BOTANIQUE FESTIVAL
dal 24 giugno al 30 luglio 2011
Giardini di Via Filippo Re – Bologna
Grazie al nuovo accordo tra Università di Bologna e Area Cultura del Comune di Bologna, nell’ambito di Bologna Estate 2011, torna per il secondo anno la rassegna rock BOtanique organizzata dall’Estragon nei giardini di via Filippo Re.
Dal 24 giugno al 30 luglio, ogni sera sarà possibile assistere gratuitamente ad un concerto.
Di seguito date e artisti in programma:
Ven 24 giu h 21.30 / open h 20.00
CRISTINA DONÀ (rock d’autore – Ita)
Cristina Donà ha dato vita ad un lungo e felice percorso artistico di cantautrice, che la distingue nel panorama musicale contemporaneo. Grazie alle sue prime performance, sospinte da una voce unica, viene notata da Manuel Agnelli degli Afterhours che produrrà i suoi primi due album: “Tregua” del 1997 e “Nido” del 1999. La carriera di Cristina Donà prosegue ininterrotta da oltre 10 anni, segnati da ambiti riconoscimenti in Italia e all’estero. Escono l’ EP “Goccia” (2000), i CD “Dove Sei Tu” (2003), prodotto da Davey Ray Moor dei Cousteau, “Cristina Donà” (2004), primo album in inglese dell’artista, “La Quinta Stagione” (2007), che segna l’ingresso nella scuderia EMI, la raccolta “Piccola faccia” (2008). Il 25 gennaio 2010 esce il nuovo album “Torno a casa a piedi”, lanciato dal singolo “Miracoli”. Una nuova conferma per una delle più importanti cantautrici italiane.
Sab 25 Giu h 21.30 / open h 20.00
SALUTI DA SATURNO + guest (Pop Rock – Ita)
Saluti da Saturno è l’ultimo progetto (in ordine di tempo) del vulcanico Mirco Mariani: classe ’69, diplomato in contrabbasso nel ’91, ha suonato per diversi anni come batterista con Enrico Rava e con Vinicio Capossela. Nella metà degli anni ’90 fonda i Mazapegul, firmando musiche e arrangiamenti, registrando due album (Controdanza / Rosso di sera – Sony music 1996), (Piccolo canto nomade / CNI 1998). Nel 2003 fonda i Daunbailò, firmando sempre le musiche e arrangiamenti, registrando un album (Daunbailò / Storie di note, 2003). Nel dicembre 2009 ritorna a collaborare con Vinicio Capossela alla fiaba di natale il Gigante e il Mago per Radio 2 Rai e nel Solo Tour Mondiale. Nel novembre 2009 dopo una ricerca sugli strumenti inconsueti, dà vita ad un nuovo progetto, SALUTI DA SATURNO una “flexible orchestra” da “pianobar futuristico elettromeccanico”, registrando il primo album “Parlare con Anna” uscito nel settembre 2010 su etichetta Goodfellas.
Lun 27 Giu h 21.30 / open h 20.00
AFRICA UNITE – presentazione del libro “30 anni in levare”, reading e live show (Reggae -Ita)
Nel 1981, immediatamente dopo la prematura scomparsa di Bob Marley, Bunna e Madaski formano gli Africa Unite, cominciando il percorso che oggi li ha portati a diventare la più rappresentativa e significativa band reggae della nostra penisola. Dopo 12 dischi in studio, 2 dischi dal vivo e una raccolta, arriva ora “Trent’anni in Levare“, la prima biografia ufficiale, scritta da Bunna e Madaski con l’aiuto di F.T. Sandman e Episch Porzioni, che nell’arco di quasi un anno hanno rielaborato ricordi e aneddoti per ricostruire la lunga e intensa carriera della band di Pinerolo (TO). Il libro non si limita alla sola ricostruzione cronologica dei fatti che hanno portato Bunna e Madaski a riempire costantemente le piazze di tutta Italia, ma contiene anche interventi di amici, musicisti, addetti ai lavori e giornalisti, che raccontano storie inedite e fino ad oggi rimaste nascoste nella memoria dei nostri protagonisti.
Mar 28 Giu h 20.30 / open 20.00
Trovarobato, La Fabbrica e Che torni Babele presentano la seconda edizione di F.I.E.S.T.A. – Festival Indipendente Estivo Troppo Avanti.
