Puoi far parte anche tu della coreografia dell’Arcipelago di Danza Urbana 2013

Edizione_2013-1

DANZA URBANA 17
ARCIPELAGHI
Bologna, 4/11 settembre 2013

Il Festival di Danza Urbana è davvero una rassegna interessante che da 17 anni i primi di settembre anima luoghi della città con copri danzanti, mostrando come evolve la relazione tra ambiente città e il corpo, la comunità. Danza Urbana è un festival bello e anche interessante perché allo spettatore attento offre momenti di riflessione oltre che la possibilità di frequentare location suggestive che ogni volta trasmettono emozioni diverse. Quest’anno la direzione artistica è cambiata ( Massimo Carosi è il direttore artistico), da qui il sottotitolo della rassegna 2013 Arcipelaghi che si terrà a Bologna da mercoledì 4 settembre a mercoledì 11 settembre luoghi dell’arte e della cultura (MAMbo, Pinacoteca Nazionale, Accademia delle Belle Arti, Collegio Artistico Venturoli, Urban Center Sala Borsa) che nell’insieme formano appunto un arcipelago di contenuti, idee, persone, location. Tra le novità di quest’anno nell’ambito del progetto Clima del gruppo MK (al Mambo dal 5 all’8 settembre) è stata istituita una sorta di agenzia di viaggi dove qualsiasi persona può andare a iscriversi per poi ricevere le istruzioni di partecipazione a una delle performance ( vedi sotto maggiori info).

Importanti, nell’ambito dell’Arcipelago 2013, anche gli spazi tra un punto e l’altro dello svolgimento del Festival che consiste in performance di danza contemporanea e sperimentale in spazio urbani. I luoghi delle performance diventano punti di osservazione autonomi ma che nell’insieme formano un unico arcipelago accomunati dal fatto di essere luoghi di produzione e trasmissione culturale. L’elemento ambientale, geografico, ricorre nei vari luoghi. Novità è anche l’interferenza di performance tra uno spazio e l’altro.

Gli spettacoli e gli eventi salvo dove indicato sono gratuiti.

L’inaugurazione è prevista per mercoledì 4 settembre ore 16:30 con un incontro/riflessione ideato dalla ricercatrice e curatrice indipendente Piersandra Di Matteo. Archipelagus Affect è il titolo evocativo che riunirà alcuni pensatori come l’architetto e antropologo Franco La Cecla, collaboratore stabile de La Repubblica, Il Sole 24 Ore e L’Avvenire, il docente di storia della danza presso l’Università Cà Foscari di Venezia e l’Università della Svizzera Italiana di Lugano Stefano Tomassinie la giovane geofilosofa Laura Manetti che da tempo si interroga sulle tematiche legate allo spazio, luogo e paesaggio nella globalizzazione contemporanea. Un inizio inconsueto per il Festival che ne indica la precisa volontà di interrogarsi come il corpo e l’appartenenza a una comunità si posizionano nei confronti del tessuto urbano oggi a distanza di diciassette anni dall’inizio dell’esplorazione tra danza e città.

A seguire alle ore 18:30 inaugura la mostra fotografica collettiva Architettura in danza – Bologna e i suoi paesaggi nelle immagini del Festival Danza Urbana al secondo piano di Sala Borsa, precisamente all’Urban Center. Attraverso gli scatti di tre fotografi che storicamente hanno seguito e documentato il Festival (Giancarlo Donatini, Gino Rosa e Renzo Zuppiroli) si propone uno sguardo inedito di Bologna attraverso la relazione che le architetture hanno ingaggiato con i corpi dei danzatori.

plek_marcodavolioOKGiovedì 5 settembre (ore 18, Pinacoteca Nazionale) è la volta degli spettacoli.

L’apertura è affidata allo spettacolo Pieghe performative tratte da *plek-, di CollettivO CineticO. La performance è organizzata per quadri (o pagine, una sorta ddi grande foglio, piegato e dispiegato a foramre un grande origami) all’interno delle quali le parti performative si alternano alle azioni di uno “spiegatore” che diviene mediatore tra spettatore e opera. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Nella stessa giornata “debutterà” Clima, il progetto inclassificabile e auto-organizzato che la compagnia romana mk propone durante i primi giorni del Festival (5-8 settembre). Un’agenzia di viaggio prende le iscrizioni per partecipare alla performance che per quattro giorni si verificherà, senza preavviso, nei luoghi della città (aperto a tutti, senza limiti di età e sesso, senza bisogno di competenze coreutiche specifiche). Performance da 5-10 minuti. Il 5-6 settembre ore 16 Istruzioni al Mambo, il 7 alle 18.30 e l’8 alle 15.30; per le performance in un luogo pubblico vedi calendario.

