Tra palco e solidarietà: gli artisti per le popolazioni colpite dal terremoto in Piazza Maggiore 5 luglio ore 21:30
Bologna è il cuore dell’Emilia. E Piazza Maggiore è il cuore di Bologna. Qui prenderà corpo Rialziamo da terra il sole. Una felice metafora del poeta Roberto Roversi che accompagna la fiera utopia di chi ha appena vissuto il dolore del terremoto: tornare come prima. Presto. Sul palco, artisti legati affettivamente alla città. O nati qui. O pronti a raccogliere l’appello per una parte d’Italia che nessun italiano riesce a on amare. O quantomeno a rispettare. Spettacolo, testimonianza. Sorrisi, giornalismo. Satira, arte, riflessione. Uniti. Con Fabio Fazio e Flavio Caroli, a raccontare di come il genio pittorico possa nascondersi anche in una canonica spazzata dal sisma. La iena Pif impegnata in un parallelo con L’Aquila, l’altro angolo d’Italia che attende certezze e non si stanca di chiederle. Luca e Paolo, e la loro irriverenza. Luciana Littizzetto e Geppi Cucciari, con quella certa idea, non banale, di donna. Enrico Bertolino e quelli che da Milano sognano ancora gli asili più belli d’Europa. Daria Bignardi, il suo legame profondo con Ferrara. Il giornalismo di Giovanni Floris e Corrado Formigli. La satira preventiva di Michele Serra. Quella musicale di Neri Marcorè. Quella surreale e sanguigna di Paolo Cevoli. La curiosità di Victoria Cabello. E Maurizio Crozza, il suo Montezemolo, l’Emilia che sa ridere dei propri Dei. Insieme a loro, la band di Teo Ciavarella. E la gente di Bologna. Nella piazza di casa, per chi la casa ora non ce l’ha. Nel corso della serata sarà possibile effettuare donazioni a favore dei terremotati.
Serata organizzata da ITC2000