Dieci “tappeti rossi”
che accolgono chi visita Bologna Cna oggi pomeriggio premia dieci imprese e professionisti eccellenti nell’accoglienza, nell’ospitalità e nell’attrazione turistica.
Riconoscimenti a Carlo Lucarelli, ArtigianArte, Bologna Jazz Festival, Ciocchinbò,
Cosepuri, Cotabo, Erasmus Student Network, Le Sfogline,
Mare Termale Bolognese, MontagnAmica
Oggi pomeriggio si parla di marketing territoriale e brand Bologna
con Roberto Grandi, Matteo Lepore e Massimo Ferrante.
Ospite speciale “l’Ispettore Coliandro” Giampaolo Morelli
Sanno accogliere con professionalità i turisti stranieri coi loro servizi e i loro prodotti enogastronomici; sanno rendere attraente Bologna con le loro manifestazioni; la fanno conoscere con le loro opere letterarie, i loro film e le loro fiction.
Sono dieci le imprese e i professionisti che Cna Bologna premierà oggi pomeriggio nella sua tradizionale Giornata dell’eccellenza nella piccola impresa. Quest’anno la manifestazione è dedicata ad un tema sempre più strategico per Bologna e la sua provincia, il cosiddetto marketing territoriale: accoglienza, ospitalità, attrazione turistica. La manifestazione, non a caso, si intitola “Bologna ti accoglie”.
Le aziende premiate sono: ArtigianArte, il centro per la valorizzazione dell’artigianato artistico sotto la Torre Asinelli; l’Associazione culturale Bologna in Musica che col Bologna Jazz Festival ha realizzato una delle più importanti manifestazioni jazzistiche non solo a livello italiano; i maestri cioccolatieri dell’Associazione CiocchinBò inventori del Cioccoshow; la cooperativa COSEPURI di noleggio auto e pullman con conducente; la CO.TA.BO., cooperativa taxisti bolognesi; l’Erasmus Student Network, organizzazione studentesca che promuove e sostiene gli scambi internazionali fra studenti; Le Sfogline di via Belvedere; lo scrittore, sceneggiatore e regista Carlo Lucarelli; Mare Termale Bolognese con le sue terme, palestre, diagnostica e prevenzione, poliambulatori e acquapark; l’Associazione MontagnAmica che valorizza l’enogastronomia dell’Appennino con La Strada dei Vini e dei Sapori. Dieci storie eccellenti, dieci “tappeti rossi” stesi per i visitatori interessati a venire a Bologna per turismo, per affari, per motivi di studio.
Le aziende saranno premiate questo pomeriggio a partire dalle ore 17.30 presso l’Hotel I Portici Bologna, in via Indipendenza 69. Prima della consegna dei premi, parleranno di marketing territoriale, brand Bologna e accoglienza turistica il Segretario Cna Bologna Massimo Ferrante, l’Assessore al Marketing Urbano del Comune di Bologna Matteo Lepore, Roberto Grandi dell’Università di Bologna. Il “talk show” sarà condotto da Isabella Brega, caporedattore della rivista del Touring.
L’ingresso alla Giornata dell’Eccellenza è a invito.
Alla giornata dell’eccellenza Cna sarà presente un ospite speciale, l’attore Giampaolo Morelli, interprete dell’amatissimo Ispettore Coliandro, col quale Carlo Lucarelli ha saputo portare Bologna nelle librerie e sugli schermi televisivi.
Bologna sa essere accogliente e ospitale verso il visitatore italiano e straniero? E’ capace di attrarlo e di far conoscere le sue eccellenze in tutto il mondo? Sono domande importanti, che non riguardano solo il settore strettamente turistico, ma complessivamente tutta l’economia della provincia di Bologna, con forti impatti sociali e culturali sul nostro territorio. Se stiamo ai numeri la risposta è certamente positiva: scorrendo i dati della Provincia di Bologna gli arrivi di turisti nel 2012 sono cresciuti dell’1,63% rispetto all’anno precedente e le presenze segnano un +1,67% rispetto al 2011. Complessivamente sono state quasi 3 milioni e mezzo le presenze turistiche, di cui quasi il 40% rappresentate da stranieri. Ma le domande potrebbero anche essere: è sufficiente questo afflusso di visitatori, si può e si vuole fare di più, ci sono le condizioni per rendere Bologna e la sua provincia ancora più appetibili e attraenti? Analizzando i “casi eccellenti” che Cna ha voluto premiare nella sua tradizionale “Giornata dell’eccellenza nella piccola e media impresa”, la voglia nelle imprese c’è, eccome, e le potenzialità non mancano.
