Venerdì 28 marzo, riapre – dopo 4 mesi di autosospensione – Senza Filtro, il centro culturale bolognese oggetto a novembre 2013 di una sanzione amministrativa che aveva messo in luce una serie di mancanze tecniche che ora sono state parzialmente risolte.
“Abbiamo sistemato i permessi relativi alla zona bar, su indicazione dei Vigili del Fuoco e della ASL competente rispetto all’impianto elettrico e ai servizi igienici” dichiara Werther Albertazzi, presidente dell’associazione Planimetrie Culturali, associazione capofila della rete di associazioni che compongono Senza Filtro e prosegue: “Ora ci sarebbe da mettere a norma la zona più ampia, quella dedicata ai grandi eventi che corrisponde all’hangar ma non ci sono le risorse, quindi per ora quella parte resta chiusa. Abbiamo deciso di riaprire al pubblico anche solo parzialmente perché le associazioni, i soci e i cittadini hanno dimostrato interesse e hanno dato il loro sostegno anche se la grande decisione – se chiudere definitivamente o no è rimandata a luglio – quando scadrà il contratto per il secondo anno di attività stipulato con la proprietà. Per noi ora la cosa più importante è andare avanti con la proposta di legge da portare in Regione: operazione che rappresenterebbe una svolta epocale per tutte le associazioni culturali che come la nostra vogliono continuare a lavorare su spazi in disuso e non hanno punti di riferimento, né legislativi, né burocratici.”
Il prossimo incontro per continuare a definire la bozza di legge si svolgerà a metà aprile (la data verrà confermata a breve) e Senza Filtro spera per quel giorno di avere il nominativo del consulente tecnico richiesto e promesso durante l’udienza conoscitiva del 6 marzo che aveva portato per la seconda volta “il caso Senza Filtro” all’attenzione dei consiglieri comunali e dell’amministrazione bolognese. Dopo quella occasione poco o nulla si è mosso, se non un sopralluogo all’Ippodromo, spazio che al momento è ancora in fase di valutazione insieme ad altri spazi.
Planimetrie Culturali, che nel frattempo continua a lavorare sul progetto Staveco (che ha ricevuto il parere positivo dell’Università di Bologna e del Quartiere Santo Stefano) invita tutti a partecipare alla serata di domani sera.
28 Marzo
dalle 19:30 aperitivo con barbeque
ore 22:00 Miss Patty and The Magic Circle Live
a seguire Livio & Molla is Funky djset
ingresso libero con tessera
Un appuntamento speciale con l’Happy Freak Realize Party per l’uscita di The Octopus Tree (IRMA Records – 2014), il nuovo album dei nostrani Miss Patty Miss and The Magic Circle . Sono passati quattro anni dalla presentazione del loro primo album allo Scalo San Donato, (New Eclipse – One Eyed Fish 2010), e venerdì 28 Marzo 2014 la band della Miss ritorna dal vivo al SENZA FILTRO per la presentazione di The Octopus Tree e quella svolta più psych-rock che già allora si intuiva dimostra, di aver trovato la strada per imporsi. The Octopus Tree è un album ipnotico e viscerale, imperfetto e terreno anche se non mancano le punte poetiche di alcune ballads speciali a cui la Miss non rinuncia. Sono nove i brani del nuovo album, si apre con Alchimia Intenzionale in italiano e poi ci si tuffa nel vortice di Come Into My Silence, Cold, Everchanging, By My Clock e si continua quasi con la sensazione di scendere sempre più in profondità quando poi la psichedelica versione di Planet Caravan dei Sabbath spalanca l’orizzonte sullo spazio infinito. Poi c’è la bonus track una chicca per gli amanti del vintage… The Octopus Tree è un album complesso come è stata complessa la sua realizzazione, durante le lavorazioni c’è stato un avvicendamento nella line up, e anche collaborazioni e contaminazioni con altri musicisti, artisti e professionisti; alla fine tutti, anche Ohm Guru, che ha curato da producer tutta la parte tecnica, sono riusciti a connettersi con la regia visionaria della Miss e dare il meglio.
The Octopus Tree è l’ albero che abita l’immaginario di Miss Patty Miss; al suo cospetto si svolge il rito ancestrale della trasmissione del suono, da cui la musica si genera, esiste, è, a prescindere da noi, ci attraversa come onda di energia profonda, sta a noi darle voce.
“L’ Octopus Tree è un albero magnifico, antico, si erge solitario nel profondo del bosco, ai suoi piedi tra le potenti radici custodisce un accesso alle profondità del mare, da lì vengono le pietre e le conchiglie con cui l’Octopus adorna l’entrata della sua tana e il suo giardino.
Da tempo immemore incurante di noi e del tempo che passa compone con cura il suo disegno che disvela a chi lo osserva significati sempre diversi..
L’Octopus sulla copertina è un artwork originale di Alvaromilt e sembra sfidarci/invitarci ad iniziare il viaggio… “ Miss Patty Miss
Miss Patty Miss and The Magic Circle sono:
Patrizia Miss Patty Miss Urbani : voce / chitarra acustica
Silvia Telloli: moog / synth / piano / cori
Antonino Stella: chitarra
Massimo Movie Tarozzi: basso
Christian Judash Di Maggio: batteria / percussioni
Video di anticipazione di The Octopus Tree- “Simple Fall” :
www.myspace.com/misspattymiss