimentare e
tematiche tecniche specifiche, a cura di La coop Arvaia. La coop Arvaia
(cittadini coltivatori biologici) nasce nel solco dei CSA (Community
Supported Agricolture, agricoltura sostenuta dalla comunità) associazioni
di cittadini presenti in Europa e nel mondo, che si fanno attori nella
produzione di cibo in modo sostenibile con agricoltura
biologica/biodinamica ed il minimo utilizzo di energie fossili. I campi
coltivati da Arvaia sono in via Olmetola 16, nel quartiere di Borgo
Panigale, a meno di 7 km da piazza Maggiore.
Ingresso libero. Info: www.bibliotechebologna.it/
venerdì 2 maggio
ore 18: Biblioteca Salaborsa, Auditorium Enzo Biagi, piazza del Nettuno, 3
Pino Cacucci incontra Diego Enrique Osorno, talento del ‘nuevo periodismo’ latinoamericano, che da tempo gira per il Messico raccogliendo le testimonianze di coloro che si rifiutano di issare bandiera bianca di fronte ai narcos che affliggono il paese. Osorno fa tappa in Salaborsa per presentare il suo ultimo libro, edito da laNuovafrontiera, “Z-la guerra dei narcos”. A incontrare quello che nella vulgata è già stato ribattezzato il ‘Saviano latinoamericano’intervengono Pino Cacucci e Paolo Soglia.
Ingresso libero. Info: www.bibliotecasalaborsa.it/
lunedì 5 maggio
ore 17.30: Biblioteca dell’Archiginnasio, Sala dello Stabat Mater, piazza
Galvani, 1
Presentazione dell’ultimo volume di Luciano Canfora “La crisi dell’utopia.
Aristofane contro Platone” (Ed. Laterza, 2014). Oltre all’autore, saranno
presenti Carlo Ginzburg, Martina Treu e Umberto Curi.
«I fallimenti liquidano l’utopia, o l’utopia resta un bisogno morale al di
là del naufragio? E la demonizzazione, fin troppo facile, dell’utopia non
diviene un alibi per blindare in eterno la conservazione e l’ingiustizia?».
Dell’utopia antica e delle sue proiezioni moderne; dello scetticismo antico
e moderno; del rischio dell’utopia e del rischio dell’immobilismo
fatalistico. Questo libro ha al centro una commedia di Aristofane, il
commediografo irriducibile – forse più di qualunque altro in quell’arte – a
schemi preconcetti e a schieramenti partitici. La sua commedia, “Le donne
all’assemblea”, ha di mira un progetto di riforma radicale della società
che trova rispondenza con sorprendente puntualità nel nucleo più audace
della “Repubblica” di Platone. Nella commedia, Aristofane ridicolizza
l’idea che si possano mettere in comune le ricchezze e le relazioni
sessuali; al contrario Platone ne fa l’oggetto di uno dei suoi dialoghi più
importanti e influenti. È un conflitto paradigmatico sull’utopia, sulla
possibile costruzione dell’uomo nuovo, sulla realizzabilità di un assetto
sociale totalmente innovativo, fondato – secondo l’intuizione platonica –
sulla proprietà collettiva, o meglio sulla negazione della proprietà, e
sulla cancellazione dell’istituto familiare con tutto il suo carico di
egoismi. Più in generale, su una palingenesi complessiva di cui l’‘uomo
nuovo’ è, o dovrebbe essere, il risultato.
Luciano Canfora è filologo classico, storico e saggista. Dal 1975 è
professore ordinario di Filologia classica presso l’Università di Bari. Ha
insegnato: Papirologia (1968-1971), Letteratura latina, Storia greca e
romana (1971-1975). Attualmente è professore emerito presso lo stesso
Ateneo. Dirige i “Quaderni di storia” e collabora con il “Corriere della
sera”.
Ingresso libero. Info:
www.bibliotechebologna.it/
ATTIVITÀ PER BAMBINI E RAGAZZI
vedi www.bambinidavivere.com
ALTRI APPUNTAMENTI
mercoledì 30 aprile
ore 21: Biblioteca Lame – Cesare Malservisi, via Marco Polo, 21/13
Conferenza dal titolo “Col ghiaccio e col fuoco: i vulcani”, relatore
Massimo Colombari. Evento nell’ambito della rassegna divulgativa
artistico-culturale “Cultura e tempo libero”, realizzato in collaborazione
con Coop Adriatica.