L’artista visivo e performer Alessandro Carboni presenterà venerdì 6 settembre il suo progetto performativo di “mapping”, dal titolo Learning Curves: in residenza artistica per dieci giorni, Carboni “mapperà” la città e le sue trasformazioni, a partire dai suoi canali Aposa e Reno, attraverso azioni performative e coreutiche. Martedì 10 settembre presso l’Urban Center al secondo piano di Sala Borsa (ore 17), l’artista incontrerà il pubblico per illustrare il progetto frutto di una relazione tra corpo, città e fiumi urbani.

Sempre sul fronte spettacolare, il Festival ospiterà sabato 7 settembre (con replica domenica 8) Fabrizio Favale con Isolario – Poema di un frastaglio, spiumato, minuto e senza fine, l’ultimaproduzione della Compagnia Le Supplici. La cifra coreografica calligrafica e “atmosferica” di Favale prende qui le mosse dalle opere del cartografo francescano Vincenzo Coronelli per addentrarsi in atlanti dell’immaginario che incontrano arcipelaghi di forme somiglianti e tuttavia diverse fra loro. Lo spettacolo è sostenuto dal Fondo Fare Anticorpi con la collaborazione di Aterdanza e l’Associazione Cantieri. Palazzo D’Accursio 7 settembre ore 21 e 8 settembre ore 17.30 biglietto 5 euro.

Prosegue la programmazione martedì 10 settembre con Chained love della compagnia aKesì un duo agrodolce che mescola aggressività e romanticismo.

Con lo spettacolo Per non svegliare i draghi addormentati di Marco D’Agostin, che andrà in scena (ore 21) lo stesso giorno al Dom – La Cupola del Pilastro, il Festival quest’anno porta la sua azione anche nella periferia della città, in un progetto in collaborazione con Laminarie e TTP, i Teatri del Tempo Presente. Il nuovo progetto coreografico di D’Agostin, talentuoso artista trevigiano vincitore del Premio Prospettiva Danza Teatro 2012, nasce come riflessione sulla perdita di potere e sulla necessità di interrogare continuamente la relazione tra sé e il mondo. Biglietto 5 euro.

Come di consueto il Festival ospiterà mercoledì 11 settembre MASDANZA Platform, progetto in collaborazione con il concorso coreografico MasDanza The International Contemporary Dance Festival of The Canary Islands, che quest’anno vede tra gli altri la partecipazione della bolognese Simona Bertozzi, vincitrice del premio del pubblico per il miglior solo, con Estratto di 15 minuti per spazio urbano da Bird’s eye view, gli italo/spagnoli Umma Umma Dance & Manuel Rodriguez con Fifth Corner, menzione speciale della giuria per la coreografia e l’interpretazione, e il duo tutto greco formato da Christina Mertzani e Aris Papadopoulos che interpretano un lavoro dal titolo Metamorphosis (la coreografia è firmata dalla stessa Mertzani assieme a Evangelos Poulinas).

Oltre agli spettacoli quest’anno debutta Sediment/azioni, un’importante sezione dedicata ai laboratori: il primo condotto da Alessandro Carboni che ha lo scopo di fornire e condividere con i partecipanti una metodologia di lavoro volta a identificare e descrivere l’identità del contesto urbano in stretta relazione al corpo. Il secondo laboratorio condotto da Francesca Pennini e Angelo Pedroni di CollettivO CineticO è rivolto in particolare agli adolescenti e mira a offrire un alfabeto di movimenti, una grammatica condivisa per approcciare con consapevolezza il lavoro performativo negli spazi urbani.

Infine, nella sezione “Terre di confine”, due sono gli eventi fuori programma ma in collaborazione con il Festival, che ne condividono l’aspetto dedicato ai luoghi non convenzionali: il primo Sinfonie per appartamenti (12, 13 e 14 settembre) coinvolge diversi appartamenti di uno stesso condominio in un happening della durata di 2 ore consecutive. I danzatori del collettivo Il Signor Agostino Bontà, nato in seguito a un corso di formazione con Raffaella Giordano, abiteranno gli appartamenti stimolati nel gesto dall’orizzonte che il tema sull’abitare può regalare.

Il secondo (14 e 15 settembre) è curato da Fabrizio Favale e Angelica Zanardi di Fienile Fluò. Running up that hill è il titolo del progetto che vede coinvolte le compagnie Umma Umma Dance (Spagna), Le Supplici e Simona Bertozzi (Italia) in un inedito incontro coreografico sulle colline di Bologna.

Per info: 051 6440879; info@danzaurbana.it; www.danzaurbana.it.

Dal 3 all’11 settembre infopoint c/o Esedra di Sala Borsa.

