Ormai mi sono stancata di un modo vecchio di fare certa informazione, quella che non pensa al bene delle persone nel lungo periodo e che, non limitandosi ad informare, terrorizza pur di fare notizia. Signori colleghi è necessario cambiare, signori lettori anche noi sarebbe bene imparassimo (me compresa) a fruire in maniera saggia degli strumenti di informazione multimediale a disposizione che ci tengono aggiornati in tempo reale su notizie catastrofiche, terremoti, ondate di calore.
Lungi da me demonizzare la tecnologia o la multimedialità di cui sono appassionata, ho capito ormai da anni che mi fa venire più caldo sentir parlare di Scipione come se fosse un serial killer e mi preoccupa sentir parlare ogni minuto di disastri di ogni specie in maniera ossessiva. Con ciò non voglio dire che si stia meglio all’oscuro di tutto ma solo che così non funziona. L’informazione per prevenire certo va data, il pubblico va informato ma non terrorizzato. Non fa notizia? Secondo me alla lunga si stancheranno in molti di essere terrorizzati soprattutto da certi TG. E lo scrive una pentita della cronaca nera che per anni ho seguito per una radio e tv locale.
Mi ricordo quando il mio direttore del Tg mi chiese l’ennesimo articolo sul caldo, non ne potevo più di dare quelle notizie , tutte uguali, in ogni tg, locale e nazionale, e così ho iniziato il servizio con un dialogo tratto dal film Brivido Caldo dove William Hurt dice a Kathleen Turner “smettiamola di parlare di caldo”
Invito quindi alla saggezza nell’utilizzo dei mezzi di informazione: meglio leggere sul web o su un giornale le notizie senza farsi troppo coinvolgere e se ce la fate cercate un TG morbido e non troppo autoreferenziale.
Felici e disinformati? Lancio questa provocazione? Meglio informati con consapevolezza. W la sana e utile informazione.
Quindi ecco le informazioni di prevenzione fornite dalla AUSL
Un numero verde gratuito contro il caldo: 800 562 110
A disposizione di ogni cittadino il numero verde gratuito 800 562 110, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per informazioni sui rischi per la salute e sui comportamenti da adottare in caso di ondata di calore. Per gli anziani particolarmente fragili, inoltre, l’Azienda Usl di Bologna promuove, insieme alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, il progetto di sostegno e-Care, che prevede telefonate con frequenza settimanale, eventuali interventi di assistenza a domicilio, attività di socializzazione presso strutture ricreative.
Per informazioni è disponibile anche il numero verde del Servizio Sanitario Regionale 800 033 033, gratuito e attivo tutti i giorni feriali, dalle ore 8,30 alle ore 17,30, il sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30.Come affrontare le ondate di calore
Tra le precauzioni per affrontare le ondate di calore, è bene ricordare di limitare per quanto possibile la permanenza all’aperto nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 17), di bere molto e spesso, anche quando non si ha sete, evitando alcol e caffeina, bibite gassate o contenenti zuccheri e, in generale, bevande ghiacciate o fredde. Fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea, utilizzare climatizzatori regolando la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto a quella esterna. Se si utilizzano ventilatori, infine, evitare di rivolgerli direttamente sul corpo.
Particolare attenzione va prestata nei confronti dei bambini molto piccoli, degli anziani con patologie croniche (ad esempio i diabetici che devono assumere insulina o le persone con scompenso cardiaco) o che vivono da soli, di chi ha difficoltà ad orientarsi nel tempo e nello spazio, delle persone non autosufficienti, oltre che di quanti lavorano all’aperto o in ambienti nei quali c’è produzione di calore.
Ciao Scipione.