Lo sai che anche quest’anno riparte l’iniziativa “Puliamo il Navile”?
Quando: sabato 19 ottobre (dalle ore 14,30) e domenica 20 ottobre (dalle ore 09,30)
Ritrovo: Battiferro – via della Beverara 123/a (vicino al Museo del Patrimonio Industriale, ampio parcheggio gratuito)
Iniziativa aperta a tutti
Un’operazione di ripulitura? Di più, un gesto dovuto
Buste di plastica, vetri rotti e oggetti d’ogni genere finiti a degradare il Navile e i suoi argini.
La Rete AcqueDotte, il Quartiere Navile e il Comitato Vivi il Navile dedicano due giornate alla pulizia del Canale Navile, sabato 19 e domenica 20 ottobre. L’iniziativa “Puliamo il Navile!” è un piccolo e ulteriore passo nel percorso di fruizione condivisa di questo spazio urbano ancora verde e ricco di storia. Numerose sono stati i progetti che finora hanno interessato la zona, in un processo di partecipazione civile e recupero storico. Basti pensare agli appuntamenti di “BoXTutti” e il recente incontro “Risal(v)iamo il Navile”, organizzato da Legambiente Bologna al Battiferro, che ha visto la partecipazione di più di 200 interessati tra cittadini e rappresentanti delle istituzioni.
L’importanza del Canale Navile
Il Canale Navile è lungo circa trenta chilometri. Sulle sue acque un tempo si svolgeva la navigazione fluviale che consentiva i commerci tra Bologna, Venezia e Ferrara. Tra la fine del 1400 e il 1500 il Navile divenne un canale caratterizzato da avanzatissime opere di ingegneria idraulica: i sostegni, che permettevano alle imbarcazioni di superare i dislivelli naturali, rallentando e canalizzando il flusso dell’acqua. Innumerevoli volte l’Associazione lo ha solcato in gommone con il percorso Urban Rafting Navile, portando alla scoperta di questa porzione di territorio tantissimi bolognesi e turisti, stupiti dalla sua magnificente storia e dal verde che la città ancora possiede a pochi passi dal centro storico.
Saranno due giornate di intenso lavoro, seguendo il corso del Navile. La Rete Acquedotte fornirà strumenti che torneranno utili nell’impresa, ma chiede a tutti i volontari che parteciperanno di portare con sé guanti da lavoro (e magari un paio di stivali di gomma). Si farà base al Battiferro, dove sarà aperto il punto ristoro per pranzare o anche solo per una piacevole pausa. All’interno dell’edificio sito sull’isola galleggiante del Sostegno si potrà visitare la mostra AQVARCANA del fotografo bolognese Filippo Lenzi, realizzata in collaborazione con l’Associazione Vitruvio e Orea Malià. Le immagini che ritraggono sotterranei e vie d’acqua di Bologna sono state recentemente esposte nell’esibizione “The Story of the Creativity” a New York. Domenica, al termine dell’iniziativa, tutti i partecipanti saranno invitati sull’isola galleggiante del Battiferro per festeggiare a base di tigelle, piadine e buona musica.
Un percorso d’impegno civile e rivalutazione del territorio
Dall’esperienza maturata, Vitruvio ha intuito la necessità di istituire una rete per la gestione delle attività destinate alla valorizzazione delle vie d’acqua bolognesi, così è nata “AcqueDotte”
La Rete “AcqueDotte” è una rete di competenza e valorizzazione del sistema delle acque bolognesi nata a fine 2011, che vede l’Associazione Vitruvio come capofila e tra gli aderenti più di 20 realtà operanti sul territorio.
Si tratta di associazioni, consorzi ed aziende che si impegnano alla realizzazione di attività di gestione e rivalutazione, ognuna secondo le proprie peculiarità, mettendo la propria esperienza a disposizione dell’Amministrazione Comunale e Regionale e dei Consorzi che si occupano del sistema delle acque nella regione. Nello specifico, la Rete si propone come partner operativo nell’ambito di un territorio molto vasto, che va dall’Appennino sino al mare, nei confronti del Comune e della Provincia di Bologna, della Regione Emilia-Romagna, dei Consorzi della Bonifica Renana e della Bonifica Burana e dei Consorzi dei canali di Reno e Savena in Bologna.