Le bufale per ingannare i creduloni non sono un’invenzione dei complottisti. Lo testimonia la commedia di Machiavelli che si fa beffe delle credenze popolari che la legano alla fertilità e la ritengono un potente afrodisiaco viene riproposta al Dehon dal 15 al 24 novembre 2013 con il gradevole e originale restyling del regista Giulio Pizzirani.
“Lo spettacolo La Mandragola è ambientato negli anni ’30 del ‘900, – spiega il regista Giulio -. Questo mi permette di spaziare in fantasia usando musiche d’epoca come charleston, tanghi, valzer, ecc. pur mantenendo il meraviglioso linguaggio di Machiavelli. Oltre ad una cantante, due ballerini e musiche originali composte sulle parole di Machiavelli”.
Il testo originario ha trovato nuova e più moderna linfa, adattandosi ai tempi. Ben costruiti anche i dialoghi, recitati nella lingua dell’epoca ma addolciti e comprensibili per tutti.
La pianta di mandragola qui è il mezzo utilizzato per ingannare il vecchio marito della bella Lucrezia. Le peripezie amorose, gli intrighi, la giostra di inganni e travestimenti che vedono coinvolti Callimaco, Lucrezia, il parassita Ligurio, frate Timoteo e Messer Nicia, lo sciocco marito di Lucrezia.
La Mandragola di Niccolò Machiavelli è una produzione Teatro Dehon – Teatro Aperto. Adattamento e regia di Giulio Pizzirani. Musiche di Roberto Manuzzi. Scene di Luca-Saraz Budini.
venerdì 15, sabato 16, venerdì 22 e sabato 23 Novembre 2013 ore 21,00
Domenica 17 e 24 Novembre 2013 ore 16,00
Teatro Dehon Via Libia, 59 – Bologna
Per prenotazioni teatrodehon@tin.it e informazioni tel. 051.342934. http://www.teatrodehon.it/