Sul palco MARIPOSA + EVERYBODY TESLA + MARCO NOTARI
Attivi dal 1999, i Mariposa sono stati sempre considerati un’anomalia all’interno della scena musicale italiana. Hanno prodotto 12 album (fra dischi di canzoni, album strumentali, operine radiofoniche e collaborazioni illustri) e si sono esibiti in più di 400 concerti. Sono un settetto “multietnico”, con elementi provenienti dal Veneto, dall’Emilia, dalla Toscana e dalla Sicilia: Bologna è il loro punto d’incontro, sede del quartier generale della loro etichetta Trovarobato. La loro musica parte dalla forma-canzone e la riveste di free jazz, teatro surreale, psichedelia: è questa la “musica componibile” dei Mariposa. Portano sul palco le musiche tratte dal loro nuovo album “Semmai Semiplay”, uscito per Trovarobato a marzo 2011
Gli Everybody Tesla nascono a Cagliari dalla collaborazione di Dario “Gran Farabutt” Licciardi & Alessio “My Nerd Pride” Atzori. Uno di fronte all’altro con strumenti autocostruiti, microfoni, synth, kaoss pad, beatbox e tastierine giocattolo. Un live looping incessante che si concretizza in un suono rumoroso, barcollante e giocoso, dove sperimentazione, spinte dancefloor e pop trovano un equilibrio in continua evoluzione.
Marco Notari, cantautore torinese attivo dal 2003, che ha già collezionato numerosi riconoscimenti e premi, va in tour con i fidi Madam per presentare in anteprima il suo terzo album “Io?”, che uscirà a settembre 2011.
Mer 29 Giu h 21.30 / open h 20.00
WU MING 2 in RAZZA PARTIGIANA reading e live show (Rock – Ita)
Dopo l’avventura di “Pontiac, storia di una rivolta”, la stessa compagine di cantastorie torna con una nuova lettura concerto, racconto in musica, chiamatelo-come-preferite. 13 testi, 13 musiche originali, 13 ballate elettriche dove la lettura prende il posto del canto, per raccontare, in poco più di un’ora, la storia di Giorgio Marincola, nato vicino a Mogadiscio nel 1923, da padre italiano e madre somala. Cresciuto a Roma sotto il fascismo, militante del Partito d’Azione, partigiano nel viterbese. E ancora: paracadutato dai servizi alleati nella zona di Biella, catturato dai tedeschi, internato nel Lager di Bolzano e morto a guerra ormai finita, in Val di Fiemme, nell’ultima strage nazista sul territorio italiano.
La voce militante di Wu Ming 2 è accompagnata dai due Settelfish Paul Pieretto al basso e Federico Oppi alla batteria, e dalle due chitarre dei Massimo Volume Egle Sommecal e Stefano Pilia.
Gio 30 Giu h 21.30 / open h 20.00
MARIANNE DISSARD (Indie – Usa)
UNE PASSANTE (Indie – Ita)
Il BOtanique è lieto di presentare Marianne Dissard, una delle voci più interessanti del cantautorato francese, che verrà a presentare il suo terzo album, L’Abandon.
Marianne Dissard, da anni collaboratrice dei Calexico (Joey Burns è anche produttore del suo album d’esordio, L’Entredeux), unisce ad un cantautorato puramente francese alla musica della terra dove da anni vive, ovvero Tucson, Arizona. I fan dei Calexico la riconosceranno come la dama di Joey Burns nel video del singolo “The Ballad of Cable Hogue” dall´album “Hot Rail”.
Poetessa, visual artist, regista di documentari, attrice di teatro, autrice di testi, nata nel sud della Francia ma residente a Tucson, Arizona, dall’età di 16 anni, la Dissard è giustamente considerata una delle rivelazioni dell’indie-pop in lingua francese, la sintesi tra l’America e la chanson francese, tutto condito in salsa Nick Drake e Nina Simone.
Ad aprire la serata unePassante, un progetto nato nel 2006 dal songwriting della palermitana Giulia Sarno. Ha all’attivo due uscite discografiche: l’EP “Enjoy The Road” del 2008 e l’LP “More Than One In Number”. L’album appare nella rosa dei candidati al premio “Fuori dal Mucchio” come miglior esordio discografico del 2010.
Ven 1 Lug h 21.30 / open h 20.00
TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI (Rock – Ita)
Il 5 marzo del 2010 Tre allegri ragazzi morti hanno spiazzato tutti con “Primitivi del futuro”, il loro sesto disco, un album reggae di colore blu. A dicembre del 2010 hanno stupito ancora con “Primitivi del dub”, la versione arancione del disco blu. I concerti sono diventati più ricchi ed esotici, non mancano i classici e non mancano le novità. In attesa del nuovo disco, in fase di scrittura, dopo esser stati la colonna sonora del BOtanique 2010 i Tre Allegri Ragazzi Morti, la band-fumetto che non mostra mai il volto, tornano dal vivo a cantare l’incredibile spettaculo della vida, l’incredibile spettaculo della muerte!