CALENDARIO DANZA URBANA 2013

CALENDARIO COMPLETO DELLA MANIFESTAZIONE

MERCOLEDÌ 4 SETTEMBRE

ORE 16:30 – 18:30
MAMBO – VIA DON MINZONI 14
ARCHIPELAGUS AFFECT
CONFERENZA A CURA DI PIERSANDRA DI MATTEO CON FRANCO LA CECLA, STEFANO TOMASSINI, LAURA MENATTI

ORE 18:30
URBAN CENTER BOLOGNA / SALA BORSA
INAGURAZIONE MOSTRA FOTOGRAFICA ARCHITETTURA IN DANZA
LA MOSTRA PROSEGUE FINO AL 14 SETTEMBRE NEI GIORNI E ORARI DI APERTURA DI SALABORSA

GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE

ORE 16:00 – 17:00
MAMBO – VIA DON MINZONI 14
mk
CLIMA – Istruzioni

ORE 18:00
PINACOTECA NAZIONALE – VIA DELLE BELLE ARTI 56
mk
CLIMAPerformance

COLLETTIVO CINETICO/FRANCESCA PENNINI
PIEGHE PERFORMATIVE TRATTE DA
*PLEK-
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

VENERDÌ 6 SETTEMBRE

ORE 16:00 – 17:00
MAMBO – VIA DON MINZONI 14
mk
CLIMA – IstruzionI

ORE 18:00
GUAZZATOIO / CANALE DI RENO
VIA AUGUSTO RIGHI
mk
CLIMA – Performance

ALESSANDRO CARBONI
LEARNING CURVES / RENO

SABATO 7 SETTEMBRE

ORE 18:30 – 19:30
MAMBO – VIA DON MINZONI 14
mk
CLIMA – Istruzioni

ORE 21:00
PALAZZO D’ACCURSIO
mk
CLIMA – Performance

LE SUPPLICI/FABRIZIO FAVALE
ISOLARIO/POEMA DI UN FRASTAGLIO, SPIUMATO, MINUTO E SENZA FINE
(1) INGRESSO A PAGAMENTO

DOMENICA 8 SETTEMBRE

ORE 15:30 – 16:30
MAMBO – VIA DON MINZONI 14
mk
CLIMA – Istruzioni

ORE 17:30
PALAZZO D’ACCURSIO
mk
CLIMA – Performance

LE SUPPLICI/FABRIZIO FAVALE
ISOLARIO/POEMA DI UN FRASTAGLIO, SPIUMATO, MINUTO E SENZA FINE
(1) INGRESSO A PAGAMENTO

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE

ORE 17:00 – 18:00
ATELIER – URBAN CENTER BOLOGNA / SALA BORSA
ALESSANDRO CARBONI
LECTURE

ORE 18:30
PIAZZA MARCO BIAGI
Compagnia AKESI’
CHAINED LOVE 

ORE 21:00
DOM – LA CUPOLA DEL PILASTRO – VIA PANZINI 1
MARCO D’AGOSTIN
PER NON SVEGLIARE I DRAGHI ADDORMENTATI

(1) INGRESSO A PAGAMENTO

MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE

MASDANZA PLATFORM
(3) PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

ORE 17:30 e 18:00
AULA MAGNA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI
VIA DELLE BELLE ARTI 52-54

CHRISTINA MERTZANI & EVANGELOS POULINAS
METAMORFOSIS

ORE 18:00 e 18:30
GIARDINO DEL GUASTO
VIA DEL GUASTO ANG. VIA BELLE ARTI
SIMONA BERTOZZI
ESTRATTO DI 15 MINUTI PER SPAZIO URBANO DA
BIRD’S EYE VIEW

ORE 18:30 e 19:00
COLLEGIO ARTISTICO VENTUROLI
VIA CENTOTRECENTO 4

UMMA UMMA DANCE
FIFTH CORNERS
TERRE DI CONFINE

IL FESTIVAL DANZA URBANA COLLABORA CON SINFONIE PER APPARTAMENTI E FIENILE FLUO’

12, 13, 14 SETTEMBRE ORE 18:00-20:15
CONDOMINIO VIA EMILIA PONENTE 28/3 E LIMITROFI
SINFONIE PER APPARTAMENTI

14, 15 SETTEMBRE ORE 18:15
FIENILE FLUO’
RUNNING UP THAT HILL – ESPERIMENTI COREOGRAFICI IN COLLINA
INGRESSO GRATUITO A TUTTI GLI EVENTI ECCETTO: 

(1) 7 e 8 SETTEMBRE ISOLARIO – BIGLIETTO 5,00 EURO PREVENDITA PRESSO L’INFOPOINT IN SALABORSA (venerdì 6 e sabato 7 dalle 15:00alle 19:00) BIGLIETTERIA 30′ minuti prima dell’inizio nel luogo di spettacolo

(2) 10 SETTEMBRE /PER NON SVEGLIARE I DRAGHI ADDORMENTATI – BIGLIETTO 5,00 EURO BIGLIETTERIA 60′ prima dell’inizio nel luogo di spettacolo

(3) PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA AL 331 3304738

Segnaliamo 2 laboratori a cura di sediment/azioni, HOW NOT TO BE SEEN  dal 2 al 5 settembre  presso il centro Mousikè condotto da Francesca Pennini e Angelo Pedroni di Collettiv= CineticO e ANTIMAP_LAB  laboratorio interdisciplinare di danza urbana condotto da Alessandro Caroni dal 7 al 10 settembre presso il centro Mousikè. Info www.danzaurbana.it