28 gennaio – 6 febbraio 2011
di Dim Sampaio
A cura di Pietro Bellasi e Chiara Gatti
Cineteca di Bologna // Biblioteca Renzo Renzi // via Azzo Gardino 65
Inaugurazione e presentazione catalogo Mazzotta // venerdì 28 gennaio ore 19.30
Grossetti Arte contemporanea e la Cineteca di Bologna sono lieti di presentare, “Apocalisse Tropicale” mostra personale di opere recenti dell’artista brasiliano Dim Sampaio.
La mostra allestita negli spazi della biblioteca Renzo Renzi della Cineteca di Bologna, propone una ventina di dipinti di cui alcuni esposti per la prima volta e ancora inediti in pubblicazioni; prima volta anche per i disegni su carta realizzati con una originale tecnica pittorica che vede l’utilizzo di un legno di bambù imbevuto nel colore.
La metafora dell’Apocalisse sottende in profondità tutto il lavoro di Dim Sampaio. I suoi dipinti sono evocazioni quasi cultuali, magiche, di una condizione umana in cui le energie vitali della quotidianità si trasformano incessantemente in comportamenti di aggressività, di violenza, di paura, di profondo disagio. Lo sguardo di Dim Sampaio penetra gli individui e le folle solitarie delle nostre città con straordinaria veemenza, con coraggio e con struggente partecipazione. La sua pittura fatta di esplosioni, implosioni, fibrillazioni materiche e cromatiche sembra raccogliere, concentrare e al tempo stesso disperdere forze ancestrali e arcane di antiche culture ad incontrare le desolate indifferenze dell’uomo contemporaneo.
Un sentito ringraziamento allo staff della Cineteca di Bologna, in special modo al direttore Gian Luca Farinelli.
Orari di apertura al pubblico
Lunedì ore 14.00 // 18.30 – martedì ore 11.00 // 18.30
Mercoledì giovedì venerdì ore 10.00 // 18.30
INGRESSO GRATUITO
Per informazioni:
Grossetti Arte Contemporanea, Milano
Via di Porta Tenaglia 1/3 – 20121 Milano – Tel (+39) 02 29 06 21 28 – Fax (+39) 02 29 01 47 67
galleria@grossettiart.it – www.grossettiart.it
Dal 26 gennaio al 1 febbraio: ArteFiera Bologna 2011, pad. 20 stand B 25 – (+39) 392 2082745
Catalogo: Edizioni Gabriele Mazzotta, Milano 2010
Biografia SAMPAIO
Dim Sampaio nasce nel 1975 in un piccolo villaggio del Brasile, Sitio Novo, nella campagna limitrofa alla cittadina di Altos, Stato federale del Piauì. Presto si trasferisce con la famiglia nella capitale, Teresina.
Qui, fin da bambino, mostra interesse per il disegno e a tredici anni ha il primo vero approccio con il mondo dell’arte grafica, proponendo alcune vignette satiriche ai quotidiani locali. Di seguito dà vita alla prima rivista di satira politica nella storia del Piauì; di questa escono solo due numeri a causa di pesanti minacce. E’addirittura costretto ad abbandonare la satira, per dedicarsi esclusivamente alla pittura.
Nel 1994 termina la scuola tecnica per geometri e decide di iscriversi ad architettura, ma abbandona l’idea dopo aver frequentato in modo informale alcune lezioni. Decide quindi di iscriversi al corso di educazione artistica presso l’Università federale del Piauì, dove frequenta le lezioni di Afranio Pessoa, considerato uno dei più importanti pittori del Nord-Est brasiliano, che immediatamente gli offre il posto di tutor nella sua classe. In questo stesso periodo tiene piccole mostre e inizia a insegnare presso alcune scuole medie di Teresina, ai bambini di strada e delle favelas.
Conseguita la laurea, ottiene una borsa di studio di un anno presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, dove frequenta le lezioni di Marcello Faletra che, convinto delle sue capacità, lo nomina coordinatore di un ciclo di seminari sull’arte, la poesia e la filosofia dal titolo Lezioni siciliane.
Dal 1999 Dim Sampaio vive e lavora a Bologna. Nel 2001 tiene la sua prima grande mostra personale a Gubbio. Nel 2003 è invitato come ospite speciale alla Biennale d’arte contemporanea del Cairo e l’anno seguente allestisce due personali presso il Palazzo Mauriziano di Reggio Emilia e nella Galleria Castiglione Arte di Bologna.
Nel 2006 è selezionato da Philippe Daverio per una collettiva organizzata dalla Fondazione Carisbo a Bologna. In questo stesso anno inizia la collaborazione con Grossetti Arte Contemporanea di Milano, dove tiene una personale curata da Pietro Bellasi nel febbraio 2008 e dove, alla fine dello stesso anno, partecipa alla collettiva L’altra figura.
Nel 2009 realizza l’installazione L’intreccio della memoria nell’ambito dello Human Rights NightsFilm Festival, organizzato dalla Cineteca di Bologna. L’anno seguente è presente ad Arte Fiera di Bologna e al Miart di Milano, sempre con la Galleria Grossetti di Milano, dove a luglio dello stesso anno tiene una seconda mostra personale curata sempre da Pietro Bellasi e Bruno Corà.
Nel luglio 2010 viene selezionato come primo artista nell’ambito del progetto Vontobel per l’arte (comitato scientifico presieduto Francesco Tarabini Castellani e composto da Pietro Bellasi, Bruno Corà e Stefano Sbarbaro); nell’ambito di tale iniziativa nell’ottobre dello stesso anno vengono presentati alla Biblioteca Ambrosiana di Milano, il suo primo catalogo edito da Mazzotta e la mostra personale “Boulevard” presso la sede di Vontobel Italia in piazza Affari 3 a Milano.