Sab 2 Lug h 21.30 / open h 20.00
MASSIMO ZAMBONI e ANGELA BARALDI in SOLO UNA TERAPIA – dai CCCP all’estinzione (Rock -Ita)
Massimo Zamboni si unisce ad Angela Baraldi per ripercorrere la sua trentennale carriera, il suo percorso artistico, rileggendo i classici dei CCCP, dei CSI e le ultime tappe da solista.
La grinta della cantante/attrice bolognese (cinque album all’attivo, protagonista, tra gli altri, del film “Quo Vadis, Baby?” di Gabriele Salvatores) si combina perfettamente con il suono grezzo e di estrazione punk delle vecchie composizioni del repertorio CCCP, così come riesce a rendere al meglio l’intensità delle canzoni dei CSI e di quelle più recenti scritte da Zamboni. In un concerto che Zamboni ama definire di “punk d’autore”, si ripercorrono le tappe fondamentali della storia del rock italiano. Ovviamente non mancheranno le rivisitazioni di brani epocali come “Emilia Paranoica”, “Io Sto Bene” o “Curami”, “Del Mondo”, “In Viaggio” ed altri indimenticabili leggendarie composizioni a firma di Zamboni.
Lun 4 Lug h 21.30 / open h 20.00
MARTIN MINERVINI (Jazz – Argentina)
KOUSAGI PROJECT (Jazz Exp. – Japan)
L’esibizione di Martin Minervini è la risposta di Buenos Aires all’invito a partecipare a Bologna Estate 2011 fatto dall’Area Cultura del Comune di Bologna alle città gemelle, con lo scopo di rinsaldare i rapporti internazionali e di gettare il seme per nuovi spunti di collaborazione.
Martin Minervini è un multi strumentista di Temperley, Buenos Aires, Argentina. Nato nel 1982, da quando aveva 13 anni ha suonato la batteria in diverse bands e progetti musicali. Minervini compone e produce musica elettro-acustica originale. Ha da poco terminato il suo primo album solista. La sua performance da solo combina in tempo reale campionamenti, composizioni e toni della musica tradizionale latinoamericana. Minervini ha una parte attiva nel Marde, un gruppo di artisti di improvvisazione.
Kousagi Project è il duo elettro-acustico giocoso ed eccentrico formato da Chie Yoshida (viola acustica ed elettrica) e da DiCOFONE (voce, ance, oggetti percussioni ed elettronica). Il suono del Kousagi Project è modulato partendo dalle corde della viola: fluttuando attraverso manopole, pedali, circuiti e cortocircuiti, questa danza leggiadra nella sua curiosa incessante metamorfosi sonora. La musicalità che ne risulta è impavida e generosa, sempre in bilico tra scatenati divertissement elettronici e sinuose sfumature acustiche, ideale colonna sonora di viaggi lunari.
Mar 5 Lug h 21.30 / open h 20.00
KING NAAT VELIOV & THE ORIGINAL KOCANI ORKESTRA (Balkan Brass Band – Macedonia)
Spettacolare fanfara che ha saputo tradurre in uno spettacolo pirotecnico melodie tradizionali dei Balcani. Il sound è quello tipico portato al successo da Goran Bregovic, con un pizzico d’istrionismo in più e contaminazioni varie. È la versione originale della “Kocani Orkestar”, che ha nel trombettista Naat Veliov un vero grande leader. In Italia vanta collaborazioni prestigiose, tra cui quelle con Vinicio Capossela e Paolo Rossi.
Mer 6 Lug h 21.30 / open h 20.00
ARDECORE (Rock – Ita)
Ardecore è lo straordinario progetto nato da un’idea del cantautore folk blues Giampaolo Felici. Un laboratorio in piena espansione che dal 2005, anno del folgorante esordio omonimo, ha macinato musica, chilometri e consensi. E’ una creatura musicale mutevole a seconda delle esigenze, all’interno della quale convivono in armonia molti musicisti di diversa estrazione, tutti accomunati da una straordinaria creatività. Il gruppo ha inciso tre album. Il terzo, ed ultimo, è “San Cadoco” (Sol/Goodfellas – 2010), un doppio cd, denso, scuro, ruvido, duro.
Gio 7 Lug h 21.30 / open h 20.00
HEIKE HAS THE GIGGLES (Rock – Ita)
Il trio (classe 88) si forma nel Settembre del 2006 a Solarolo (Ravenna). I due demo all’attivo, “Next, Please” e “How To Giggle”, insieme ad un buon numero di live fanno guadagnare loro l’attenzione di pubblico e critica. La vittoria nel concorso di Italia Wave 2008, li porta, sul Main Stage di Italia Wave, come opening act di Chemical Brothers e successivamente in alcuni dei più importanti festival internazionali. Il 5 Febbraio 2010 esce “Sh!”, il disco di debutto. Subito l’attenzione da parte dei media è molto alta. A detta di alcuni, la loro musica è un rock, a tratti punk, che cerca melodie pop orecchiabili e mai banali; come se PJ Harvey cantasse con gli Arctic Monkeys. Gli Heike Has The Giggles portano sul palco un suono fresco e straordinariamente pulito, tra riffoni killer e incastri ritmici inaspettati. Batteria puntuale, basso frenetico e la sorprendente voce di Emanuela, che è anche l’unica chitarra sul palco. La band sta ora preparando il secondo album che sarà disponibile a breve, ottobre 2011.
