ESTATEDOC – I CONFINI DELLA REALTÀ
V edizione
Al via le proiezioni in Piazza Verdi a Bologna
Dal 26 al 28 giugno
la rassegna itinerante di film documentari distribuita in otto province della regione, fa tappa in Piazza Verdi con 3 titoli da non perdere.
INGRESSO GRATUITO
Dal 26 al 28 giugno la V edizione di ESTATEDOC – I CONFINI DELLA REALTÀ, fa tappa in Piazza Verdi, con tre titoli estremamente attuali realizzati da giovani ma già affermati autori che operano sul territorio emiliano romagnolo.
La tre giorni a cura di Alessandra Cesari, si apre il 26 giugno alle 21.30, con ORTOBELLO. PRIMO CONCORSO DI BELLEZZA di Marco Landini e Gianluca Marcon, un film sul 1° trofeo “Ortobello”, ovvero la prima gara di bellezza per orti andata in scena al centro sociale per anziani “Casa del Gufo” di Bologna. Un’occasione unica per gli autori Marco Landini e Gianluca Marcon di raccontare storie della memoria contadina tra i racconti di vita scambiati sulla panchina e l’irrigazione della terra.
A seguire una serie di cortometraggi realizzati dagli studenti universitari nel Laboratorio didattico audiovisivo 2 a cura diEnza Negroni del Dipartimento delle Arti visive – performative – mediali dell’Università di Bologna.
Il 27 e il 28 giugno si prosegue con due lavori che fanno parte della sezione DIRITTI DOC, il focus sui diritti realizzato in collaborazione con l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, attraverso la proiezione di film che toccano i temi dei diritti umani, del diritto al lavoro, alla salute, di cittadinanza, delle donne, ecc.
IL NEMICO INTERNO. MUSULMANI A BOLOGNA, di Federico Ferrone, Claudio Giapponesi e Michele Manzolini in programma il 26 giugno sempre alle 21.30, raccoglie sei storie dall’islam italiano, ambientate a Bologna. Nel capoluogo felsineo infatti come nel resto del paese, convivono intolleranza e tentativi di dialogo, quartieri ghetto e seconde generazioni che combattono, criminalità e quotidianità. Una curiosità: il film è stato trasmesso su Al-jazeera Documentary Channel.
Si chiude il 28 giugno (inizio ore 21.30) con A CASA NON SI TORNA, di Lara Rongoni e Giangiacomo De Stefano un documentario che si concentra sui lavori considerati maschili che le donne svolgono già da tempo. Si tratta di lavori duri e massacranti che testimoniano la caparbietà e il coraggio di alcune donne che, nel silenzio generale, continuano a superare i limiti imposti da un malinteso senso comune. Oltre alle vicende personali delle protagoniste, scandiscono la storia alcuni estratti dallo spettacolo Tutta casa, letto e chiesa nella parte chiamata “Il risveglio”, nel quale Franca Rame impersonifica in maniera ironica, un universo di sentimenti ed emozioni a lungo represse dalle donne degli anni settanta. Inoltre, Franca Rame presta la sua voce in apertura e chiusura del documentario: su un’animazione, la voce dell’ attrice traccia una riflessione sul processo di emancipazione femminile dall’800 fino ad oggi.