“Una città civile non è fatta di antagonismo e competizione: la città civile è quella che si saluta. Soprattutto in questo momento di crisi, i saluti e i gesti di gentilezza in generale sono gocce di ottimismo essenziali per la vita della società” queste le parole del dirigente del Liceo “Laura Bassi” Felice Signoretti durante lapresentazione della Settimana del Saluto 2011, dal 23 al 29 ottobre.
“Una iniziativa importante” ha sottolineato l’Assessore alla Scuola Marilena Pillati “ora che il senso di isolamento si insinua nella nostra città, e c’è bisogno che a fare notizia siano queste abitudini di apertura invece dei conflitti. Il saluto è un gesto fondamentale per ricominciare a costruire capitale sociale e a cooperare per il bene comune.”
Da queste considerazioni, con il plauso del Presidente della Repubblica, dal 23 al 29 ottobre, torna a Bologna la “Settimana del saluto”. L’iniziativa, sostenuta dalla Fondazione del Monte, dalla Regione Emilia-Romagna, da Coop Adriatica e Manutencoop, vede protagoniste tante scuole, istituzioni, associazioni. Sette giorni per voler bene alla città, cominciando dal dirle “ciao”. Sette giorni per salutare, con un ciao allegro e, perché no, un sorriso, le persone che incontriamo ogni giorno. Davanti all’ascensore, in un’aula scolastica, in biblioteca o all’università, sull’autobus, al supermercato, nei negozi, sul luogo di lavoro. Per salutare sette giorni, per salutare tutto l’anno.
“Il saluto segna un inizio” hanno raccontato i ragazzi della 3° F del Liceo Laura Bassi. “E’ un gesto di comunicazione, di accoglienza ancor prima che di educazione. Potrebbe sembrare un atto banale ma è invece potentissimo e capace di abbattere barriere e di creare legami invisibili”. Il saluto è un ponte tra le persone: chi saluta si riconosce in una comunità, mette le basi per il rispetto reciproco, si apre al dialogo e rompe l’isolamento in cui le persone sempre più spesso vivono. Il diradarsi dei saluti a cui assistiamo rende più povera la vita di ognuno e crea terreno fertile per l’insorgere di conflitti di ogni sorta. L’iniziativa vuole far riflettere proprio su questo e, più in generale, sul valore della gentilezza per rendere la vita più leggera. E dire a tutti che, davvero “il saluto è salutare”: per le persone, per la città, per l’umore, per la civiltà.
Durante la settimana si prevedono varie iniziative: si comincia domenica mattina alle 11.30 alle Libreria.coop ambasciatori con i lettori della scuola di Margaret Collina e della Nuova Bottega dell’Elefante che leggono brani dedicati al saluto e alla gentilezza. Lunedì i dirigenti scolastici e i presidenti di quartiere salutano davanti alle scuole bambini, genitori e insegnanti. L’Assessore Pillati saluterà davanti alla scuola Padre Marella. Lo stesso farà il segretario delle Cgil Danilo Gruppi davanti alla Camera del lavoro e Alessandro Alberani davanti alla Cisl. Tramite una cartolina si potrà inviare il proprio saluto a Bologna, e a conclusione dell’iniziativa le cartoline verranno esposte in Piazza Maggiore il 29 ottobre. Le radio trasmetteranno uno spot registrato con le voci dei ragazzi della scuola Testoni-Fioravanti. Lo spot video realizzato dalle ragazze e dai ragazzi del liceo Laura Bassi, con la collaborazione di Flash Giovani, verrà trasmesso su You Tube e sulle TV locali.
Sulla facciata di Palazzo d’Accursio saranno esposti striscioni con i saluti dal mondo, disegnati dai bambini delle scuole Romagnoli. Infine durante tutta la settimana il personale a contatto con il pubblico (nei negozi, bar, edicole, URP, biblioteche, cinema e tanti altri luoghi) “indosserà” l’adesivo con la scritta “Ciao Bologna. Il saluto è salutare” per ricordarci che l’abitudine al saluto da parte di tutti, anche in occasione di incontri fugaci, è segno di umanità e civiltà. Un gesto semplice ma di grande forza comunicativa per ricordare di non dare per scontata questa piccola attenzione quotidiana.
La “Settimana del saluto” verrà proposta anche ad Anzola. Coinvolge il Comune, le scuole e il Centro Agricoltura Ambiente “Giorgio Nicoli”.
L’iniziativa è parte del più ampio progetto “La città civile” che vede lo sviluppo di percorsi didattici nelle scuole e azioni comunicative rivolte a tutta la città sui temi dell’educazione civica.
Per saperne di più: Centro Antartide 051/260921
Per un racconto delle iniziative: www.lacittacivile.it