Torna al Lumiere Visioni Italiane dal 26 febbraio al 2 marzo. E’ la 20ª edizione del festival dedicata a cortometraggi, documentari, film sperimentali, opere d’esordio in cerca di una distribuzione.
Un’edizione particolare per l’anniversario che simboleggia e per la dedica con cui la Cineteca di Bologna ha voluto omaggiare Carlo Mazzacurati, presidente della Cineteca stessa dal momento della sua trasformazione in Fondazione agli inizi del 2012, fino alla prematura scomparsa, lo scorso 22 gennaio.
Tra gli evento ti segnalo il 1 marzo a partire dalla mezzanotte, vedremo alcuni dei film più significativi tra i cortometraggi premiati in questi anni.
Ed è proprio con questo spirito di ricerca e indipendenza che Visioni Italiane ha costruito per questa 20ª edizione il suo programma, che vedremo correre al solito frenetico ritmico di cento film in cinque giorni al Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b) da mercoledì 26 febbraio a domenica 2 marzo.
Inaugurazione
Tutto (o quasi) di e su Piera Degli Esposti. Le immagini di repertorio si alternano a dichiarazioni e interviste, per comporre un affettuoso omaggio a una delle più grandi attrici italiane, legata in modo indissolubile a Bologna.
Queste sono Tutte le storie di Piera, il film realizzato da Peter Marcias e scelto per l’inaugurazione di Visioni Italiane mercoledì 26 febbraio, alle ore 20 al Cinema Lumière, cui seguirà l’incontro con il regista e con la protagonista, Piera Degli Esposti.
I concorsi
Tornano anche in questa 20ª edizione i concorsi che in questi anni hanno premiato i migliori prodotti audiovisivi indipendenti o esordienti del nostro cinema: corto e mediometraggi di fiction (concorso Visioni Italiane), documentari (Visioni Doc), lavori che mettono le tematiche ambientali al centro del loro racconto (Visioni Ambientali) e l’acqua nello specifico (Visioni Acquatiche, concorso realizzato in collaborazione con Mare Termale Bolognese). Con una novità: Visioni Sarde, che propone uno sguardo sul nuovo cinema sardo, molto vitale e vivace.
C’è poi il concorso dedicato ai giovanissimi, gli studenti delle scuole dell’Emilia-Romagna, ancora una volta tantissimi a partecipare al Premio Luca De Nigris, indetto per il 16° anno, momento di entusiasmo indescrivibile per dei ragazzi che trovano nelle giornate del Premio il compimento di un lavoro che li ha impegnati magari per mesi: anche così si forma un pubblico di cinefili.
Fare cinema a Bologna e in Emilia-Romagna
Visioni Italiane si pone quindi come centro focale di una riflessione sul fare cinema, a Bologna e in Emilia-Romagna, innanzi tutto, come sottolinea il titolo della sezione ormai classica dove trovano spazio le produzioni del nostro territorio, lavori che coinvolgono figure di spicco come Carlo Lucarelli (con un cammeo in Vox Populi di Gian Marco Pezzoli) o che aprono la riflessione a tematiche di stretta attualità, come il film di Henry Fanfan Latulyp, Fate come a casa vostra, storia di un giovane operaio malese, emigrato a Bologna.
20 anni di Visioni
Una nottata speciale sarà quella per festeggiare i 20 anni di Visioni. Sabato 1° marzo, a partire dalla mezzanotte, vedremo alcuni dei film più significativi tra i cortometraggi premiati in questi anni: Quasi niente di Ursula Ferrara (1997), Incantesimo napoletano di Paolo Genovese e Luca Miniero (1998), Miguel di Salvatore Mereu (1999), Al buio di Fabio Mollo (2004), Tana libera tutti di Vito Palmieri (2006), L’arbitro (2009) da cui lo stesso Paolo Zucca avrebbe poi fatto nascere l’omonimo lungometraggio, Il pianeta perfetto di Astutillo Smeriglia (2011), L’intruso di Filippo Meneghetti (2013).
Alla festa che seguirà negli spazi del Cinema Lumière si aggiunge un’opportunità: quella di incontrare i finalisti di MELTaPLOT, il primo social game per scrivere e realizzare un film a partire dalla condivisione in rete delle proprie idee.
Evento speciale: Leonardo Di Costanzo
Autore capace di raccogliere consenso unanime con il suo ultimo L’intervallo, Leonardo Di Costanzo sarà protagonista della serata finale di Visioni Italiane, domenica 2 marzo alle ore 20 al Cinema Lumière.
L’occasione è data dalla pubblicazione del DVD L’età di mezzo (Edizioni Cineteca di Bologna), che raccoglie, oltre all’ultimo L’intervallo, altri due film di Leonardo Di Costanzo, Cadenza d’inganno (2011) e A scuola, realizzato nel 2000, racconto di un anno di vita in una classe di scuola media in un quartiere periferico di Napoli.
Proprio A scuola sarà il film proiettato domenica 2 marzo, cui seguirà la presentazione del DVD L’età di mezzo con lo stesso Leonardo Di Costanzo, Alice Rohrwacher e Gian Luca Farinelli.
Lo sguardo degli autori
La settima edizione del convegno Lo sguardo degli autori, ospitato come consuetudine nell’ambito di Visioni Italiane, sarà dedicata quest’anno ai Percorsi distributivi del documentario: dalla sala al web (venerdì 28 febbraio, dalle ore 14.30 alle ore 17.30; sabato 1° marzo, dalle ore 10 alle ore 13).
Visioni Italiane è promosso da: Fondazione Cineteca di Bologna, Comune di Bologna, Ente Mostra Internazionale del Cinema Libero, Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema, Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura.
Con la collaborazione di: Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Mare Termale Bolognese, FASI – Federazione delle Associazioni Sarde in Italia, ACRASE, Circolo Sardegna Bologna, Arci Bologna, D.E-R (Documentaristi Emilia-Romagna), Doc/it, La Barberia, Festival International de Contis, Lichter Film Festival di Francoforte, Centro Antartide, L’Ambiente si Laurea, WWF, Kinodromo, MoviBeta, Associazione Gli Amici di Luca, Modo Infoshop, Indipendenti dal cinema.
Visioni Italiane
20ª edizione, Bologna 26 febbraio – 2 marzo
Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b); ingresso giornaliero: € 5 (ridotto: € 4)