Ven 8 Lug h 21.30 / open h 20.00
COLD IN BELRIN (Rock – UK)
“Give Me Walls” è il titolo dell’album di debutto dei Cold In Berlin, la band di East London che ha rivoluzionato i canoni dell’indie rock Uk.
L’album arriva dopo due anni di live dalla tensione incredibile che hanno procurato alla band un seguito devoto. L’etica dei CIB è quella del DIY (Do It Yourself); Mudhoney, Sonic Youth e Siouxie Sioux sono il loro background. “No Hopes, No Future, Only Noise”, a commentare pezzi fulminei, sincopati e sinistri, che non lasciano spazio al buonismo o a facilonerie da classifica. Essenziali, affilati, cultori della provocazione situazionista, i Cold In Berlin trovano in My una frontwoman sciamanica e viscerale. La loro è una distruzione/de-strutturazione sonica dai toni apocalittici, ma precisa e consapevole. Una band imperdibile che lascerà il segno.
Sab 9 Lug h 22 / open h 17.00
JOYCUT in Nu-Clear Sound (Indie rock – Ita)
Il 9 luglio al BOtanique JoyCut & Estragon offriranno una specifica giornata dedicata alla EcoSoSteniblità a partire dalle 17.00 fino al concerto previsto per le ore 22.00. Il 9 Luglio è infatti una data storica: nel 1955 Russell e Einstein celebravano con un Manifesto congiunto una campagna di disarmo nucleare.
I JoyCut, definiti dalla critica, “EcoWave Band per Eccellenza” abitano atmosfere sinuose e dilatate legate alle stanze più scure dell’onda dark e alle consapevoli pratiche ambientaliste. Con il progetto Nu-Clear Sound eseguiranno interamente l’ultimo apprezzatissimo album “Ghost Trees Where To Disappear” all’interno di una cornice silvestre che vedrà il BOtanique trasformarsi per un giorno in un punto di Raccolta di Pensiero/Attività/Sensibilità che coinvolgerà tutti coloro che sono a favore dell’energia pulita e rinnovabile. Potrete entrare in una Verde Dimensione Sognante ricca di Installazioni Artistiche, un Planetario per Assaggiare le Stelle, Mercatino a Km 0, Reading Totemici, Bici Generatrici di Fantasia.
Lun 11 Lug h 21.30 / open h 20.00
AMOR FOU (Indie – Ita)
La prima formazione della band è composta da Alessandro Raina (ex cantante de I Giardini di Mirò), Cesare Malfatti, Luca “Lagash” Saporiti e Leziero Rescigno dei La Crus. Insieme pubblicano, nel 2007, il loro primo l’album “La stagione del cannibale”, raffinato esempio di equilibrio tra cantautorato italiano e le sonorità elettro acustiche di gruppi come Notwist e Lali Puna. Dopo due anni sabbatici, e una nuova band della quale fa parte, oltre a Leziero Rescigno, Giuliano Dottori alle chitarre e Paolo Perego al basso, gli Amor Fou tornano il 4 maggio 2010 con il nuovo album “I moralisti”.
Mar 12 Lug h 21.30 / open h 20.00
STAN RIDGWAY (Rock Legend- USA)
Cantante e autore unico nel panorama della indie music americana, dall’indimenticabile voce adenoidale che sarebbe perfetta per un film americano di gangster anni ’30 o per l’ossessione lirica dei racconti criminali pulp e dei film noir, Stan Ridgway è un vero originale. Dai suoi primi passi in carriera come leader dei Wall of Vodoo alla sua carriera solista, Stan ha creato un’impressionante quantità di lavoro. Fonda a Los Angeles i Wall of Voodoo durante l’esplosione punk del ’77, anche se il gruppo non nasce con l’intento della punk band ma come un collettivo di compositori col sogno di scrivere colonne sonore per film low-budget. Ridgway canta sull’EP di debutto della band e sui primi due album, “Dark Continent” e “Call of the West”. Ridgwai è il primo a raccontare storie di lavoratori narcolettici (“Factory”) e di coppie suburbane (“Lost Weekend”). Queste istantanee lasciarono un’impronta indelebile su quel decennio. In oltre 25 anni di carriera ha narrato le storie di anti-eroi, sognatori e intrallazzatori. “The Big Heat”, il suo esordio da solista, è stato definito “il ritratto probabilmente più convincente della società americana comparso su un disco rock da “Nebraska” di Bruce Springsteen”. Ridgway sta al rock come David Lynch e Quentin Tarantino al cinema o Raymond Chandler e Jim Thompson alla letteratura. La suo nuova raccolta di brani, l’introspettiva “”Neon Mirage”, è uscita nel 2010.
