Standard & Poor’s conferma il rating “A+” con prospettive negative al Comune di Bologna. L’agenzia sottolinea come il rating a lungo terminedella Repubblica italiana (A+/Negative/A-1+) costringe il rating del Comune di Bologna ad A+ (in quanto non può essere superiore al rating nazionale) e che secondo i loro criteri, tuttavia, il merito di credito indicativo del Comune di Bologna sia in realtà “AA”.
“Standard & Poor’s ha confermato in data odierna il rating “A+” con
prospettive negative al Comune di Bologna – spiega la vice sindaco con
delega al bilancio, Silvia Giannini – Questo livello di rating rappresenta
il limite massimo attribuibile al nostro Comune, poiché è il rating
attualmente riconosciuto alla Repubblica Italiana che rappresenta un tetto
invalicabile per tutti gli Enti locali. L’agenzia afferma che, sulla base
dei propri criteri, il livello indicativo del merito di credito del Comune
di Bologna corrisponde ad un rating “AA”. In altri termini, in assenza del
limite massimo caratterizzato dal rating della Repubblica Italiana, il
Comune di Bologna avrebbe un rating superiore”. La vice sindaco sottolinea
che l’agenzia di rating “valorizza più volte nel comunicato la capacità del
nostro Comune di razionalizzare la spesa corrente per compensare in parte i
tagli ai trasferimenti statali e regionali, preservando pertanto la
solidità dei margini operativi. Inoltre giudica positivamente anche il
livello di indebitamento molto contenuto, prevedendo che il debito
finanziario per mutui e prestiti di Bologna continuerà il percorso di
graduale riduzione, scendendo sotto i 200 milioni di euro entro il 2013
( ovvero il 40% circa delle entrate correnti). Viene giudicata molto
positiva anche la posizione di cassa di Bologna, prevedendo a fine 2011 un
livello di disponibilità liquide pressoché in linea con il valore riportato
nel 2010 (con una media mensile in quell’anno di circa 63 milioni di euro,
equivalenti a 1,5 volte le rate di rimborso dei mutui e dei prestiti in
scadenza nel 2011)”.
Sulla base di tutti questi elementi “Standard & Poor’s afferma infine che,
nell’ambito dell’attuale contesto normativo, il Comune di Bologna potrebbe
essere collocato nella classe degli enti virtuosi, determinata in base ad
alcuni parametri che il Governo centrale definirà entro la fine del 2011”,
sottolinea Giannini.