E’ stato appena lanciato in anteprima sulla piattaforma Vimeo Look Beyond, l’opera inedita che i MASBEDO hanno realizzato per do ut do 2014: Design per Hospice, progetto benefico che coinvolge le eccellenze del design internazionale a favore della Fondazione Hospice Seràgnoli Onlus. Il video Look Beyond è stato realizzato nel 2013 appositamente ed in un’edizione unica per il progetto do ut do (doutdo.it) della Fondazione Hospice Seragnoli, da uniti aristicamente con l’acronimo MASBEDO che riprende le iniziali dei loro cognomi.
I MASBEDO sono Nicolò Masazza (Milano 1973) e Jacopo Bedogni (Sarzana 1970) che si sono imposti nell’ultimo decennio fra i più interessanti protagonisti della video arte nel panorama internazionale, producendo ed esponendo una serie di installazioni multimediali e performance nate da collaborazioni con attori, scrittori e musicisti.
“Contaminazione” è una parola chiave per comprendere la loro pratica artistica, caratterizzata da un costante sconfinamento in altre discipline. Cinema, teatro, musica e letteratura si fondono in un’alchimia di immagini esteticamente perfette e di grande suggestione emotiva: intrecci visivi complessi, dall’atmosfera poetica ed allo stesso tempo sconcertante, collocati in una dimensione atemporale.
Una poetica che gli artisti amano definire “esistenzialismo tecnologico” poiché si tratta di una riflessione di tipo esistenziale sulla condizione umana attraverso un linguaggio sofisticato ed altamente tecnologico.
Nell’universo poetico dei MASBEDO rivestono grande importanza i titoli delle opere, spesso affascinanti e pieni di mistero (Teorema di incompletezza, Autopsia del Tralalà, I have not a dream, Una costante perdita di magia)
Look Beyond è traducibile come uno sguardo oltre, uno sguardo al di là. Si riferisce all’impulso vitale al di là del pensiero ed introduce un flusso di immagini complesse che creano con lo spettatore una relazione ricca di stimoli visivi ed intellettuali.
Nel video si alternano immagini di carattere scientifico, provenienti da un’istituto oftalmico di Milano, ad immagini poetiche ed evocative di struggente bellezza.
Un susseguirsi di visioni liriche della natura e di sguardi: sguardi inquadrati in primissimo piano, sguardi infantili, sguardi femminili. Immagini dell’occhio inteso come organo della vista, ma anche come veicolo di emozioni e di ricordi, come soglia che trasmette le emozioni dall’esterno all’interno. E poi immagini simboliche di mani che si sfiorano, che si intrecciano, che accarezzano l’acqua.
È un lavoro sulla memoria e sul ricordo in cui si intrecciano, da una parte, un’indagine poetica sulla permanenza delle immagini nella memoria e dall’altra un’analisi di tipo scientifico sulla percezione delle immagini.
Gli artisti hanno infatti condotto la loro ricerca nei territori della scienza medica traendo ispirazione da un esame oculistico: la fluorangiografia retinica, dalla quale risulta che l’occhio è un organo vivo e costantemente ricettivo che viene stimolato dalle immagini anche se in quel preciso istante l’attenzione o la consapevolezza del soggetto sono assenti.
Da questa suggestiva indicazione è nata l’idea di mettere in scena un possibile dialogo tra la sofferenza e l’emozione della bellezza, della speranza e dei ricordi; così come è nata la volontà di restituire immagini intese come stimoli visivi, come impulsi vitali al di là del pensiero.
Nicolò Masazza (Milano 1973 ) e Jacopo Bedogni (Sarzana 1970) vivono e lavorano tra Milano e Berlino. Hanno partecipato a diverse esposizioni collettive internazionali tra le quali: 2012 Castello di Rivoli, Torino; Giornate degli Autori, LXIX Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. 2011 Art Unlimited, Art Basel; MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Roma. 2010 GAM Galleria d’Arte Moderna di Torino; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid. 2009 LIII Biennale di Venezia. 2006 Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. 2013 Clouds. Landscape from Romanticism to the present, Leopold Museum di Vienna.
Le loro opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private tra le quali: Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea CRT, Torino – Castello di Rivoli; MACRO, Roma; DA2 Museo di Arte Contemporanea Salamanca, CAAM, Las Palmas, Junta de Andalucia; CAIRN Digne, Tel Aviv Art Museum.