Vasco Rossi: un gesto che non ha fatto parlare di se, probabilmente connesso ai recenti problemi di salute del Rocker emiliano. Il Komandante ha donato 75.000 euro per finanziare un assegno di ricerca finalizzato ad approfondire gli studi sui “Biofilms microbici”. Questi sono considerati i principali responsabili di varie forme infettive come le endocarditi, le infezioni croniche delle vie urinarie, della cornea e dei reni. La cronicizzazione delle infezioni batteriche, spiega una nota dell’Università di Bologna che annuncia la donazione del rocker, è causata dalla grande resistenza dei biofilms agli antibiotici. Di recente, infatti, è stato scoperto che gli stessi sono resistenti anche ai metalli pesanti ha aperto strade inattese nel campo delle nano-biotecnologie. La donazione porterà il nome di “Vasco e Giovanni Carlo Rossi”. Le ricerche finanziate dall’assegno saranno svolte presso il laboratorio di Microbiologia generale e Biotecnologie microbiche, diretto da Davide Zannoni, nel Dipartimento di Biologia evoluzionistica sperimentale dell’Università di Bologna. L’ateneo conclude la nota con un auspicio: “L’augurio è che questa donazione rappresenti l’inizio della collaborazione tra Vasco Rossi, personaggio pubblico, e l’Alma Mater”.