Quali i punti di forza espressi dalle aziende eccellenti? L’autenticità e l’identità del “prodotto Bologna” espresso in particolare dall’artigianato sia esso artistico che alimentare, la voglia e la capacità di creare manifestazioni di successo, i servizi sempre più accoglienti per il visitatore. E la presenza a Bologna di tanti scrittori e registi in grado di creare personaggi letterari e della finzione, che potrebbero essere uno straordinario biglietto da visita per Bologna, basti pensare come esempio al turismo che si è creato in Sicilia per visitare “i luoghi di Montalbano”. Tante traiettorie che portate a sistema mettendo insieme imprese, le loro associazioni, con le Istituzioni e gli enti specializzati nella promozione turistica, potrebbero essere uno straordinario volano per la promozione turistica di Bologna e la sua provincia. Cna oggi premia dieci eccellenti “tappeti rossi” per i visitatori stranieri, ma molti altri ce ne sono, molti altri ancora se ne potrebbero stendere. Intanto Cna ha già messo “a sistema” un importante strumento di promozione turistica, la sua application “Bologna Accoglie” per tablet e iphone, in cui sono raccolte oltre un centinaio di botteghe artigiane dell’artistico, della moda e dell’alimentare. Tante strade dell’eccellenza bolognese che il turista può scoprire con un solo clic.
Le aziende eccellenti premiate
ArtigianArte Sotto l’Asinelli batte il cuore dell’artigianato
Ormai da 13 anni l’artigianato artistico bolognese ha il suo cuore pulsante sotto la Torre Asinelli. Dal 2.000 infatti è attivo, ai piedi del monumento più famoso di Bologna, ArtigianArte, il centro per la valorizzazione dell’artigianato artistico bolognese.
Nelle botteghe di legno con vetrina sono ospitati i manufatti degli artigiani bolognesi ed il meglio della produzione dell’artigianato artistico esclusivamente “Made In Italy”, uno spazio permanente dove “il fatto a mano” si offre agli occhi di chi lo ama e lo sa apprezzare. ArtigianArte è stato promosso da Cna Bologna con il contributo di Bologna 2000 Capitale della Cultura, della Camera di Commercio e della Banca di Bologna. In tredici anni questo spazio suggestivo è stato visitato da 650.000 persone, per metà bolognesi, per il 25% turisti italiani e per l’altro 25% turisti stranieri. Nelle vetrine della botteghe vengono esposte le produzioni artistiche degli artigiani bolognesi: ceramica, carta artistica, terracotta, vetro, tessuto. In 13 anni sono state quasi duecento le aziende artigiane che a rotazione hanno messo in mostra le loro eccellenze.
Associazione culturale Bologna in Musica
Col Bologna Jazz Festival i più grandi del jazz nella città della musica
Nel 2006, grazie all’impegno e all’amore del compianto Massimo Mutti, insieme al suo staff, il festival jazz bolognese è rinato con il nome di Bologna Jazz Festival conservando la stessa energia e la stessa attenzione al panorama del jazz internazionale delle storiche edizioni che lo hanno preceduto. Il Bologna Jazz Festival si svolge annualmente a novembre, e per molti giorni gli appuntamenti e i concerti si susseguono dall’ora dell’aperitivo fino a notte fonda animando vivacemente la città e coinvolgendo teatri, locali, musei e jazz club di Bologna, Ferrara e provincia. Nelle ultime edizioni il Bologna Jazz Festival ha continuato il proprio percorso storico proponendo i più grandi nomi del panorama jazzistico internazionale, come Sonny Rollins, Pat Metheny, The Manhattan Transfer, Herbie Hancock, Wayne Shorter, Brad Mehldau, Chick Corea, Stefano Bollani, Dave Holland, Cassandra Wilson, Rachelle Ferrell, John McLaughlin e molti altri, attirando sempre un gran numero di spettatori e appassionati da tutta Italia e dal resto d’Europa.
Associazione CiocchinBò I maestri cioccolatieri inventori del Cioccoshow
“Perché non realizzare a Bologna una grande manifestazione dedicata esclusivamente al cioccolato artigianale, coi migliori artigiani italiani?” Questo sogno di Giuseppe Sartoni si è realizzato e si chiama Cioccoshow: otto edizioni nelle piazze e nelle vie del centro di Bologna, due milioni e quattrocentomila visitatori entusiasti di assaggiare “il cibo degli dei” nelle sue declinazioni più gustose e fantasiose. Quattro milioni di euro di volumi d’affari ogni anno per la città. Sartoni (la sua azienda è la Arlotti & Sartoni) insieme ad altre eccellenze del nostro territorio (La Sorbetteria, l’Artigiano, Eporedia, La Caramella, Laganà, Tiffany, Omar) creò un comitato promotore che sotto l’egida di Cna diventò nel novembre del 2004 l’Associazione CiocchinBò. L’associazione si propone di promuovere e favorire tutte le iniziative e le manifestazioni utili a divulgare e valorizzare la cultura del cioccolato. Oggi CiocchinBò conta più di 50 associati: una decina i cioccolatieri bolognesi, una decina gli altri emiliano romagnoli e poi colleghi dalla Lombardia, dal Veneto, dall’Abruzzo, dalla Toscana.
