Micah P. Hinson
martedì 13 maggio
Bagno Hana-Bi
Inizio ore 21.30 – Ingresso libero
A quattro anni dall’ultimo disco e relativo tour con i Pioneer Saboteurs, torna in Italia e a Ravenna Micah P. Hinson, uno dei migliori folksinger della sua generazione, capace di creare, come pochi, la sintesi perfetta tra tradizione musicale americana e le atmosfere più moderne, in perfetto equilibrio tra il country blues di Johnny Cash e quello più contaminato dei Neutral Milk Hotel. Il trentatreenne imberbe e occhialuto ha avuto una vita densa come la sua discografia, dal debutto nel 2005 (quasi un disco all’anno) fino all’ultimo “Mica P. Hinson and the Nothing” (2014, Talitres): un bellissimo dialogo con il diavolo e la morte insieme, dopo l’incidente che stava per portargli via le braccia. Fortuna che sarà di nuovo qui a raccontare di come si sta su quella linea che piaceva tanto anche al summenzionato Cash, chitarra alla mano.
Dopo un incidente d’auto nel 2011 che gli ha paralizzato le braccia per diversi mesi, il cantautore texano ha avuto dunque la forza di ultimare le registrazioni del nuovo disco, “Micah P. Hinson And The Nothing”, uscito il 10 marzo su Talitres/Audioglobe e registrato grazie al supporto fondamentale dei Twilight Sad, del fidato Nick Phelps, già musicista di valore in forza con Tom Waits, e di alcuni musicisti locali. L’album segna il ritorno sugli scaffali a distanza di quattro anni dal suo precedente lavoro discografico, “Micah P. Hinson and the Pioneer Saboteurs”. E ora, chitarra tra le braccia e voce come di consueto da brividi, Micah è pronto a conquistare il pubblico anche dal vivo.
Dalla precoce scoperta della musica all’altrettanto celere scoperta della droga, passando attraverso periodi di depressione, Hinson è riuscito a trovare nel cantautorato la chiave di svolta e un canale di sfogo in grado di metterlo in comunicazione con un pubblico sempre più vasto.
Nato lo stesso giorno in cui Ronald Reagan viene colpito durante un tentato omicidio, Micah (che si pronuncia “maica”) cresce in una famiglia molto cristiana. Durante l’adolescenza si trasferisce ad Abilene, Texas, dove comincia a sperimentare con la musica. Nonostante sia stato in prigione, abbia una certa propensione alle risse e abbia dichiarato bancarotta – il tutto prima di compiere vent’anni – Hinson s’immerge nella scena musicale locale. Il suo debutto viene registrato nell’inverno del 2003, con l’assistenza, dal Texas, dalla camera da letto, del collettivo pop The Earlies, che ha aggiunto uno sfondo di stravaganza alle storie di amori, perdite e sofferenze di Hinson.
“Micah P. Hinson and the Gospel of Progress” esce però nell’aprile del 2005 con l’etichetta Sketchbook Records, seguito nel 2006 da “Baby and the Satellite”, il suo primo album per la Jade Tree, etichetta con cui esce anche “Micah P. Hinson and the Opera Circuit”, lo stesso anno. Nel luglio del 2008 ecco “Micah P. Hinson and The Red Empire Orchestra” e nel 2009 è la volta di “All Dressed Up And Smelling Of Strangers”, seguito da quello che fino a poche settimane era il suo ultimo lavoro, “Micah P. Hinson and the Pioneer Saboteurs”. www.micahphinson.com