Mer 13 Lug h 21.30 / open h 20.00
PERTURBAZIONE (Indie Rock – Ita)
Perturbazione è la storia di un nucleo di persone, una piccola famiglia nata a Rivoli, alle porte di Torino. Un collettivo di sei musicisti impegnati da anni a tracciare una via di fuga dalla musica che gira intorno, una “terza via” che esprima al meglio ciò che sta in mezzo tra la vivacità del mondo indipendente e la canzone d’autore italiana. La storia dei Perturbazione si declina attraverso l’esordio WAITING TO HAPPEN (1998) e il seguito 36 (1999), centinaia di concerti in tutta la penisola, svariate compilation. Nel 2002 IN CIRCOLO, che porta a numerosi riconoscimenti. Poi CANZONI ALLO SPECCHIO (2005), PIANISSIMO FORTISSIMO (2007) e LE CITTA’ VISTE DAL BASSO (2009). Nel 2010, infine, esce DEL NOSTRO TEMPO RUBATO.
Gio 14 Lug h 20.30 / open h 20.00
IN THE PINK OF ROCK
L’associazione culturale BoGround presenta la seconda edizione di In the Pink of Rock, una due giorni di musica rock al femminile. Un’infiammata kermesse musicale che si riaccende per dare spazio al vivace mondo musicale femminile. Il primo giorno saliranno sul palco: MISS PATTY MISS & THE MAGIC CIRCLE + ALICE TAMBOURINE LOVER + DEAD DOLLS
Ven 15 Lug h 20.30 / open h 20.00
IN THE PINK OF ROCK
L’associazione culturale BoGround presenta la seconda edizione di In the Pink of Rock, una due giorni di musica rock al femminile. Un’infiammata kermesse musicale che si riaccende per dare spazio al vivace mondo musicale femminile. Il secondo giorno saliranno sul palco: CHARLESTON + SARA SHUSTER + THE CLEOPATRAS
Sab 16 Lug h 20.30 / open h 20.00
DEBORA PETRINA (Rock – Ita)
Vincitrice del Premio Ciampi nel 2007 e del Premio Siae nel 2010, gettonatissima in quel vero e proprio indicatore di talenti che è la web-radio di David Byrne, la cantante e tastierista Petrina è una delle rivelazioni odierne nella scena indipendente musicale italiana. Nel suo disco d’esordio, “In doma” (2009) – con ospiti quali Elliott Sharp o Ascanio Celestini – ha sintetizzato con classe visionaria un obliquo e sensuale cantautorato con le sperimentazioni del jazz d’avanguardia. Ma è proprio dal vivo che il suo talento indefinibile dà il meglio di sé, curiosamente pop e maliziosamente contemporaneo, tra strumenti giocattolo e elettronica, sogno e realtà.
Affermata pianista di repertorio contemporaneo e originale danzatrice, oltre che eccentrica cantautrice, Petrina ha suscitato l’entusiasmo della critica musicale specializzata e ha suonato in diversi contesti prestigiosi e internazionali.
Lun 18 Lug h 21.30 / open h 20.00
12ME & RAPH (Jazz Hip Hop – Fra)
L’esibizione dei 12Me&Raph è la risposta di Saint’Etienne all’invito a partecipare a Bologna Estate 2011 fatto dall’Area Cultura del Comune di Bologna alle città gemelle, con lo scopo di rinsaldare i rapporti internazionali e di gettare il seme per nuovi spunti di collaborazione.