Ingresso libero. Info: www.bibliotechebologna.it/
MOSTRE
fino al 30 aprile
Biblioteca Casa di Khaoula, via di Corticella, 104
ultimi giorni per visitare la mostra “E qualcosa rimane…”, dedicata ai
segnalibri, una raccolta bizzarra e variopinta di tutto quello che è stato
trovato nei libri restituiti dal 2008, anno di nascita di Casa di Khaoula,
a oggi.
Ingresso libero, negli orari di apertura della biblioteca. Info:
www.bibliotechebologna.it/
fino al 17 maggio
Biblioteca dell’Archiginnasio, Quadriloggiato superiore, piazza Galvani, 1
è aperta la mostra “L’altra metà del cielo. L’epopea delle donne volanti”,
a cura di Angelo Emiliani e Paolo Varriale con Mauro Antonellini, che hanno
curato anche il catalogo (IBC, 2014).
L’esposizione, organizzata dall’Istituto Beni Culturali della Regione
Emilia-Romagna in collaborazione con il Museo Francesco Baracca di Lugo,
vuole riproporre il tema del contributo essenziale delle donne al progresso
aeronautico e illustra, attraverso foto e documenti, l’avventura di circa
trenta aviatrici dagli inizi del Novecento fino ai giorni nostri,
provenienti da numerosi paesi, dagli Stati Uniti all’Europa, dall’ex Unione
Sovietica alla Nuova Zelanda.
Orario: lunedì-sabato 9-19; domenica e festivi 15-19. Il catalogo ‒
gratuito ‒ può essere richiesto a: direzioneibc@regione.emilia-
Ingresso libero. Info:
www.bibliotechebologna.it/
fino al 24 maggio
Biblioteca dell’Archiginnasio, Quadriloggiato superiore, piazza Galvani, 1
è aperta la mostra “Nel laboratorio dell’artista. Le carte di Alessandro
Cervellati all’Archiginnasio”, a cura di Maria Grazia Bollini, Marilena
Pasquali, Alessandra Telmon.
L’esposizione è stata dedicata dalla Biblioteca dell’Archiginnasio ad
Alessandro Cervellati nel quarantesimo della morte, con l’obiettivo di
riportare l’attenzione sull’artista bolognese e rendere un omaggio alla
generosità della donazione degli eredi. Presenta documenti d’archivio,
disegni e opere iconografiche dell’artista (Bertinoro, 1892 – Bologna,
1974), il cui fondo è conservato nella Biblioteca dell’Archiginnasio e
comprende documentazione relativa alla sua attività di illustratore e
disegnatore, di storico del Circo, del teatro di figura e dello spettacolo
in genere, di scrittore di note di costume e «cose bolognesi» su periodici
locali.
Orario: lunedì-sabato 9-19; domenica e festivi 15-19.
Ingresso libero. Info: www.archiginnasio.it;
www.bibliotechebologna.it/
fino al 31 maggio
Biblioteca Lame – Cesare Malservisi, via Marco Polo, 21/13
è visitabile la mostra “Questo bel mestiere”, allestita in occasione
dell’intitolazione della Biblioteca a Cesare Malservisi, al primo piano
della biblioteca. L’esposizione, curata da Francesca Ciampi e Patrizia
Cuzzani muove dalla volontà di testimoniare il rigore e il calore
dell’azione educativa del maestro, a dimostrazione che creatività e serietà
possono convivere e alimentarsi reciprocamente. Il percorso parte dalle
note biografiche di Malservisi e si sviluppa attraverso le intersezioni,
gli affiancamenti, le innovazioni e le battaglie civili e culturali del suo
tempo, attraverso disegni, pitture, collages degli allievi di Cesare,
fotografie e documenti.
Ingresso libero. Orari: lunedì-venerdì dalle ore 8.30 alle 18; sabato dalle
8.30 alle 13; chiusa domenica e festivi. Sono possibili visite guidate di
scuole o gruppi, per informazioni: tel. 051 6350948;
patrizia.cuzzani@comune.
www.bibliotechebologna.it/