Anche la Federazione Grossisti Importatori Esportatori prodotti ortofrutticoli di Ascom Confcommercio Bologna scende in campo per le Sette Chiese. Domenica 19 dicembre, infatti, dalle 9,00 in poi, si svolgerà nel cortile esterno del complesso la vendita di confezioni di patate di circa kg.2, cipolle, carote, patatine fritte e arrosto e vin brulè, tutto il ricavato sarà devoluto per il restauro della Basilica di Santo Stefano. “Ascom Confcommercio Bologna è fortemente impegnata da mesi in diversi eventi che dimostrano chiaramente una nostra continua e costante attenzione per lo sviluppo del territorio e della cultura ad esso correlata” – così interviene Enrico Postacchini, Presidente di Ascom Confcommercio Bologna, che sottolinea:” questa catena di solidarietà, che non ha intenzione di fermarsi, è resa possibile grazie all’attività dei nostri imprenditori e all’alta professionalità degli operatori dei numerosi settori che rappresentiamo.
Continuiamo così a perseguire il nostro obiettivo di valorizzare il patrimonio artistico della nostra amata Bologna”. Interviene in merito a questa importante iniziativa anche Giulio Romagnoli, Presidente della Federazione Grossisti Importatori Esportatori prodotti ortofrutticoli, aderente ad Ascom Confcommercio Bologna: “La vera finalità primaria che ci ha spinto ad ideare questa giornata, per salvare dal degrado questo bene dell’Umanità che è il complesso di Santo Stefano, è quello di contribuire a fare della città un luogo di eccellenza, fortemente legato al territorio” – conclude Romagnoli:” l’adesione entusiasta degli imprenditori ci fa ben sperare ed inoltre siamo convinti che saranno tanti i cittadini ad apprezzare la nostra proposta, che lega uno dei prodotti simbolo del nostro territorio, quale la patata “Selenella”, ad uno dei più importanti simboli della nostra città che è il complesso delle “Sette Chiese”.
Giancarlo Tonelli, Direttore Generale di Ascom Confcommercio Bologna, afferma:”Tutte le iniziative che abbiamo messo in campo in questo periodo per il restauro delle Sette Chiese hanno dimostrato il grande cuore dei cittadini bolognesi. Per questo motivo andiamo avanti con la forte convinzione che anche questo appuntamento regalerà un importante contributo alla nostra Basilica. Dopo i panificatori, i macellai ed i commercianti dell’ortofrutta chiudiamo il 2010 con la Patata Selenella, dando però appuntamento alla Primavera 2011 con un nuovo programma di eventi”.
One thought on “La patata Selenella per le 7 Chiese”