Per il microcosmo del rap, 12Mè & Raph, passano quasi per UFO. Per la musica, sono un duo che si spinge allegramente oltre i codici della tendenza attuale. 12Mè and Raph è soprattutto un’amicizia che diventa musica e al primo ascolto non delude. La chimica tra 12Mè, MC/produttore, e Raph, sassofonista jazz, è perfetta. Dalle collaborazioni in vari progetti, come l’EP “Le fruits de nos expériences”, così come l’album di Mach et 12Mè “Parmi tant d’autres”, pubblicato nel 2004, è nata questa coppia improbabile. 12Mè and Raph è frutto della straripante creatività dei due artisti che hanno scelto di dare una seconda vita alla musica dei loro predecessori. Emergono nel 2006 con la prima parte della trilogia “Headfones”: 9 brani di qualità, ben accolti dalla critica e dal pubblico. Con “Short Stories”, il secondo capitolo della trilogia, il gruppo alza il tiro. Più tecnologia da 12Mé, più invenzioni da Raph, ma la vera differenza sta nella diversità e nella finezza degli arrangiamenti. Non si parla più di rap qui, ma di musica, canto, ritmo, e anche alcuni Bossa Nova. Per il terzo album “Headfones 0,3 Voicing” (maggio 2011) il duo ha creato un vincolo: utilizzare la voce senza limitare l’album a un mero esercizio di stile. Nelle 11 tracce nulla è stato lasciato al caso: per alcune produzioni ci sono volute più di 200 ore e nei testi ogni parola è pesata (alcuni sono stati riscritti oltre 5 volte prima di raggiungere il risultato desiderato 12Mè).
Mar 19 Lug h 21.30 / open h 20.00
DIRK HAMILTON & THE BLUESMEN (Folk Blues – USA)
Dirk Hamilton nasce in Indiana. Dopo aver lasciato il suo Stato natale per trasferirsi a Los Angeles, incontra il produttore Gary Katz, che lo aiuta a firmare un contratto con la ABC Records. Nel 1976 viene così realizzato il disco acustico “You Can Sing On The Left Or Bark On The Right”, album non molto fortunato, seguito da “Alias I” (1977) e “Meet Me At The Crux” (1978). Tutti dischi che permettono a Hamilton di collocarsi tra i cantautori americani più originali emersi negli anni ’70, ma che – compreso “Thug Of Love” del 1980 – non riescono ad avere successo, facendo a prendere a Hamilton la decisione di lasciare il mondo della musica. Dopo un periodo in cui svolge i lavori più disparati e si impegna nel recupero dei bambini diversamente abili, è l’Europa, e in particolare l’Italia, la culla della sua ritrovata carriera. Infatti con l’etichetta milanese Appaloosa tra il 1990 e il 1994 pubblica tre nuovi dischi. Da quel momento seguono, tra registrazioni in studio e dal vivo, molti altri lavori, a testimonianza di una grande creatività e di una coerenza artistica di rara onestà intellettuale. “More Songs From My Cool Life” è il disco più recente di Hamilton, pubblicato nel 2009.
Mer 20 Lug h 21.30 / open h 20.00
MELLOW MOOD (Reggae – Ita)
Mellow Mood è una reggae band di Pordenone attiva dal 2005 nell’Italia del Nord Est. Nel 2008 la loro intensa attività live li porta a suonare in tutto il nord-est Italia e a partecipare alle finali dell’Italia Wave Festival a Livorno. Nel maggio 2009 vincono l’Italian Reggae Contest del Rototom Sunsplash e arrivano terzi nel contest Europeo. Frequentano quindi tutti i maggiori festival reggae e i più importanti raduni reggae del vecchio continente. Nel 2006 registrano “Dem Crazy Jah EP”, contemporaneamente esce “Live @ Esat Studio”. Nel 2009 esce “MOVE!” il loro primo full-lenght album, prodotto da Paolo Baldini (B.R.Stylers, Africa Unite, The Dub Sync). In attesa del nuovo cd, a metà febbraio sono protagonisti con agli amici sardi TRAIN TO ROOTS di uno speciale tour (ROOTS UNITY TOUR 2011) dedicato al trentennale della morte di Bob Marley
Gio 21 Lug h 20.30 / open h 20.00
YO YO MUNDI (Folk – Ita)
Il gruppo musicale riunito sotto la giocosa sigla Yo Yo Mundi nasce alla fine degli anni ’80 ad Acqui Terme, città di confine tra le colline del Monferrato, nel sud del Piemonte. Paolo Enrico Archetti Maestri – voce, chitarra, Andrea Cavalieri – basso elettrico e contrabbasso, Eugenio Merico – batteria, Fabio Martino – fisarmonica e tastiere, sono i membri originari di YYM; a loro si unirà nel 1996 Fabrizio Barale – chitarre. Questo fa di loro uno dei pochi gruppi italiani che ha ancora in organico tutti i fondatori dopo ventidue anni di attività. Il loro primo cd, “La Diserzione degli Animali del Circo”, esce nel 1994; da allora hanno pubblicato altri nove album ufficiali e diversi progetti speciali e intrecciato il cammino artistico con diversi artisti tra i quali Lella Costa, Ivano Fossati, Steve Wickham (violinista dei The Waterboys), Teresa De Sio, Brian Ritchie e Gordon Gano dei Violent Femmes, Marino e Sandro Severini dei The Gang, Patrizia Laquidara, Eiffel 65, Wu Ming, Trey Gunn, Massimo Carlotto, Giorgio Canali, Guy Kyser, Giorgio Gaber.