COSEPURI Soc. Coop.p.A. Lo stile ti guida sotto le Due Torri
“Per gli appassionati al cibo, alla cultura, alla lingua o all’architettura italiana, il romanzo THE BROKER, ambientato a Bologna, avrà ancora più appeal”. In questa nota, il celebre autore statunitense di legal thriller John Grisham confessò anche di aver messo su qualche chilo al termine del meticoloso sopralluogo fatto a Bologna e dintorni, accompagnato da un autista di COSEPURI, al quale rivolse una dedica e un ringraziamento speciale. Sin dai primi anni novanta, la cooperativa bolognese si è prodigata per far conoscere all’estero la nostra città, quale valida alternativa alle classiche mete turistiche Italiane, partecipando a fiere, workshop ed incontri con tour operator specializzati, per alimentare la curiosità verso una meta in grado di coniugare cultura, storia, paesaggio, cucina, prodotti tipici e servizi di accoglienza qualificati. COSEPURI mette a disposizione della collettività locale e del turista in transito a Bologna 150 eleganti vetture (più altre 100 a Imola, Ferrara, Reggio Emilia, Modena e Firenze), 100 confortevoli minibus e pullman per piccoli e grandi gruppi, autisti in giacca e cravatta familiarizzati con l’inglese e 100 veicoli per la movimentazione di materiali.
CO.TA.BO. Tecnologie smart e “ciceroni” sui taxi bolognesi
Cinquecentoquarantacinque tassisti pronti ad accogliere chi arriva a Bologna. E’ questa la forza di CO.TA.BO., la storica cooperativa dei taxisti bolognesi, fondata nel 1967. Che anno dopo anno ha saputo innovare, offrendo nuove opportunità tecnologiche e nuovi servizi per rendere sempre più “smart” e accogliente Bologna per chi la visita. Innanzitutto ha puntato sulla tecnologia perché “gli stranieri devono accedere ai servizi di trasporto in maniera semplice”. Dunque ecco il “TaxiClick”, un’applicazione per cellulare che consente all’utente di prenotare il taxi con un clic e senza dover scrivere l’indirizzo da dove uno prenota, grazie alla geolocalizzazione. E, per il turista che vuole scoprire le bellezze di Bologna, il tassista si fa “cicerone” col servizio Cicertaxi. Il turista, prenotando il servizio, può ascoltare un cd rom all’interno del taxi con la registrazione delle bellezze artistiche di Bologna, il percorso dura circa un’ora, anche in gruppo, e l’itinerario prevede via Indipendenza, piazza Nettuno, San Petronio, Due Torri, Corte Isolani, la Casa di Rossini, Piazza Santo Stefano e l’Archiginnasio.
Erasmus Student Network Quando lo studente straniero è benvenuto a Bologna
Fondata nel 1990 da ex studenti di mobilità internazionale su iniziativa dell’Erasmus Bureau della Comunità Europea, Erasmus Student Network è un’organizzazione studentesca internazionale non-profit che ha la missione di rappresentare gli interessi degli studenti in mobilità internazionale. ESN Bologna è una delle sezioni più “antiche” e più attive in Italia: fondata nel 1992, accoglie ogni anno oltre 1.500 tesserati, il che la rende la sezione più grande d’Italia. Offre inizialmente servizio di orientamento, aiuto nella ricerca di un alloggio, informazioni su corsi, regole accademiche e attività offerte dall’Università, così come assistenza nella risoluzione dei problemi burocratici. Più tardi, una volta che gli studenti si sentono più a proprio agio con il nuovo ambiente, cominciano le attività sociali. Sport, scambi linguistici, teatro, cinema, serate di musica, visite culturali, corsi di cucina e feste sono le attività organizzate dalle sezioni. Inoltre vengono organizzate gite in tutta Italia, al fine di offrire agli studenti l’opportunità di visitare il Paese in maniera divertente e a costi molto contenuti.
