Proseguono le serate all’insegna del buon gusto, del jazz e delle sue contaminazioni,
in programma nell’unico 5 stelle Lusso di Bologna.
Lunedì 16 dicembre quarto appuntamento al Grand Hotel Majestic “già Baglioni”,
con All Around Jazz, rassegna jazz a cura di Stefania Tschantret
in collaborazione con Oblivion Production e il co-sponsor Energie Armoniche.
Protagonisti della serata con cena “a tema” a cura dell’executive chef Giacomo Galeazzi,
nell’elegante atmosfera del Ristorante I Carracci,
il duo formato da Gabriele Mirabassi al clarinetto e Peo Alfonsi alla chitarra.
I due artisti sono ben conosciuti dal grande pubblico: Gabriele Mirabassi, virtuoso del clarinetto, vincitore con “Canto di Ebano” del 26° TopJazz 2008 come miglior disco, e Peo Alfonsi, chitarrista dalla sensibilità eccezionale che riesce a coniugare la musica “colta” con l’improvvisazione jazz.
Lunedì 16 dicembre, a partire dalle ore 20.30, appuntamento con la cena “a tema” nell’atmosfera raffinata del Ristorante I Carracci con speciale menù curato personalmente dall’executive chef Giacomo Galeazzi, differente per ogni serata della rassegna. Dalle ore 22.00 l’atmosfera esclusiva di una location tra le più eleganti della città, tra gli arredi del 1400 e gli affreschi dei fratelli Annibale e Agostino Carracci, offrirà quindi il palcoscenico all’esibizione live di Gabriele Mirabassi e Peo Alfonsi.
Gabriele Mirabassi, clarinettista italiano che si muove con uguale disinvoltura sia nella musica classica che nel jazz, negli ultimi anni ha sviluppato un interesse per la musica strumentale popolare brasiliana e sudamericana in genere. La sua curiosità lo porta a collaborare con artisti di ambiti eterogenei, partecipando a progetti di teatro, danza, canzone d’autore, e tanto altro. Richard Galliano, Enrico Rava, Marc Johnson, John Taylor, Steve Swallow, Stefano Battaglia, Rabih Abu Khalil, Edmar Castaneda sono solo alcuni degli artisti Jazz con cui ha collaborato negli anni. E nella musica classica ha accompagnato musicisti del calibro di John Cage, Mario Brunello, Andrea Lucchesini. Inoltre ha collaborato in vari ambiti (teatro, canzone d’autore, danza) con, per citarne solo alcuni, Gianmaria Testa, Erri De Luca, Ivano Fossati, Sergio Cammariere, Mina, Giorgio Rossi, David Riondino, Marco Paolini. Oltre ad essere leader del trio Canto di ebano (premiato col Premio della Critica Arrigo Polillo come “Miglior disco dell’anno TopJazz 2008”) suona attualmente in duo con i chitarristi brasiliani Guinga e Roberto Taufic col pianista André Mehmari e col pianista Andrea Lucchesini. Particolarmente interessato alla definizione di una poetica musicale che faccia incontrare il repertorio colto con quello popolare, presenta un programma di opere solistiche per clarinetto e orchestra d’archi da lui appositamente commissionate.
Peo Alfonsi è diplomato col massimo dei voti in chitarra classica col maestro Luigi Mazzullo presso il Conservatorio di Cagliari, da sempre da affiancato agli studi classici un interesse profondo per la musica jazz ed improvvisata. Il suo principale interesse risiede da sempre nel tentativo di conciliare la tecnica e la ricerca del suono della musica “colta” con l’approccio improvvisato tipico delle musiche popolari. Illuminante per la sua ricerca l’incontro con la musica di Ralph Towner (con cui frequenta una masterclass) e con musicisti come Egberto Gismonti. La sua prima esperienza importante dopo gli studi classici, è il duo con Massimo Ferra, col quale vince il concorso “Posada jazz project” nel ’96 e pubblica il suo primo CD “Passi difficili”. Inizia poi una serie di importanti collaborazioni tra cui quella intensa con il contrabbassista Sandro Fontoni con cui incide i CD “Pietre nuove” e “ Che c’è”, entrambi entusiasticamente recensiti da riviste specializzate in Italia, Inghilterra e U.S.A. L’incontro con Gabriele Mirabassi nel 2001 a Baden ha dato vita ad un sodalizio di successo. Ha suonato in numerosi Festival europei con musicisti come, oltre quelli già citati, Kenny Wheeler, Al di Meola, Paolo Fresu, Horacio Hernandez, Noa.
Il duo proporrà un repertorio tratto da Canto di Ebano, un omaggio al legno scuro africano del clarinetto (ma anche agli artigiani italiani che lo fanno suonare), nuovo lavoro discografico a firma di Gabriele Mirabassi, uscito a marzo 2008 con EGEA RECORDS.
La rassegna è ideata con la partnership di Oblivion Production e il co-sponsor Energie Armoniche e con la volontà di aprire sempre più le porte di un luogo storico di Bologna alla sua città.
Il Ristorante I Carracci è aperto tutti i giorni dalle 12:30 alle 14:30 e dalle 19:30 alle 22:30.
Prossimo ed ultimo appuntamento con All Around Jazz
23 dicembre
STEFANIA TSCHANTRET TRIO
STEFANIA TSCHANTRET voce | JOEL HOLMES piano | MASSIMO GRECO tromba
Orari e dettagli:
Ore 20.30: cena a cura dello chef Sergio Maggio con ingresso al concerto (55 euro)
Ore 22.0: concerto
Menù_ Lunedì 16 dicembre 2013
Entrèe dello Chef
Lasagnetta gratinata alle verdure di stagione con fonduta di parmigiano reggiano
Pollastra farcita alla frutta secca con carciofi al timo e patate
Pane inzuppato al caffè con cremoso di mascarpone e salsa al cioccolato
Vini
Moma Rubicone Bianco 2012, Cantina Umberto Cesari
Sangiovese Riserva Laurento 2010, Cantina Umberto Cesari
Info al pubblico e prenotazioni “All Around Jazz”
Tel. + 39 051 225445, email ristorazionecarracci@duetorrihotels.com, www.grandhotelmajestic.duetorrihotels.com
Grand Hotel Majestic, già Baglioni (5 stelle Lusso) | Da oltre 100 anni il cuore dell’ospitalità all’ombra delle Due Torri.
Via Indipendenza 8, Bologna