Raimund Hoghe, per la prima volta a Bologna, è il più sorprendente danzatore tedesco, un Maestro della scena europea, che ha fatto della propria diversità fisica uno straordinario elemento di espressività scenica. Drammaturgo di Pina Bausch, è creatore di spettacoli di intensa riflessione, fascino e ironia. A Bologna, in prima nazionale, un estroso “Pas de Deux” tra Hoghe e il danzatore giapponese Takashi Ueno. Un viaggio nel cuore, attraverso i corpi. Dal 31 gennaio al 1 febbraio ai Teatri di Vita

L’opera che presenta a Bologna ha debuttato al Festival d’Automne di Parigi.
Pas de deux di Raimund Hoghe è un gioco delicato di differenze e affinità; si dischiude, sottile ed eterno, in un inquietante dialogo di gesti e movimenti tra Raimund Hoghe e il suo alter ego, Takashi Ueno.
Pas de deux è il risultato dell’ incontro tra Raimund Hoghe e il danzatore giapponese Takashi Ueno. Rendendo omaggio al tradizionale ‘passo a due’ derivato dal balletto classico, Hoghe ne offre un’interpretazione minimalista ed esplora la natura della dualità in un gioco di gesti speculari e di movimenti profondamente radicati sia nella formazione professionale di entrambi i danzatori, sia nella propria storia personale e culturale.
Ambientato sulle musiche di Bach e Purcell, il duo – tutto al maschile – esplora un ampio spettro di somiglianze, differenze e “deviazioni”, che dischiudono lo spazio immaginario tra i due individui ‘compagni di viaggio’.