“LA ZUCCA: UN GIARDINO DI ALBERI STORIE E MEMORIE”
Sabato 9 novembre alle 10 del mattino, in via Saliceto il presidente del Quartiere Navile, Daniele Ara, inaugurerà due nuovi cartigli dedicati alla storia del Giardino della Zucca. I cartigli che verranno installati ai due ingressi del giardino, sono stati preparati e tradotti in diverse lingue da un gruppo di cittadini nel contesto del laboratorio territoriale del progetto “Le città come beni comuni”. Coordinato da Labsus e dal Centro Antartide e finanziato dalla Fondazione del Monte, questo laboratorio coinvolge il Comune e la cittadinanza attiva nello sviluppo di esperienze
di gestione condivisa dei beni comuni della nostra città: strade, piazze,giardini, spazi comuni sono così curati dai cittadini in sinergia con l’Amministrazione.
Il Quartiere ha contemporaneamente lavorato perché il nome “Giardino La
Zucca”, una denominazione da tantissimi anni d’uso abituale per indicare
l’area, fosse registrato anche presso la toponomastica cittadina.
La posa dei cartelli sarà l’occasione per invitare tutta la cittadinanza a
riscoprire questa bellissima e vissutissima area, con un momento di festa e
di racconto che prevede un ricco programma, gratuito e aperto alla città,
intitolato “La Zucca: un giardino di alberi, storie e memorie”
Tutte le attività in programma, fatta eccezione per il pranzo che sarà di
autofinanziamento, sono gratuite, curate ed offerte dai cittadini e dalla
rete composta da Quartiere Navile, Comitato Mettiamo in Moto la Zucca,
Museo per la Memoria di Ustica- Istituzione Bologna Musei, Associazione
Parenti Vittime della Strage di Ustica, Fondazione Villa Ghigi, Centro
Sociale Montanari – Ancescao, Storie in Movimento e Tper. Questa stessa
rete, che sta immaginando una gestione condivisa di tutta l’area con un
sempre maggiore protagonismo dei cittadini, sta anche lavorando a nuove
soluzioni per pulizia del giardino e alla realizzazione di una aiuola
curata e gestita dai cittadini all’interno del giardino. L’intervento
sperimentale servirà al Comune per elaborare un modello ed un insieme di
norme che rendano più facile l’amministrazione condivisa.
Facebook: Le città come beni comuni
Twitter: @CittaBeniComuni
Per informazioni:
Centro Antartide
Sara Branchini – 339.8412305 – sara.branchini@
www.cittabenicomuni.it