ITALIA TESORO D’EUROPAAPERTURA STRAORDINARIA AL PUBBLICO DI PALAZZO SEGNI MASETTI
Sabato 24 settembre 2011 – ore 11Strada Maggiore 23, Bologna
Aprire per le Giornate Europee del Patrimonio Palazzo Segni Masetti, sede storica della nostra Associazione- ha sottolineato Enrico Postacchini Presidente di Confcommercio Ascom Bologna – è ormai un evento tanto atteso dal pubblico e lo dimostra chiaramente la numerosa presenza dei visitatori, che desiderano conoscere meglio la nostra sede, frequentata e vissuta dal mondo imprenditoriale, ma aperta alla città in un’ aggregazione costante fra cultura ed economia.
Infatti è come sfogliare una pagina del passato che si apre al futuro, espressione di una cultura che è riuscita ad imporsi nel mondo.
L’amore per la propria città e per il suo territorio è uno strumento imprescindibile di coesione e di crescita per riaffermare il ruolo e il prestigio di tutto il nostro patrimonio culturale, valorizzato sempre di più dall’intervento sinergico di pubblico e privato insieme , che favorisce senz’altro l’approfondimento e la conoscenza di luoghi di alto profilo culturale, come, per esempio, la nostra sede, un tesoro da fare emergere e apprezzare.
Sabato 24 settembre dalle ore 11 GAIA Eventi guiderà i visitatori alla scoperta del Palazzo senatorio Segni- Masetti che raccoglie opere esemplari della cultura pittorica bolognese dagli autori più classici del Cinque e Seicento, passando attraverso le aeree invenzioni del settecento per arrivare alla decorazione ottocentesca: verso il 1760 il salone d’onore venne arricchito dalla costruzione di una volta, dove Vittorio Bigari dipinse una grande composizione mitologica e allegorica che rappresenta “Bacco e le baccanti fra una folla di divinità”, circondata da un’arida prospettiva architettonica dipinta da G. B. Alberoni. In seguito, il salone d’onore si arricchì dei quattro mirabili affreschi, tre dei Carracci e uno di Faccini, trasportati a massello da Palazzo Magnani. Si potranno visitare anche le altre sale splendidamente dipinte da Ubaldo Gandolfi; tra il 1760-1770 vengono affrescati i soffitti di tre sale al piano nobile: uno in cui viene raffigurata “L’Aurora” e le “Quattro Stagioni” (nelle sovraporte raffigurati scherzi di Putti), l’altro con al centro “Paride” con il pomo d’oro in mano (giochi di Putti nelle sovraporte) e il soffitto della Galleria del Tempo raffigurante “Le Tre Parche”. Sempre di Ubaldo Gandolfi il graziosissimo boudoir raffigurante le “Due Fatiche d’Ercole” con preziosi effetti pittorici monocromi.Più tardi le quattro sale sul fronte del piano nobile furono decorate dai fratelli Muzzi: “Sala dell’Ebrezza”, “Sala dei Medaglioni con i Ritratti”, “Sala Rossa” con allegorie, “Sala Blu” con decorazione a racemi.
N.B. LE VISITE SONO SU PRENOTAZIONE DA EFFETTUARE ENTRO E NON OLTRE GIOVEDI’ 22 SETTEMBRE :
segreteria@ascom.bo.it; tel. 051 6487520; FAX 051 6487612