Cambia stagione BilBOlbul, il festival internazionale di fumetto, curato da HAMELIN ASSOCIAZIONE CULTURALE: l’ottava edizione si terrà infatti – sempre a Bologna – dal 21 al 23 Novembre 2014.
BilBOlbul, Festival internazionale di fumetto, che dal 2007 richiama presso il capoluogo emiliano autori di tutto il mondo insieme a appassionati o semplici curiosi di fumetto e illustrazione, non mancherà di trasformare ancora una volta la città di Bologna in un laboratorio a cielo aperto, coinvolgendo di nuovo una fitta rete di realtà locali, nata per affinità di gusti e intenti e non solo per contiguità: spazi espositivi e di lavoro (gallerie, librerie, locali, atelier, hotel), sedi istituzionali e centri di ritrovo.
Una testimonianza concreta che le energie che trovano espressione in BilBOlbul appartengono al territorio, fanno parte della reale città di Bologna e si riconoscono ogni anno nella nuova edizione del festival.
Proprio la complessità di BilBOlbul, fin dall’inizio orientato a rispecchiare la contemporaneità (ma sempre soffermandosi sui grandi classici del fumetto), ha costituito uno dei motivi principali per la scelta dello spostamento di data: se la società evolve, se il sistema dell’editoria e della narrazione per immagini trova nuove forme, allora è necessario ripensare obbiettivi e struttura. E dunque un po’ più di tempo per comporre insieme tutti gli elementi. Una naturale evoluzione del progetto, insieme al riconoscimento di quanto sia già stato raggiunto, sono tra le motivazioni principali che hanno convinto Hamelin Associazione Culturale a prendersi qualche mese in più rispetto alla cadenza naturale di BilBOlbul. Il tempo necessario per focalizzare il percorso realizzato ed evidenziarne il proseguimento, traducendone la direzione in una serie di appuntamenti che porteranno fino a Novembre, svelandone ad ogni passo una sfaccettatura importante. Nasce così il cartellone di Aspettando BilBOlbul, ricco di eventi, anticipazioni che racconteranno le caratteristiche del nuovo festival. Aspettando BilBOlbul si connota anche come una sorta di festival diffuso nell’arco dell’anno che si intreccia con i momenti salienti della vita cittadina.
Il progetto è promosso da: Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna Assessorato alla Cultura, Provincia di Bologna Servizio Cultura e Pari Opportunità, Alma Mater Studiorum Università di Bologna Scuola di Lettere e Beni Culturali, Accademia di Belle Arti di Bologna, Istituzione Bologna Musei | MAMbo, Cineteca di Bologna.
In collaborazione con Reale Ambasciata di Norvegia, Institut Francais Italia – Ambasciata di Francia e Alliance Française Bologne, Quartiere San Vitale, Albergo Al Cappello Rosso.
Main Partner: Gruppo Hera.
Aspettando BilBOlbul rinnova la collaborazione con Gruppo Hera, che fin dalla prima edizione del Festival, nel 2007, ha creduto e sostenuto il progetto e la sua vocazione a promuovere l’arte e i giovani talenti in città, e con questa occasione conferma la sua partnership con il Festival. In questo percorso si inscrive il sostegno al progetto di residenza artistica della autrice norvegese Mari Kanstad Johnsen, realizzato in occasione di ART CITY Bologna 2014.
MARI KANSTAD JOHNSEN – Art City a disegni: una residenza, un libro, una mostra.
Il primo appuntamento di questo speciale Aspettando BilBOlbul 2014, ha preso avvio la scorsa settimana: una collaborazione con ART CITY e Istituzione Bologna Musei | MAMbo, in occasione di Arte Fiera – che ha condotto a Bologna, in residenza artistica, l’illustratrice di Oslo Mari Kanstad Johnsen.
Già in questo progetto emerge una caratteristica del BilBOlbul che verrà: l’intenzione di privilegiare l’attività, rispetto al puro godimento delle opere di un autore. La volontà di accompagnare la promozione del fumetto e dell’illustrazione per arrivare alla produzione, per condividerne quanto più possibile il processo creativo con il pubblico stesso: da qui l’ideazione di workshop per adulti, artisti e no (che vanno ad affiancarsi a quelli già noti per i bambini), laboratori, occasioni di sperimentazione e di scambio, tutto quello che possa fornire materiale per sviluppare idee e nuove realizzazioni.
