LE TRE TORRI DEL POTERE: LA CATTEDRALE DI SAN PIETRO” debutto domenica 17 marzo 2013

Nuovo progetto pluriennale. L’Associazione Vitruvio ci porta ancora una volta alla scoperta di Bologna, attraverso i suoi racconti più curiosi. Con la serie di itinerari “Le Tre Torri del Potere” propone al pubblico tre diverse visite-spettacolo che vedranno protagonisti edifici storici quali: la Cattedrale di San Pietro, Palazzo d’Accursio e Palazzo Poggi. L’analisi storica della grandezza della città, che passa attraverso simboli maestosi come torri e palazzi, sarà filtrata dal racconto divertente e di facile comprensione che ne fa il personaggio della zdàura Onorina Pirazzoli (interpretata da Maurizia Cocchi), ormai arcinota al pubblico di Vitruvio, affiancata da una guida.

Discovering Bologna with the itineraries guided by Vitruvio. Appointment Sunday march the 16th at 2.45 pm.
Come si è evoluta la città? Quali poteri si sono trovati a confronto per rendere Bologna ciò che è oggi? Che personaggi hanno influito in maniera decisiva al cambiamento? E ancora, quali edifici hanno rappresentato e rappresentano tuttora un punto di riferimento importante? A questo e altri interrogativi Vitruvio cercherà di dare risposta durante i percorsi spettacolarizzati, della durata di un’ora e mezza circa ciascuno.

Il primo percorso: la Cattedrale di San Pietro. Il primo degli itinerari proposto è “Le Tre Torri del Potere: la Cattedrale di San Pietro”, che debutta domenica 17 marzo.
La zdàura Onorina si confronterà con una guida, che dovrà contenere la sua esuberanza su argomenti e personaggi importanti che hanno contribuito allo sviluppo della città.
Il filo conduttore saranno gli eventi legati a San Pietro, la chiesa cattedrale di Bologna, sede dell’autorità arcivescovile. L’intitolazione della chiesa al primo degli apostoli rende ancora più manifesto quanto profondo fosse il legame che sin dai primi secoli dell’età cristiana legò Bologna con Roma, sede papale.
L’edificio ha subito profondi cambiamenti attraverso i secoli e oggi ci appare nella sua immutabile magnificenza dopo aver passato terremoti, incendi ed essere rinato attraverso innumerevoli ricostruzioni. Il suo “doppio” campanile, costituito dal primo cilindrico in stile ravennate che in un’operazione di restauro fu inglobato in un nuovo di forma quadrangolare, è già stato al centro della visita-spettacolo “Campane e Carampane” che per tutto l’inverno ha portato centinaia di persone a riscoprire l’arte antica dell’Unione Campanari Bolognesi.

Perfettamente a suo agio nei luoghi visitati, la zdàura Onorina ci farà conoscere alcuni dati storici legati alla Cattedrale, arricchendo il suo racconto con avvenimenti popolari secondari divertenti e spesso sbalorditivi.

Da non perdere perché… Oltre a conoscere più da vicino le vicende di personalità importanti, come Matilde di Canossa, verrà mostrato il Tesoro della Cattedrale, che conserva una preziosa raccolta di arredi e paramenti sacri eseguiti fra il XV e il XX secolo, tra i quali quelli appartenuti al beato Nicolò Albergati (Vescovo di Bologna dal 1417 al 1443), a papa Gregorio XV (Alessandro Ludovisi, Arcivescovo di Bologna dal 1612 al 1621) e a papa Benedetto XIV (Prospero Lambertini, Arcivescovo di Bologna dal 1731 al 1754).