Celebrazioni Petroniane:
la mortadella Villani a sostegno dei festeggiamenti
Nella bella cornice di Piazza Maggiore, il 4 ottobre, sono attese tra le 6 e le 7 mila persone per le celebrazioni del Santo Patrono di Bologna, San Petronio. In questa occasione il Salumificio Villani Spa, ha voluto manifestare la propria sintonia con una delle più tradizionali espressioni della generosità popolare dei bolognesi, mettendo a disposizione una fornitura di 100kg di pregiata Mortadella di Bologna IGP “La Santo”. Un gesto che esprime anche la volontà di essere sostenitori di una raccolta fondi a favore della ristrutturazione della basilica di San Petronio.
Destinataria di questo gustoso prodotto è l’Associazione Panificatori Bolognesi, la quale si prepara, per l’occasione, insieme alla Villani, a fare omaggio di 6.000 panini. Più precisamente della famosa “rosetta”, ossia il più tipico dei panini farciti col tradizionale salume. Nel corso di questo munifico evento, i panificatori non saranno soli: al loro fianco ci saranno gli esercenti della Federazione Macellerie Bolognesi cui spetta il compito di affettare con maestria la mortadella che andrà a imbottire le prelibate rosette.
“La Santo” è una mortadella naturale, leggera e digeribile. Viene prodotta nello stabilimento Villani di Bologna (Funo di Argelato) nel rispetto del disciplinare IGP: per realizzarla si utilizzano spalla di suino, scotennata e sgrassata, e gole per i lardelli, mentre per insaccarla solo vesciche di bue, legate a mano una ad una con il tipico cordame, per ottenere un risultato finale di altissimo livello: una mortadella sopraffina, caratterizzata da un profumo invitante e da un gusto leggero, oltre ad ingredienti naturali, capaci di regalare un sapiente equilibrio finale.
Ancora una volta il salumificio Villani manifesta tangibilmente la sua volontà di essere sempre in piena sintonia con Bologna e con le esigenze qualitative cui i bolognesi, oramai, sono abituati: questo a seguito di un lungo cammino, che prese avvio dalla fine dell’800, quando Costante Villani, fondatore del salumificio, assiduo frequentatore ed innamorato della città, vedeva in Bologna la piazza più importante ove collocare le sue mortadelle di eccellenza.