“Ottobre Egizio” si chiude con un convegno su Georg Zoëga

donopuppi“OTTOBRE EGIZIO” : AL VIA  IL 28 OTTOBRE AL MUSEO ARCHEOLOGICO IL CONVEGNO
INTERNAZIONALE “THE FORGOTTEN SCHOLAR. GEORG ZOËGA (1755-1809)”
La  fortunata  rassegna  “Ottobre  Egizio”, che ha visto una partecipazione
numerosa  da parte del pubblico, si conclude con il convegno internazionale
“The  Forgotten  Scholar:  Georg  Zoëga  (1755-1809)”  che  si svolgerà tra
Bologna e Roma dal 28 al 30 ottobre.

Il  convegno nasce da una progetto italo-danese finalizzato alla riscoperta
di  Georg  Zoëga,  studioso  dimenticato,  e  alla  valorizzazione  del suo
eccezionale  archivio  inedito di lettere, disegni, appunti di viaggio e di
lavoro,  ora  conservato presso la Royal Library di Copenhagen. Il convegno
-a  cura scientifica di Karen Ascani, Paola Buzi e Daniela Picchi- si terrà
su  doppia  sede;  dal 28 al 29 ottobre presso la sala del Risorgimento del
Museo  Civico  Archeologico di Bologna, il 30 ottobre presso l’Accademia di
Danimarca a Roma.

Georg  Zoëga,  studioso  poliedrico,  dedicò molti anni della sua vita alle
antichità  egiziane e alla scrittura geroglifica, anticipando l’Egittologia
ottocentesca  sia  da  un  punto  di  vista  metodologico  che linguistico,
soprattutto  nell’ipotizzare  il  valore fonetico di alcuni geroglifici, il
senso  di  lettura delle iscrizioni sulla base dell’orientamento dei segni,
la  relazione  esistente  tra  i  nomi  propri di persona o di divinità e i
cartigli.  Altrettanto importante fu il suo contributo agli studi di lingua
e letteratura copte, di cui fu ugualmente un pioniere.

Ottobre  Egizio,  è  il  programma  dedicato all’Egitto e alla storia degli
studi  egittologici  che  nel  mese di ottobre ha visto protagonisti ospiti
d’eccezione  della  museologia  internazionale quali Rita Freed, direttrice
del  Dipartimento  di  Arte antico egiziana, nubiana e vicino-orientale del
Fine  Arts  Museum  di  Boston  e  Neal Spencer, Direttore del Dipartimento
dell’antico  Egitto e del Sudan del British Museum, che hanno presentato le
loro collezioni, famose in tutto il mondo per numero e rarità degli oggetti
conservati.  In  occasione  di  “Ottobre  Egizio” il professor Marco Zecchi
titolare della cattedra di Egittologia e di Antichità Copte dell’Università
di   Bologna,  ha  rivelato  i  protagonisti  di  una  nuova  e  importante
acquisizione  del Museo Civico Archeologico di Bologna; proprio quest’anno,
infatti, la Collezione Egiziana bolognese ha ricevuto in dono uno splendido
rilievo  templare  dai  coniugi  Puppi,  che  continuano così la tradizione
bolognese  del  generoso mecenatismo cittadino ai musei civici. Il rilievo,
esposto  un’unica  volta  al  pubblico  in  occasione  della  prima  mostra
egittologica  bolognese  del  1961, L’Egitto antico nelle collezioni minori
del  nord  Italia  a  cura  del  Prof. Silvio Curto, raffigura una divinità
nell’atto di sollevare un cartiglio per mano.