Danza Urbana 17. Prima giornata
Dal 4 all’11 settembre il Festival Danza Urbana propone una programmazione
di eventi di danza in contesti esclusivamente non teatrali con l’intento di
innovare i linguaggi coreografici e i formati spettacolari, ricorrendo
all’uso di spazi che rompono le consuetudini della scatola scenica
tradizionale. Giunto alla sua diciassettesima edizione, Danza Urbana è in
piena mutazione e cerca di sviluppare nuove strategie: parte dall’elemento
geografico, dall’esplorazione dello spazio e dalla sua mappatura, per
proporre l’investigazione di diversi linguaggi coreici e performativi
contemporanei attraverso una pluralità di personalità artistiche.
Ore 16:30: Archipelagus Affect, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna,
Sala Conferenze, via Don Minzoni 14
Conferenza a cura di Piersandra di Matteo, momento di riflessione teorica
che apre la nuova edizione di Danza Urbana.
Incontro ideato dalla ricercatrice e curatrice indipendente Piersandra Di
Matteo. Archipelagus Affect è il titolo evocativo che riunirà alcuni
pensatori come l’architetto e antropologo Franco La Cecla, collaboratore
stabile de La Repubblica, Il Sole 24 Ore e L’ Avvenire, il docente di
storia della danza presso l’Università Cà Foscari di Venezia e l’Università
della Svizzera Italiana di Lugano Stefano Tomassini e la giovane
geofilosofa Laura Menatti che da tempo si interroga sulle tematiche legate
allo spazio, luogo e paesaggio nella globalizzazione contemporanea. È stato
scelto quindi un momento di riflessione teorica, e non uno spettacolo, per
aprire l’edizione di quest’anno. Queste tre personalità di assoluto rilievo
nel panorama nazionale, ciascuno dal proprio posizionamento singolare –
mettono a problema l’abitare urbano, la relazione tra corpo e architettura,
la nozione di occupazione e quella di riconoscimento comunitario collocato
nella costruzione culturale dell’altro. Un inizio inconsueto per il
Festival che ne indica la precisa volontà di interrogarsi come il corpo e
l’appartenenza a una comunità si posizionano nei confronti del tessuto
urbano oggi a distanza di diciassette anni dall’inizio dell’esplorazione
tra danza e città.
L’intervento di La Cecla partirà analizzando un cambiamento in atto nelle
città: le piazze dolorosamente o felicemente occupate dai cittadini in
questi ultimi anni riscoprono il ruolo del corpo individuale e collettivo
nel “riprendersi la città”. Soprattutto alla fine di un periodo dove
l’ovvietà voleva convincerci che tutto era diventato virtuale e che lo
spazio urbano avesse ormai perduto d’importanza. Invece come dimostrano gli
ultimi avvenimenti, mai come adesso, è lo stare “in piazza” che crea nuove
identità collettive. Estetica del paesaggio ed ecologia della percezione si
fondono nell’intervento di Laura Menatti: il paesaggio è il risultato di
un’interazione culturale, dal legame di cultura e natura emerge dunque ciò
che noi siamo. La giovane filosofa decostruirà alcuni concetti basilari
come spazio, paesaggio e luogo dimostrando che la filosofia e l’ecologia
possono dialogare attraverso l’idea di un corpo che si percepisce solo nel
luogo, e che da esso, epistemologicamente, e quindi eticamente, non può
essere sciolto. Tomassini partirà da alcune recenti performance
contemporanee, quali Disabled Theater di Jérôme Bel per la compagnia
svizzera Theater Hora (2012), lo studio sulla giocoleria UNTITLED_I will be
there when you die di Alessandro Sciarroni (2013), la decostruzione della
mente coloniale nelle incursioni geografiche e/o cartografiche di Michele
Di Stefano/MK, le più recenti esperienze di danza laica di Virgilio Sieni,
per Biennale Danza 2013, per documentare alcune strategie di occupazione
dello spazio performativo attraverso modalità coreografiche che si
affermano forse proprio come forme culturali dell’arcipelago coreutico
contemporaneo.
