Secondo appuntamento con Mondovisioni – I documentari di Internazionale
Lunedì 3 febbraio
TERMS & CONDITIONS MAY APPLY
Cosa si nasconde veramente nei termini e nelle condizioni da accettare prima di aprire un account su un social network o scaricare un’applicazione?
Introduzione a cura del mediattivista, blogger e hacker Marco Trotta
ore 21 / Kinodromo@Cinema Europa
ore 19.30 / aperitivo popCorn_Corn con DJ Set by Betty Boo
In collaborazione con Kilowatt
Dopo il sold out di God Loves Uganda, ecco il secondo appuntamento con le proiezioni di MONDOVISIONI, la rassegna dei documentari di Internazionale, per il secondo anno a Bologna grazie alla rinnovata collaborazione tra Kinodromo, Sfera Cubica e Locomotiv club. Un rete di operatori culturali che porterà in città 9 tra i documentari più interessanti della scena mondiale, in collaborazione con CineAgenzia e Medici Senza Frontiere, il patrocinio del Comune di Bologna e del Quartiere Saragozza e l’importante sostegno di Emil Banca.
Dopo il documentario su Anonymous della scorsa edizione, il web continua ad essere uno dei temi di attualità più interessanti. Ed è così che Lunedì 3 febbraio dalle 21 al Cinema Europa si terrà la proiezione di Terms & Conditions may apply, un’inchiesta che, attraverso esempi inquietanti e casi esilaranti, svela ciò che governi e aziende fanno con le informazioni personali degli utenti. A introdurre la serata, dopo l’aperitivo targato Kinodromo, sarà il mediattivista Marco Trotta, blogger de Il Fatto Quotidiano, “attivista per scelta e hacker per vocazione”.
TERMS & CONDITIONS MAY APPLY / IL DOCUMENTARIO
Nessuno legge davvero termini e condizioni di ogni sito web che visitiamo, servizio telefonico che utilizziamo o applicazione che scarichiamo. Questa esplorazione di quanto si nasconde tra quelle righe, con esempi affascinanti, casi esilaranti e prove terrificanti, svela ciò che governi e corporation stanno facendo con le nostre informazioni “personali”. Qualsiasi siano le impostazioni di privacy, i dati vengono raccolti e i comportamenti on-line monitorati, rendendo più che mai incerto il futuro delle libertà civili, come confermato dalle rivelazioni di Edward Snowden sulla NSA. L’inchiesta di Hoback dimostra come ognuno di noi, clic dopo clic, abbia progressivamente accettato uno stato di sorveglianza costante.
In inglese con sottotitoli in Italiano. Il documentario è già stato presentato e applaudito in madrepatria al Slamdance, HotDocs Toronto, Seattle.
IL REGISTA
Cullen Hoback è cresciuto nella periferia di Los Angeles. Quando aveva 17 anni, ha iniziato la sua carriera in uno showtelevisivo locale che andava a tarda notte, ma fu cacciato fuori dal programma televisivo dopo aver fatto una serie di affermazioni politico – sociali che attirarono le telefonate rabbiose di molti cittadini del posto. Hoback ha poi seguito questa linea di inchiesta focalizzandosi su argomenti non familiari e oscuri, diventando un tema comune nelle sue inchieste! In fatti nei suoi lavori documentaristici viene messo in luce queste zone oscure della società: LARPing Documentary Monster Camp (2007) and the high school genre hybrid Friction (2010)