TRENTEMØLLER (poker Flat – Audiomatique / Dk)
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Sabato 2 marzo 2013
Kindergarten / Via Calzoni n°6 – Bologna
Ingresso 18 euro
Ticket online: rndpromotion.com
Infoline: 392 2348124
Mediapartner: SentireAscoltare, Goldworld, Differentgrooves,
Party Addict, Love&Sound, Televisione Pirata
apertura cancelli ore 23:00
A Bologna il genio dell’elettronica danese che ha collaborato con Moby, Depeche Mode, Matthew Herbert e… David Linch. Anders Trentemøller inaugurerà il calendario del mese di marzo di Decibel Eventi al Kindergarten di Bologna (Sabato 2 marzo – Apertura porte ore 23).
Il percorso del producer danese inizia nel 2002 con “The Trentemoller EP” per la label americana Naked Music, un successo così straordinario da essere trasmesso poco dopo su BBC Radio One e suonato da artisti del calibro di Pete Tong, Steve Bug, Jo Mills e Pete Gooding.
Ma è il 2004 l’anno decisivo per Trentemøller: a febbraio infatti vince il premio “Up Front Release of the Year” ai Danish dj Awards e pubblica “Rykketid”, una produzione che lascia il segno in tutta Europa e che viene suonata da tutti i più importanti dj internazionali.
“Rykketid” precede il remix di “Yoshimoto – Du what u du” meglio noto come la sua definitiva consacrazione. Nel 2005 Trentemøller da alla luce la ristampa di “Ryekketid”, contenuta null’EP “Physical Fraction” sulla nuova label di Steve Bug Audiomatique.
Sempre nel 2005 esce su Poker Flat “Polar Shift”, un EP dai toni minimali ed essenziali, che ha reso Trentemøller uno dei producer più richiesti della scena dance-alternativa del momento. Il singolo “Polar Shift” insieme al remix dei Röyksopp elaborato da Trentemøller, entra di diritto nella borsa dei migliori dj del mondo.
Trentemøller ha collaborato con artisti del calibro di Moby, Depeche Mode, Matthew Herbert e David Linch. Proprio quest’ultimo nel 2011 recluta la leader degli Yeah Yeah Yeahs (Karen O) per cantare nel singolo “Pinky’s Dream,” contenuto nel suo album “Crazy Clown Time”. Trentemøller remixa la traccia riuscendo a trasformarla in un prodotto sonoro ancor più sinistro.
Tra le uscite discografiche degne di nota l’acclamato “The Last Resort” (Poker Flat), il doppio disco intitolato “The Chronicles” – eccitante ed esauriente panoramica dell’enorme mole di lavoro prodotta negli ultimi anni e l’ultimo lp “Into the Great Wide Yonder” edito nel 2010.