Prosegue martedì 5 novembre alle 18 il ciclo di conferenze che raccontano la vita e l’universo artistico di Arturo Martini, il grande scultore del Novecento italiano al quale la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Genus Bononiae. Musei nella Città, in collaborazione con il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, hanno dedicato due mostre attualmente in corso: Creature. Il sogno della terracotta, a Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni di Bologna e Armonie. Figure tra mito e realtà, al M.I.C. di Faenza.
Ogni martedì alle ore 18 presso la Chiesa di San Colombano (via Parigi 5, a 30 metri dalla sede della mostra) si alterneranno dieci importanti nomi della storia dell’arte e della letteratura per raccontare al pubblico aspetti anche inediti del grande scultore.
Il terzo incontro del ciclo è con il Prof. Nino Castagnoli, allievo di Francesco Arcangeli e docente di Storia dell’arte contemporanea nelle Università di Bologna, Venezia, Padova, nonché direttore il 1982 e il 2008 della Galleria Civica d’Arte Moderna di Modena, della Galleria d’Arte Moderna di Bologna, della Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino. Nel 2002 è stato insignito dal Ministero della Cultura e Comunicazione di Francia del titolo di Chevalier de l’Ordre des Artes e des Lettres.
L’intervento del Prof. Castagnoli verterà sull’idea di scultura e di “poesia” che Arturo Martini ha spesso esplicitato nei suoi scritti e sul pensiero dello scultore – raccolto nei Colloqui sulla scultura, in La scultura lingua morta e nell’epistolario – fondamentale per capire non solo la sua opera ma anche tanta arte della prima metà del ‘900.
Questi appuntamenti, tutti ad ingresso gratuito, completano l’imponente progetto dedicato ad Arturo Martini, aggiungendosi alle due mostre che stanno riscuotendo un meritato successo di critica e pubblico.
“Il ciclo di conferenze dal titolo Raccontare Arturo Martini sono orientate ad approfondire i tanti aspetti legati alla vita e all’opera dello scultore trevigiano. I dieci incontri vedranno la partecipazione di storici dell’arte antica, moderna e contemporanea e della letteratura italiana che da diversi punti di vista affronteranno il multiforme profilo dell’artista, così da consentire una maggiore comprensione del suo messaggio estetico che si è dispiegato nel corso della prima metà del ‘900. Le tante suggestioni suscitate dalla mostra di Bologna Creature. Il sogno della terracotta e ora anche dalla mostra aperta al Museo delle Ceramiche di Faenza Armonie. Figure tra mito e realtà potranno così trovare riscontro nei contributi dei relatori e nella sensibilità dei partecipanti.”
Martedì 12 novembre ore 18
Giuseppe Sassatelli
Martini e l’antico: Vulca, le terrecotte di Veio e l’arte etrusca
Martedì 19 novembre ore 18
Elena Pontiggia
Arturo Martini e l’antico
Martedì 26 novembre ore 18
Marco Bazzocchi
La Pisana e altre donne di Arturo Martini
Martedì 3 dicembre ore 18
Andrea Bacchi
Scultura lingua viva. Arturo Martini e la tradizione
Martedì 10 dicembre ore 18
Maria Flora Giubilei
Arturo Martini in Liguria (1920-1933)
Martedì 17 dicembre ore 18
Renato Barilli
Arturo Martini e l’Europa
Domenica 12 gennaio 2014 ore 17.30
Lectio magistralis
Luigi Ficacci
Raccontare Arturo Martini