È possibile seguire la diretta dell’incontro sul sito www.altrevelocita.it
Ore 18:30 inaugura la mostra fotografica collettiva Architettura in danza –
Bologna e i suoi paesaggi nelle immagini del Festival Danza Urbana
all’Urban Center di Sala Borsa (secondo piano). Attraverso gli scatti di
tre fotografi che storicamente hanno seguito e documentato il Festival
(Giancarlo Donatini, Gino Rosa e Renzo Zuppiroli) si propone uno sguardo
inedito di Bologna attraverso la relazione che le architetture hanno
ingaggiato con i corpi dei danzatori. Il dialogo tra la danza e lo spazio
circostante della città, esaltato non solo nella relazione formale tra
coreografia e architettura, ma nella potenza simbolica generata dal
confronto tra due elementi paradigmatici della nostra cultura: corpo e
habitat. La mostra è visibile fino a sabato 14 settembre nei giorni e negli
orari di apertura di Salaborsa.
Ingresso gratuito
Danza Urbana 17
051 6440879
www.danzaurbana.it
Il volo della farfalla. La sostanza dell’effimero
ore 21, Cimitero della Certosa – via della Certosa
L’enigmatica metamorfosi della farfalla ci inizia a un Tempo che è il
divenire della Natura nelle sue incessanti trasformazioni. Un itinerario
reale ed onirico tra voci, suoni e luci, per un percorso altamente
suggestivo di riflessione ed emozione. Un progetto artistico di Daniele
Robazza.
Ritrovo presso l’ingresso principale della Certosa (Cortile Chiesa), 15
minuti prima dell’inizio.
Costi d’ingresso: € 10 (2€ saranno devoluti per la valorizzazione del
Cimitero)
Prenotazione obbligatoria al 345 2699200 (pom-sera)
Certosa di Bologna
051 347592
www.museibologna.it/
Afa
ore 19, Giardini del Cavaticcio – via Azzo Gardino 65
AFA è un cartellone di serate a cura di Ex Forno, LED X e Revolver
Heartbreak, con dj-set di innovativi esponenti della cultura elettro-dance
locale e nazionale.
Ingresso gratuito
Avant Garden
051 6493896
www.cassero.it/avant-garden
Bologna senza vie di mezzo. Mettiamo in discussione i miti di Bologna
ore 21, ritrovo in via Piella, angolo via A. Righi
Una visita-spettacolo che nasce dal libro di Vasco Rialzo e …, Bologna
senza vie di mezzo (ed. Pendragon). Una passeggiata, con gli autori della
guida, da non perdere assolutamente se ci si vuol divertire a sentire
dissacrare, difendere e reinventare i luoghi culto della città. Il centro
verrà passato al setaccio, dalla finestrella di via Piella alle Due Torri,
dalla Galleria Cavour ai negozi del Pavaglione….
€ 12, Posti limitati, prenotazione obbligatoria: info@vitruvio.emr.it
Vitruvio Estate
051 0474235
www.vitruvio.emr.it
Gli ebrei a Bologna: le strade del Ghetto
ore 21, Piazza Nettuno
La storia della comunità ebraica bolognese rivive negli angusti vicoli del
Ghetto.
Ingresso: 8€ adulti, 4€ bambini sotto i 12 anni. Minimo 10 partecipanti. La
visita si terrà anche in caso di maltempo. Prenotazione obbligatoria al
numero 348 1431230 (pomeriggio e sera). Iniziativa rivolta esclusivamente
ai soci, sarà possibile associarsi al momento della visita guidata a fronte
del pagamento di una quota associativa di 10€; la prima visita guidata è in
omaggio.
Riscoprire Bologna d’estate
info@didasconline.it
www.didasconline.it
Ballata del tempo sottile di Mauro Maggiorani
ore 18,30, Libreria Coop Ambasciatori, via Orefici
Presentazione del romanzo Ballata del tempo sottile di Mauro Maggiorani
(Gremese), ne parlano con l’autore, Luca Sancini e Gianni Cascone.
Gratuito
Stasera parlo io in via Orefici
051 6371407
www.librerie.coop.it