A Mari Kanstad Johnsen è stato chiesto di realizzare un personale reportage ufficiale degli eventi artistici in corso in città. Un reportage trasformato in tempo reale in un libro stampato in risograph, grazie al lavoro di Inuit. L’artista ha attraversato la città, visitando i luoghi del contemporaneo e tracciando un personale itinerario nelle giornate dedicate all’arte. Così le presenze del Museo Morandi, i trucchi e le illusioni de La grande Magia al MAMbo e di Magic Numbers, di Christinaan Jankowski alla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, le storie di vite del Museo per la Memoria di Ustica, gli animali alieni dello Spazio Hera o i video di Zapruder al Raum, tutte assieme si ritrovano nelle 24 pagine del libro Liquid Air.
Contemporaneamente, per presentare Mari Kanstad Johnsen alla città, anche una mostra (c/o OpenQuadra – Spazio &, via Guerrazzi 1 – dal 25 gennaio fino al 14 febbraio).
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Istituzione Bologna Musei | MAMbo, Reale Ambasciata di Norvegia, OpenQuadra, CAT24, Inuit; Media Partner Frizzifrizzi, Igers Bologna
Come già accaduto con il progetto Bologna a testa in su, è un’artista straniera a illustrare Bologna. Fin dagli inizi BilBOlbul ha guardato alla sua città come ad un ponte verso il resto d’Europa, ma soprattutto ha puntato alla possibilità di restituire una vocazione della città al disegno utilizzando quest’ultimo come strumento per raccontare Bologna a livello internazionale, progettando e realizzando nuove produzioni e format.
Il progetto ha messo in rilievo ancora una volta la relazione fra festival e città attraverso #MARIWASHERE, un contest legato ai locali e gli spazi partner di BilBOlbul, creato in collaborazione con Igers Bologna – la comunità degli Instagrammers di Bologna, già impegnati a seguire l’artista durante la sua permanenza in città.
QUALCHE ANTICIPAZIONE DEL CALENDARIO
Incontri d’autore
Un obiettivo che segna invece una continuità e rimarrà uno dei cardini del nuovo programma di BilBOlbul sarà quello di costruire momenti di approfondimento e confronto con l’opera di autori tra i più importanti dello scenario contemporaneo: a questo scopo è riproposta, come nelle scorse edizioni del Festival, una serie di “incontri d’autore”, aperta a tutti, e realizzata in collaborazione con la Scuola di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli studi di Bologna e Accademia di belle Arti, in collaborazione con Institut Françasie – Alliance Française Bologna. Protagonisti delle lezioni saranno autori di fama internazionale come il belga Thierry Van Hasselt, Blexbolex, Paco Roca e Gipi.
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Si riparte dai primi di febbraio e fino a fine marzo, :
Thierry Van Hasselt – 6 Febbraio – 6 febbraio – Scuola di Lettere e Beni Culturali
Blexbolex – 17 Febbraio – Scuola di Lettere e Beni Culturali
Gipi – 22 Marzo – Accademia di Belle Arti Bologna
Paco Roca – 27 Marzo – Scuola di Lettere e Beni Culturali
Progetto bambini e Cineteca
Immediatamente dopo, ritornerà la collaborazione ormai consolidata con la Cineteca di Bologna, in occasione di Bologna Childrens Book Fair (24-27 marzo 2014), con un progetto dedicato ai bambini, un calendario di attività che inaugura a marzo e si chiude durante Il Cinema ritrovato, in continuità con le attività che da anni Cineteca e BilBOlbul portano avanti insieme nell’ottica della promozione del fumetto, dell’animazione, dell’illustrazione e tutti i linguaggi del visivo.
Residenze artistiche Al Cappello Rosso
L’Albergo Al Cappello Rosso arricchisce Aspettando BilBOlbul con una tappa del progetto BilBOlbul Rooms che lo vede ogni anno protagonista di una residenza artistica. Un grande autore invitato al Festival reinterpreta una camera dell’hotel stesso, trasformandola in un’opera originale. In occasione di Aspettando BilBOlbul sarà inaugurata la BilBOlbul Rooms del 2013, stanza che raccoglie i disegni dedicati all’hotel dai fumettisti della scorsa edizione del festival, come Henning Wagenbreth, Jason, Ulli Lust, Silvia Rocchi, Tonto Comics…
Ma il calendario non si esaurisce qui e rimangono ancora in fase di definizione alcuni progetti che si comporranno entro breve e arriveranno proprio alle soglie della nuova edizione di BilBOlbul.
Per info: Hamelin Associazione Culturale
www.bilbolbul.net I info@bilbolbul.net I 051 233401
Immagine Blexbolex, Ballata,Orecchio acerbo, 2013