HOTEL CARLTON FINO AL 1 OTTOBRE
Il progetto ART offside nasce dall’amore per l’arte e per le emozioni con l’intenzione di recuperare il patrimonio artistico intellettuale dei cittadini bolognesi, troppo spesso vittime delle frenesie quotidiane e divenuti impropriamente sordi ai numerosi richiami artistici della città.
L’associazione culturale Offside intende ridare al quotidiano il sapore dell’ars coniugando business ecultura, arte e turismo, opportunità commerciale e visibilità mediatica.
Pittori, scultori e fotografi si alterneranno dinamicamente nei corridoi, negli spazi e nelle stanze delle strutture ospitanti, sviluppando un’emozione ritmica unica e suggestiva propria di un mercato d’arte itinerante.
ART offside si pone come enzima catalizzatore della diverse modalità di comunicazione amplificandone la suggestione artistica in location scenografiche ed inconsuete: hotel, strade e gallerie.
ART offside in collaborazione con Confcommercio Ascom Bologna intende coinvolgere l’intera cittadinanza di Bologna nella riappropriazione di spazi, luoghi, arte, musica e cultura. Per far vivere Bologna anche nei periodi intra-fiera ed esposizioni internazionali.
Hanno già presentato le loro opere, prima dell’estate, Susanna De Paolis, che a marzo ha presentato in AC Hotel Bologna le tele della collezione Umana Essenza, e Andrea Benetti che presso il Grand
Hotel Majestic “già Baglioni” ha esposto B.P. Before present curata da Simona Gavioli. Dal 14 settembre al 1 ottobre sarà il Royal Hotel Carlton ad aprire le porte all’arte. In queste date, infatti, Luca Lanzi, giovane scultore bolognese, presenterà la sua personale dal titolo Terra. Sarà infine il cuore di Bologna,
Hotel Roma (Via D’Azeglio) e Piazza del Nettuno, ad ospitare la conclusione dell’edizione 2011 con la mostra fotografica di Luca Bracali intitolata Ecosistemi.
Durante tutto l’anno, pertanto, i bolognesi e i turisti potranno avvicinarsi all’arte semplicemente spingendo la porta girevole di un hotel o passeggiando senza pensieri nel centro cittadino.
Finalmente un’iniziativa degna di nota e rivolta a tutta la cittadinanza perché, come espresso più volte dagli organizzatori, “la cultura è un bene di tutti. Tutti hanno il diritto di conoscerla, di condividerla e diamarla, non deve essere solo qualcosa di astratto, per pochi”.