martedì 24 settembre
al Teatro Comunale di Bologna
a seguire: party presso l’Arterìa
roBOt Festival, manifestazione internazionale dedicata alla musica e alle arti digitali ideata e promossa dall’associazione Shape, inaugura la VI° edizione con un progetto esclusivo, The Kilowatt Hour: Mathieu/Sylvian/Fennesz, martedì 24 settembre al Teatro Comunale di Bologna. Una scelta artistica in linea con il tema di questa edizione – #digitalvertigo – che offrirà al pubblico l’occasione di assistere a una delle più alte manifestazioni possibili del concetto di interplay, delle contaminazioni tra elementi analogici e digitali, degli incontri/scontri tra melodia, sperimentazione, destrutturazione.
Il Teatro Comunale di Bologna per roBOt Festival rappresenta il luogo privilegiato dove mettere in scena, al cospetto della città, una vera e propria “opera digitale”, rendendo obsolete le distinzioni in generi e categorie. Anno dopo anno, il concerto-preview ha visto protagonisti i nomi più prestigiosi della scena elettronica internazionale: Carl Craig (US), Moritz Von Oswald (DE) e Francesco Tristano (LU) nel 2009; Jon Hopkins (GB), la Nôze Band (FR) e Dani Siciliano (US) nel 2010, Yann Tiersen (FR) nel 2011, Alva Noto (DE) e Ryuichi Sakamoto (J) nel 2012.
All’ora dell’aperitivo, sulla Terrazza del Teatro Comunale, il salentino Jolly Mare – fresco partecipante dell’ultima Red Bull Music Academy, quella di New York – sonorizzerà l’ambiente tra stranezze exotiche, delizie da dancefloor astrale e derive funk visionarie. L’aperitivo – per cui è necessario l’invito – è organizzato in collaborazione con Jägermeister, RBMA e Forst.
A pochi minuti dal Teatro Comunale, si trova l’Arterìa, la location individuata per l’after party ufficiale della preview di roBOt06. In programma diversi dj set: Angelo Andina (IT) dj + Andrea Bassi (IT) dj, Andrea Sartori (IT), Jolly Mare (IT) dj e performance: Getting Lost di Sarc:o (IT); YK_01 di Yocka e Koan01 (IT); Involver di SWITCH feat. Light Minded & Look At The Monkey (IT).
Info: The Kilowatt Hour: Mathieu/Sylvian/Fennesz al Teatro Comunale di Bologna (Largo Respighi, 1) – Martedì 24 settembre 2013 ore 21:00.
Ingressi a partire da 30€. È possibile acquistare i biglietti in tutti i punti vendita Vivaticket e online: http://bit.ly/TKH_tickets
L’ingresso all’Arterìa è gratuito per i possessori del biglietto del Teatro Comunale, altrimenti l’accesso al party costa 8€.
roBOt Festival è un progetto di Shape realizzato con il sostegno e il patrocinio di: Comune e Provincia di Bologna e Regione Emilia Romagna. In collaborazione con: Fondazione del Monte e Fondazione Teatro Comunale di Bologna. Main Sponsor: Jägermeister. Partner: Red Bull Music Academy, Forst, Rinascimento, Acqua Cerelia e Arteria Music Label. Partner tecnici: Nuovo Trasporto Viaggiatori Spa, AC Hotel Marriott, Mercedes-Benz Stefauto, Aeroporto G. Marconi di Bologna e Bologna Welcome. Media Partner: Il Resto del Carlino, m2o, Radio Città del Capo, Soundwall, Edizioni Zero, LiveBo, Tafter e Sentireascoltare.
Scheda di approfondimento
Incontrare l’arte e il carisma di David Sylvian è un’esperienza unica, quasi mistica. Nulla di strano che il culto che circonda la sua figura, fin dai suoi esordi come voce dei Japan nella seconda metà degli anni ‘70, sia profondo e soprattutto incredibilmente longevo nel tempo. Merito del suo approccio: sempre lontano dalle scelte più scontate, dal pop più superficiale, dal “rumore di fondo” da star system; sempre pronto invece ad imbarcarsi in avventure sonore intrise di sperimentazione, non abbandonando tuttavia mai del tutto la sua inconfondibile e preziosa vena melodica intrisa di romanticismo e malinconia. Una discografia sconfinata (sei album coi Japan, oltre venti da solista – dal magico pop scuro e orchestrale di “Secrets From The Beehive” all’ambient estrema di “Plight And Premonition”, giusto per citare due titoli). Un gigante assoluto, una delle voci più belle che abbiano percorso la musica degli ultimi tre decenni. Quello che inizialmente ai suoi esordi poteva essere confuso solo come un interessante front-man glam-pop, si è rivelato una delle menti più illuminate nel saper far convivere, pop, sperimentazione, striature ambient ed elettroniche, musica colta e suggestioni jazz.
“The Kilowatt Hour” è la tappa più recente nella sua esaltante carriera. Una tappa che non arriva assolutamente per caso: negli ultimi anni le collaborazioni con gli altri due titolari del progetto, rispettivamente l’austriaco Christian Fennesz e il tedesco Stephan Mathieu, sono state frequenti ed intense, seppure episodiche e mai sistematicamente “a tre”. Finalmente si è trovato tempo e modo di dare vita ad un progetto organico, ben organizzato, in cui l’interplay fra i tre protagonisti viaggia su livelli di eccellenza assoluti, all’insegna dell’intensità emotiva e della capacità di “capirsi” in tempo reale. Nessun bisogno di rifugiarsi nella formula pre-confezionata della forma canzone, ma invece la capacità di dare un’anima altamente espressiva, intellegibile ed evocativa alla musica concreta, alle sperimentazioni tonali, alle destrutturazioni digitali. D’altro canto sia Fennesz che Mathieu sono due figure di grande peso dell’elettronica contemporanea più colta e sperimentale, con un curriculum ormai ventennale per entrambi: degni compari di viaggio di un Sylvian che, per l’ennesima volta, dimostra di voler seguire non le strade più facili ma quelle più preziose ed affascinanti.
roBOt Festival – dal 2 al 5 ottobre a Palazzo Re Enzo, nei luoghi d’arte e nei club di Bologna. Headliner: Ninos Du Brasil (IT) // Will Saul presents CLOSE (UK) // Letherette (UK) // Brandt Brauer Frick (DE) // Tim Hecker (CA) // Jackmaster (UK) // Tropic Of Cancer (US) // Martyn (NL) // Seth Troxler (US) // Pantha Du Prince (DE) // Jon Hopkins (UK) // Ben Klock (DE) // Lorenzo Senni (IT) // Holy Other (UK) // John Roberts (UK) // Cosmin TRG (RO) // Infinite Livez (UK) // AD Bourke (IT) // Mano Le Tough (IE) // Aïsha Devi (CH) // Kelpe (UK) // oOoOO (US) // Starfuckers (IT) // Thundercat (US) // Alex Picone (IT) // Steve Summers (US) // DVA Damas (US) // Memoryman aka Uovo (IT) and many more.