Nel marzo 2011 è uscito il loro nuovo album “Munfrâ” – Suono memoria, musica selvatica e racconti di Monferrato.
Ven 22 Lug h 21.30 / open h 20.00
KAKI KING (Indie – USA)
Kaki è la più sorprendente chitarrista/compositrice che si sia mai vista da più di dieci anni a questa parte. La sua musica è tanto contraddittoria quanto lo è la città di New York, dove si trasferì dalla nativa Atlanta. Per Kaki la chitarra è uno strumento a percussione proprio come la batteria, che suonava con la band della scuola.
La sua gavetta inizia suonando nella metropolitana, poi in un bar. Un incontro fortuito, una sera, porta alla pubblicazione del suo primo album “Everybody Loves You” (2003), che le fa guadagnare l’attenzione dei critici. Da allora Kaki ha suonato incessantemente, aprendo per una serie di headliners quali Marianne Faithful, David Byrne, Robert Randolph, Keb Mo, Soulive, Mike Gordon Charlie Hunter e Stanley Jordan, solo per citarne alcuni. Nel 2007 appare nel film “La musica nel cuore” e collabora alle musiche di “Into the Wild” di Sean Penn, con i brani del suo secondo album “Legs to Make Us Longer”. Seguono “Dreaming of Revenge” (2008) e “Junior” (2010).
Sab 23 Lug h 21.30 / open h 20.00
PESTAFANGO (Patchanka Folk Ska – Ita)
I Pestafango nascono nel 2007 come trio, alla ricerca di un suono acustico e allo stesso tempo di forte impatto. A questa ricerca si è affiancata quella sulle canzoni tradizionali dell’Emilia e della Romagna, con la necessità di arrangiarle in una chiave più comprensibile alle nuove generazioni. Come trio fanno alcuni concerti nei locali e in strada. Nell’autunno 2009 ampliano la formazione portandola a sette elementi. Nel giugno 2010 esce il loro primo promo. Ad aprile 2011 esce il loro primo LP “Chenta la Zighela”.
Dom 24 Lug h 21.30 / open h 20.00
SUGAR FROM SOUL (Indie Rock – Ger) +FERBEGY
La rock band è nata nel 2006 a Wackernheim, nei pressi di Magonza, e nei primi due anni ha scritto e inciso i brani che sono andati a comporre il loro disco d’esordio, uscito nel 2008.
In questi anni ha collezionato numerosi concerti sui più prestigiosi palchi austriaci e tedeschi. Nel 2010 Fabian Grätz a voce e chitarra, Tobias Schuh alla batteria, Jasmin Zahedi a basso e seconda voce e Benjamin Geyer alla chitarra si sono affacciati per la prima volta in Italia, vincendo il festival Upload 2010 di Bolzano. Dopo la firma dell’accordo con “Beyerdynamic”, i “Sugar from Soul” hanno affrontato un piccolo tour estivo che li ha portati in Inghilterra e a Oslo (Norvegia).
La loro musica bilancia perfettamente blues-rock e pop, grezzi riffs di chitarra e dance, megalomania e docilità.
Lun 25 Lug h 21.30 / open h 20.00
BOB LOG III (One Man Band – USA)
Per alcuni è un deficiente, per altri un maniaco, per altri ancora un genio pazzo. Bob Log III, è un One Man Band americano, chitarra slide. Durante le esibizioni suona una vecchia chitarra Archtop Silvertone rigorosamente non accordata, indossa un vestito intero e un casco con una cornetta telefonica incorporata per filtrare la voce, mentre suona con i piedi dei vecchi tamburi scassati. Descrive il suo spettacolo come “guitar dance party”, che in un anno è capace di portare con oltre 150 show in più di 30 paesi. La versione veloce del Delta Blues di Bob Log, continuazione del suono che Bob Log e Thermos introdussero pioneristicamente in duo come Doo Rag, mescola folk rock e noise. In sintesi: una one man band surrealista con testi incentrati sul sesso, sull’alcol e tutti gli altri vizi umani. Di recente è uscito il suo nuovo album, “My Shit Is Perfect”. E abbiamo detto tutto…
Mar 26 Lug h 21.30 / open h 20.00
CAPITAN TIFUS (Funk Rock – Argentina)
L’esibizione dei Capitan Tifus è la risposta di Buenos Aires all’invito a partecipare a Bologna Estate 2011 fatto dall’Area Cultura del Comune di Bologna alle città gemelle, con lo scopo di rinsaldare i rapporti internazionali e di gettare il seme per nuovi spunti di collaborazione.