Le Sfogline di Zappoli Renata
La sfoglia “Made in Bo” ingolosisce il mondo
Preferiscono chiamarli ospiti più che clienti perché la cucina, dicono, è amore per le cose buone. Si respirano i sapori di una volta alle “Sfogline” di via Belvedere, il laboratorio di pasta fresca a due passi del Mercato delle Erbe a Bologna. Tortellini, tortelloni, lasagne, gnocchi, raviole, torte di riso sono solo alcuni dei prodotti a cinque stelle che la signora Renata Zappoli con le sue due figlie, Daniela e Monica, ogni giorno da quasi vent’anni prepara con la stessa cura e attenzione con cui le nonne si dedicavano al pranzo della domenica. Lidia Bastianich, cuoca di origini italiane, proprietaria di un vero e proprio impero culinario negli Stati Uniti tra scuole di cucina e tv commercali è diventata una grande estimatrice dei prodotti del negozio di via Belvedere. Tanto che qualche anno fa inviò i migliori allievi della sua scuola proprio a Bologna per imparare a fare la sfoglia. Un riconoscimento che è il simbolo del successo internazionale delle “Sfogline” e che quotidianamente si rinnova con l’arrivo di turisti da mezzo mondo: tedeschi, giapponesi, olandesi, belgi, americani.
Carlo Lucarelli Una Bologna su carta, sullo schermo e in Bottega
Romanzi, saggi, documentari, film, fiction e programmi in tv. Per Carlo Lucarelli, scrittore e regista emiliano, quello di raccontare, prima che un mestiere, è una vocazione. Due suoi personaggi creati dalla sua penna, L’Ispettore Coliandro e Il commissario De Luca, sono approdati sul piccolo schermo dando il nome a fiction di grande successo, sempre per la Rai. Ed è proprio con la serie interpretata dall’attore campano Giampaolo Morelli e diretta dai Manetti Bros. che Lucarelli ha fatto conoscere al grande pubblico televisivo una Bologna diversa, valorizzando luoghi e personaggi della sua storia ma soprattutto andando oltre stereotipi e luoghi comuni. “Vorrei che Bologna diventasse la capitale della scrittura” ha detto presentando in città la prima edizione di Scriba, il festival dedicato proprio alle scritture di mestiere. Un sogno che dal 2011 sta cercando di attuare anche grazie alla creazione di Bottega Finzioni, il laboratorio di narrazione fondato assieme ai colleghi Giampiero Rigosi e Michele Cogo, dove giovani talenti lavorano ogni giorno gomito a gomito con grandi scrittori, sceneggiatori, registi e autori televisivi.
Mare Termale Bolognese Un mare di benessere per chi entra nelle terme bolognesi
A Bologna ci sono le terme. Testimonianze archeologiche visibili ancora oggi attestano all’Imperatore Augusto la fondazione del primo impianto termale nella Bononia romana, poi ristrutturate nel I sec. d.C., probabilmente da Nerone. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento c’erano le terme di Corticella, a cui seguirono quelle di Casaglia. Dal 1993 prendono invece il via le Terme Felsinee, in funzione ancora oggi assieme ai nuovi centri Terme San Luca e Terme San Petronio. Oggi i centri termali di Bologna città, assieme alle Terme Acquabios a Minerbio e al grande complesso del Villaggio della Salute Più (fra Castel San Pietro Terme e Monterenzio), formano il circuito del Mare Termale Bolognese. Il gruppo porta avanti un’attività medica, culturale e imprenditoriale che nel 2010 ha festeggiato il traguardo dei quattro decenni. Una risorsa per l’intero territorio, in grado di arricchirne l’offerta non solo sanitaria ma anche turistica. Il Mare Termale Bolognese si è anche distinto per una spiccata attenzione all’aspetto artistico e culturale della città.
Associazione MontagnAmica
Una strada per assaporare, gustare e scoprire il nostro Appennino
Un modo non tradizionale di vivere la tradizione. E’ questo lo spirito de “La strada dei vini e dei sapori”, il percorso enogastronomico dell’Appennino bolognese di cui dal 2008 l’associazione MontagnAmica è unico gestore. Un viaggio che, partendo dalle mura di Bologna fino ad arrivare ai confini con la Toscana, si snoda attraverso vallate, borghi storici, eccellenze artistiche, che fanno da cornice a percorsi all’insegna del gusto e dell’ospitalità. Oggi Montagnamica raggruppa 16 Comuni, 80 aziende private e le più importanti associazioni di categoria: tutti con l’obiettivo di promuovere un nuovo tipo di turismo, legato fortemente al territorio e alle sua specialità, ma soprattutto capace di offrire servizi e prodotti di qualità. Un progetto che piace ai tanti ristoratori, macellai, fornai e piccoli albergatori che fanno parte dell’associazione e che negli ultimi tempi è riuscito a portare in Appennino una nuova tipologia di turismo, anche straniero. E’ sempre più frequente, infatti, incontrare olandesi, spagnoli, cinesi e inglesi, tutti alla ricerca di specialità e percorsi sulle strade della Montagna bolognese.