INGRESSO GRATUITO, SENZA PRENOTAZIONE
La KLEZ GANG propone al pubblico, rielaborandola in modo del tutto personale, tradizioni popolari, musica klezmer, balcanica e dei paesi dell’est Europa.
La musica in scena è struggente ed allo stesso tempo travolgente, ricorda quella degli spettacoli teatrali di Moni Ovadia, le musiche di Goran Bregovic o le colonne sonore dei film di Emir Kusturica.
La KLEZ GANG è formata da attori/musicisti con un passato di musica classica, jazz e popolare che si sono uniti spinti dall’amicizia e dalla ricerca di nuovi linguaggi.
Una storia mai scritta, quella della musica klezmer (dall’ebraico “kli” e “zemer”, che unite significano “strumento del canto”). Eppure la sua tradizione, che affonda le radici nella cultura ebraica dell’Europa dell’Est, è secolare, molto più antica del nome, comparso per la prima volta negli Stati Uniti nel dopoguerra. Fino alla seconda guerra mondiale, aveva il suo centro vitale nei villaggi di cultura ebraica disseminati tra Polonia, Romania, Slovacchia, Ungheria e Lituania. Le composizioni, ispirate alle danze e alle canzoni popolari, erano eseguite da piccoli complessi di musicisti di umile origine, che le facevano risuonare nelle taverne, nelle strade, e le portavano nelle case, anche le più ricche, dove si celebrava un matrimonio. Quel canto che si diffondeva solo attraverso gli strumenti – un misto di gioia sfrenata e di malinconia struggente, di ebbrezza e di meditazione – allietava la festa e, quando il ritmo non si faceva troppo parossistico, assecondava le danze.