Chiusi per lutto? No, per fallimentoSi sa, gli italiani sono un po’ burloni, chi più chi meno…Ma se l’episodio che ha visto, suo magrado, protagonista la Golfieri Gomme di Via San Mamolo 27 a Bologna sia stato vissuto come una mera burla dal suo fautore, di ben altra idea sono i titolari della storica officina bolognese.
Colpito da lutto familiare nella tarda serata del 23 scorso, il titolare dell’officina, Luigi, ha informato la clientela della chiusura, l’indomani, alias ieri (26 febbraio), per via delle esequie della nonna Gisella. ‘Martedì 26/2/2013 chiuso per lutto’: recitava il conciso messaggio. Sono bastate, però, poche ore perché al suo posto ne venisse affisso un altro, a sostituzione del primo, che avrebbe scatenato un vero e proprio putiferio tra i clienti della Golfieri Gomme, oltre che ai danni degli ignari interessati.
‘Ci scusiamo con la clientela. La ditta Golfieri deve chiudere per FALLIMENTO. Le gomme in deposito saranno consegnate previo presentazione fatture per attestarne la proprietà tramite curatore del tribunale’. La cosa sarebbe passata inosservata, vista l’incombenza funerea della famiglia Golfieri, se i recapiti telefonici degli interessati (ivi compresi quelli della sede legale dell’officina, trasferitasi da un paio d’anni a questa parte in Via Primo Maggio 33/35 ad Ozzano dell’Emilia) non fossero stati presi letteralmente d’assalto dai clienti, sconvolti e altresì preoccupati per l’inattesa notizia.
Doppio colpo, come tale, per la famiglia Golfieri, già duramente provata dalla dipartita della congiunta, che, a posteriori delle esequie non ha potuto se non allertare gli inquirenti per un gesto che non lascia spazio ad alcuna giustificazione.
Un competitor indispettito? Una burla di cattivo gusto? Quali le ragioni del gesto? L’ultima parola non può che passare alla Giustizia, che, con i suoi tempi, saprà motivare il perché di un atto così beffardo.