Angela Serino, curatore in residenza
20 novembre – 20 dicembre 2010
un progetto in collaborazione con
Open Care, Progetto Diogene_Bivaccourbano, Fondazione Pastificio Cerere
La residenza di Angela Serino sarà volta a esplorare, incontrare e discutere modalità, esperti e progetti attivi in Italia nella produzione della cosiddetta “arte pubblica”, ovvero in quella pratica artistico-culturale che è meglio definibile secondo terminologie aggiornate e più strettamente legate allo sviluppo di un territorio come “industria creativa”.
In occasione dell’invito ad Angela Serino per il programma di residenza a Nosadella.due di Bologna, il primo appuntamento con la curatrice si svolgerà dal 20 al 29 Novembre presso Open Care di Milano.
Curatrice indipendente di origine campana, classe ’77, Angela Serino vive ad Amsterdam dal 2005, dove si è trasferita per partecipare al programma per curatori della Fondazione De Appe e dove, nel 2009, ha ricevuto l’incarico da parte dell’amministrazione comunale per il progetto culturale di riqualificazione del distretto a luci rosse RED A.i.R./Redlight Art Amsterdam.
L’intento è di avviare un confronto tra paesi che vantano una tradizione in tale pratica, come i Paesi Bassi, e l’Italia, dove il suo sviluppo è in gestazione da anni e sta conoscendo oggi nuova reputazione.
Nosadella.due – Bologna | Via Nosadella 2 www.nosadelladue.com
Angela Serino è curatrice indipendente che vive ad Amsterdam. Il suo interesse si orienta verso una pratica curatoriale intesa come una modalità d’azione esplorativa della realtà, in cui l’arte è una disciplina connessa agli altri ambiti della conoscenza.
Dopo essersi laureata in “Comunicazione di Massa” all’Università di Siena nel 2003, ha lavorato per diverse mostre e programmi pubblici come membro di Synapser, un collettivo di giovani curatori italiani (www.undo.net/synapser).
Si trasferisce ad Amsterdam nel 2005 per frequentare il Programma di Formazione Curatoriale della Fondazione de Appel, che si conclude con la realizzazione della mostra di gruppo Mercury in Retrograde.
Da allora ha curato diversi progetti su invito di istituzioni pubbliche e spazi privati come: Guido van der Werve presso la galleria Monitor a Roma (2005); Catalyst (mostra, pubblicazione,e programma di residenza per artisti), che ha co-curato insieme a T. Giblin al De Brakke Grond di Amsterdam (2006); Beauty Unrealized: personal universe seeking a form, (mostra, performances, screenings, lectures) dove è stata invitata come curatore “ospite” da PSWAR (uno spazio autogestito da artisti) ad Amsterdam (2006-2007); Ursula Mayer al Centraal Museum di Utrecht (2007); Contemporary Passages: temporary roots and interweaving paths (mostra, public talk e film screening) per cui è stata invitata da TENT. di Rotterdam (2008), Paradise: Lost or Under Construction, una conferenza tenuta alla Biennale di Venezia organizzata dall’European Cultural Foundation. Nel 2009 ha curato il progetto di residenza per artisti RED A.i.R./Redlight Art Amsterdam promosso dal Comune di Amsterdam, De Key/Principaal, SMBA and Kunstenaars&Co.
www.redlightartamsterdam.nl
Nosadella.due è un programma di residenza per artisti e critici internazionali, sviluppato con l’intento di dare spazio
alle espressioni più attuali della ricerca artistica contemporanea, per favorirne la crescita e l’arricchimento. Tra gli obiettivi principali di Nosadella.due, quello di creare un circuito di relazioni con la realtà artistica internazionale e con istituzioni straniere pubbliche e private di simile natura. Coerentemente con la sua mission, il programma di residenza per artisti di Nosadella.due intende offrire una preziosa esperienza di studio, informazione ed interazione con la scena artistica italiana, attraverso le studio visit con i curatori italiani, organizzate appositamente sulla base alla ricerca dell’artista, e un piano di visite a mostre e progetti artistici di particolare interesse presso gli spazi indipendenti così come le gallerie e i musei.