Il sapore dei ricordi di Francesca Ciampi non solo è molto sentito nel suo ultimo libro La Casalunga di Corticella, edito da Gruppo Perdisa editore,
ma lo si può assaporare anche chiacchierando con lei. Quel sapore, devo dire tipicamente bolognese anche se Francesca sembra, per par condicio, non voler celebrare la nostra città più delle altre. Nel numero in distribuzione di Bologna da Vivere sulla Città Metropolitana abbiamo pubblicato un capitolo del libro di Francesca che potete acquistare in libreria o on line sul sito del Gruppo Perdis editore. Abbiamo incontrato Francesca per chiederle perché e quando ha deciso di scrivere un libro dedicato alla Casalunga di Corticella.
Mi è venuta l’idea di scrivere questo libro perchè ogni volta che andavo a vedere il mio cortile, quello dove ho passato molti anni della mia vita, mi veniva da piangere, venivo assalita da ricordi belli e la paura che andassero persi mi ha spinto a scrivere. Ho scritto e mi sono subito sentita meglio. A me è venuta questa voglia e questa è proprio una voglia che a una certa età viene a molti; c’è chi rompe a tutti con racconti che iniziano più o meno tutti con “ai miei tempi” e chi mette tutto nero su bianco.
A me questa voglia è venuta a cinquantanni appena i figli sono cresciuti e la loro infanzia era ormai lontana. Mio marito Cesare Malservisi ha messo i suoi ricordi in canzoni in dialetto bolognese che io ho raccolto in un libro sopo la sua morte ( Che ban Udaur – Alberto Perdisa Editore).
Francesca, noi della redazione di Bologna da Vivere abbiamo fatto una serie di interviste sul Perchè vale la pena vivere a Bologna nell’ambito dell’Osservatorio Bologna Mood Watcher, lo chiedo anche a te:
Perchè vale la pena vivere a bologna?
Vale la pena viverci se ci sei nato, ma questo vale per tutte le Bologna del mondo. Se sei nato in un posto e lì hai trascorso un infanzia felice allora quello è il posto più bello del mondo. E’ lì che ritornano i sapori della mamma, dei fratellini; i tortellini sono eccezionali ma se mia madre mi avesse dato le cavalette fritte forse mi sarebbero piaciute quelle anche se certo i tortellini sono più buoni. Quando mangio i tortellini mi ricordo la mamma che me li serviva nel piatto, quel sapore è legato ai sentimenti.
Grazie Francesca molto piacere di averti conosciuto! Beatrice Di Pisa
vai allo shop del gruppo Perdisa
Domenica 10 luglio LA BOLOGNESITA’ TRIONFA AL PONTE DELLA BIONDA
“Da Curgèla ai Prè ed Cavrèra” (Da Corticella ai Prati di Caprara): Francesca Ciampi presenta l’edizione riveduta ed ampliata del suo libro “La Casalunga”. Interventi musicali di Anna Malservisi e Fausto Carpani. Canzoni di Cesare Malservisi e Fausto Carpani.