Vale la Pena Vivere a Bologna?

Perchè vale la pena vivere a Bologna?

Ecco cosa ci hanno risposto:

Marco Di Vaio
“è la città ideale per vivere: qui mi sento a casa”

“Nella mia carriera da calciatore ho avuto modo di vivere in diverse città tra l’Italia, la Spagna e la Francia. Bologna mi ha accolto a braccia aperte.
E’ una città molto discreta, a misura d’uomo. Ho scelto una casa in centro per vivere pienamente la città.
Qui si sta benissimo: posso fare sia il calciatore che il papà a tempo pieno.
Passeggio tranquillamente per il centro con mia moglie e le mie due bambine e nel pomeriggio mi piace andare con loro ai Giardini Margherita.
La gente che incontro per la strada è uno spettacolo: saluta, chiede l’autografo, vuole scattare una foto ma non è mai invadente.
Il centro storico lo conosco molto bene: lo trovo incantevole. Bologna regala scorci unici, è la città ideale per vivere: qui mi sento a casa.
Se dovessi scegliere un particolare della città direi Piazza Santo Stefano: ha un colpo d’occhio speciale che mi emoziona sempre.
Per non parlare della cucina: a Bologna si mangia davvero bene”.

Paolo Vergnani attore-psicologo
“stamattina nevicava, il Navile era in piena e io ho potuto prenderci il caffè sopra”

Va detto che per dodici anni ho vissuto in due città: Bologna e Milano; due case, le cravatte da una parte e le camicie dall’altra il che ha dato un ulteriore impulso alla mia vocazione agli abbinamenti improbabili.
Poi sono tornato in una casa sola a Bologna quindi teoricamente dovrei sapere perché, adesso me lo chiedo e vi rispondo.
1) perchè nella via in cui abito c’è Bruno che al mattino pulisce davanti ai locali e in cambio gli danno da mangiare.
2) perchè stamattina nevicava, il Navile era in piena e io ho potuto prenderci il caffè sopra.
3) perchè all’Osteria del sole puoi ancora vedere il vecchietto, il manager e lo studente allo stesso tavolo che negoziano: se mi dai un po’ del tuo salame ti passo un pezzo di formaggio.
4) perchè a settembre c’è il calciomercato delle commesse.
5) perchè le case rosse e gialle ti scaldano dentro anche se ci stai fuori.
6) perchè la domenica mattina in piazza Maggiore c’è la vera fusion: beppe maniglia, peruviani, jazz e marionette animate in cinquanta metri
7) perchè il gelato nelle panierine è più buono.
8) perchè ogni tanto il Bologna sembra l’eroe di un fumetto (della Marvel quelli un po’ sfigati)

Lisa Marie Gelhaus
Direttrice
Associazione Italo-Americana-Friends of the Johns Hopkins University

L’ho capito quasi subito, appena arrivata a Bologna, 26 anni fa. E anche dopo, quando ho scelto di fare di lei la mia casa. E’ l’aria di Bologna ad avermi fatto restare. Ma non l’aria fisica di una città medio-grande Europea, sempre più inquinata; l’aria di un medioevo ancora vivo, massicciamente ricordata nell’archittettura e nel layout della città e più subdolamente nella vita di ogni giorno: cittadini ancora attenti ed interessati l’un l’altro, come accade più spesso fuori dalle grandi città. “Una città provinciale” qualcuno commentava, e non per fare un complimento, ma mi piaceva anche questo. “Una città a misura d’uomo”, forse è un luogo comune, ma ne era – ed è – subito evidente la verità.

Vale la pena vivere a Bologna, perché qui ci si vive bene. Più semplice di così…

Jimmy Villotti

Forse perchè io sono bolognese, sono nato a Budrio da genitori ferraresi. Ma
da quando avevo 1 anno vivo qui. Cosa vuoi, è la mia città, volente o
nolente.
Non ti dico che non potrei stare in un altro posto, oggi è più probabile
che un tempo.

Perchè? Perchè Bologna sé fini, nel senso di chi la considerava un’isola
felice. Era una città a misura d’uomo.

Oggi è una piccola metropoli, con i suoi annessi e connessi. Sono scomparsi
i quartieri dove sono cresciuto, in realtà ci sono ma sono cambiati. Bologna
è cambiata e deve cambiare. E’ giusto. Ma io non c’entro più nulla. Per
questo dico che potrei anche lasciare Bologna. Comunque gli altri
posti non son da meno…

Ospedali che non tengono, scuole non più adatte. Tutti hanno diritto a
tutto. Per citare Carmelo Bene, c’è una tirannia delle plebi. Ci si riempie la
bocca con parole come solidarietà. Io me ne tiro fuori. Come dalla politica.
Ormai quella non serve per risolvere i problemi.

E la città è una conseguenza del modo di fare politica.

Il periodo di Bologna isola felice, o gioviale o petroniana non c’è più

Un motivo per stare a Bologna mi chiedi? Leonardo Tucci, un mio amico, un
personaggio pulito che si presta per tutti, onesto. Vorrei che Bologna desse
la possibilità a lui di dire la sua. Bologna ne vale la pena perchè c’è una
persona come lui.

Un motivo per stare a Bologna mi chiedi? Perchè forse fuori si sta peggio.
IO alla fine sono un abitudinario. Sto a Bologna nonostante vorrei vederla più
duttile, più spreguidicata. La vedo tronfia, stantia, la vorrei più
azzardata, più vicina ai giovani.

E come dicevo forse fuori è peggio. Bene bene qui vado allo Sterlino, in collina afare una passeggiata e in rari ristoranti posso ancora mangiare
bene con 20- 30 euro.

La odio perchè la amo!