L’indomito Capitan Tifus è sempre sul piede di guerra. Con il suo equipaggio selvaggio formato da Francis ¨tuerca¨ Mercado, Jerònimo Cassagne, Viki ¨la Orca¨ Cornejo, Julian ¨Ueso¨ Ropero, el Sherben Parise! el Sr Brosard in sala macchine e Diego ¨Mandinga¨ che progetta e restaura la nave, l’imbarcazione osa oggi ancora di più. Gli argentini Capitan Tifus propongono un rock energico pieno di passione, dal grande impatto scenico, capace di portare il pubblico dall’euforia alla riflessione. “Flores del Bosque de Bolonia!”, il loro primo lavoro pubblicato dalla EMI, sotto la produzione di Matias Cella, è stato scelto come disco preferito dal Rolling Stone (marzo 2007).
Ora la band si sta preparando per l’imminente uscita del secondo album, “La Culpa la tiene el sol”.
Mar 27 Lug h 20.00 apreitivo balcanico con DJ PRAVDA (Russia)
h 21.30 !DELADAP (Urban Gipsy Balkan – Austria)
!DelaDap è un progetto musicale austriaco che coinvolge musicisti che provengono dalla Repubblica Ceca, Serbia, Bosnia Erzegovina e Russia, che combinano musica balcanica con jazz, elettronica e pop. Pionieri e avventurosi esploratori musicali del loro personale„Urban Gipsy Sound“, di stanza a Vienna, hanno realizzato a giugno il loro nuovo Maxi CD: tre nuovissime tracce che anticipano il loro quarto album che dovrebbe intitolarsi „Gipsy Kicks“.
Le esibizioni di De Beren Gieren, Banda de Ganda (29 luglio) e The Bony King of Nowhere (30 luglio) sono la risposta di Gent all’invito a partecipare a Bologna Estate 2011 fatto dall’Area Cultura del Comune di Bologna alle città gemelle, con lo scopo di rinsaldare i rapporti internazionali e di gettare il seme per nuovi spunti di collaborazione. Gent, come Bologna, è Città Creativa della Musica UNESCO .
Gio 28 Lug h 21.30 / open h 20.00
DE BEREN GIEREN (Jazz – Belgium)
De Beren Gieren è un giovane trio jazz che include il pianista e compositore olandese Fulco Ottervanger. Dopo il diploma al conservatorio di Gent, Fulco studiò composizione classica per diversi anni con Frank Nuyts. Le sue composizioni affondano le radici nel jazz e nella tradizione classica e contemporanea. Le trame musicali di Fulco necessitavano però di una distinta ed appropriata sezione ritmica. Nella città di Gent la strada sperimentale di Fulco di incrociò quindi con i percorsi di Lieven Van Pee (basso) e Simon Segers (batteria), dando così vita ai De Beren Gieren. Dalla sua formazione, nel 2009, la band ha suonato nei maggiori festival jazz e clubs del Belgio. All’attivo hanno un EP, in attesa dell’album del debutto.
Ven 29 Lug h 21.30 / open h 20.00
BANDA DE GANDA (feat. DICK VAN DER HARST) (Rock – Belgium)
Sab 30 Lug h 21.30 / open h 20.00
THE BONY KING OF NOWHERE (Indie Rock – Belgium)
The Bony King of Nowhere è il progetto nu-folk del 22enne compositore belga Bram Vanparys. La sua musica si distingue soprattutto per la sua voce caratteristica. I brani sono costruiti su cori melodici, strati di chitarre e suoni e il frequente uso di percussioni non convenzionali ispirate al movimento brasiliano Tropicália degli anni ’60. I testi sono spesso teatrali e parlano d’amore, ma non in modo convenzionale. Il carattere universale, ma molto ribelle, della musica di Bram, ha lasciato perplessi sia i media che il pubblico del suo paese, invocando a questo punto un responso internazionale. Dopo che il suo demo è stato selezionato per la compilation “Domino Festival” del The Wire Magazine, Bram è stato chiamato da Kieran Hebden (aka Fourtet) che gli ha chiesto di poter inserire alcune sue canzoni nella colonna sonora del film a cui stava lavorando (“Boy Meets Girl”). Anche Devendra Banhart ha cantato le lodi di Bram in una lettera personale, dopo aver sentito il demo. Infine Jon Kelly (Paul McCartney, Kate Bush) ha espresso il suo interesse per mixare il primo album di The Bony King Of Nowhere, che è stato prodotto da Koen Gisen. L’enorme successo ottenuto dal cd ‘Alas My Love’, ha permesso a Bram di costruire una solida fanbase, anche in Olanda. Nel 2011 è uscito il secondo album di The Bony King Of Nowhere, ‘Eleonore’, mentre procede il lavoro per scrivere la colonna sonora di ‘Les Géants’, film di Bouli Lanners.
Per informazioni: www.estragon.it