COORDINAMENTO DEI CENTRI ANTIVIOLENZA DELL’EMILIA-ROMAGNA
25 NOVEMBRE – GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE: I DATI DEI CENTRI ANTIVIOLENZA E LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA
(Casa delle Donne per non subire violenza di Bologna, Associazione SOS Donna di Faenza, Centro Donna Giustizia di Ferrara, Associazione Rompi il Silenzio di Rimini, Associazione Demetra-Donne in Aiuto di Lugo, Centro contro la violenza alle donne di Modena, Centro Antiviolenza di Parma, Città delle Donne di Piacenza, Associazione Linea Rosa di Ravenna e Associazione NondaSola di Reggio Emilia)
Il Coordinamento, nato con lo scopo di costruire un’identità comune che sviluppi progettualità e visibilità dei Centri antiviolenza e delle Case delle donne della regione Emilia-Romagna, è costituito da 10 associazioni che condividono formazione, buone prassi, confronto metodologico, progetti e campagne di sensibilizzazione per il contrasto alla violenza alle donne e alle/i loro bambine/i. La principale attività di ogni singolo Centro a livello locale resta tuttavia il lavoro di accoglienza e di ospitalità alle donne vittime di violenza. Da un decennio i centri antiviolenza lavorano in rete per portare all’emersione del fenomeno della violenza maschile sulle donne agita all’interno della famiglia. Una violenza che rivela come ancora oggi esista una disparità di potere tra uomini e donne. Svelare quello che avviene “nelle segrete stanze” non solo rafforza le vittime, ma restituisce loro la parola e possibilità di azione, ridimensionando il potere di controllo e minaccia di chi agisce il maltrattamento.
Nel 2011 saranno divulgati i dati statistici sulla violenza e il maltrattamento alle donne raccolti all’interno del progetto “Osservatorio regionale sulla violenza alle donne in Emilia-Romagna”. Il progetto – che coinvolge i centri aderenti al Coordinamento e altri soggetti del privato sociale che si occupano di violenza alle donne – è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, ed è la quarta indagine conoscitiva realizzata nella nostra regione.
I dati raccolti dai Centri antiviolenza ogni anno denunciano che le violenze nei confronti delle donne sono agite nell’80% dei casi dal partner o ex partner, o comunque da una figura maschile che rientra nella sfera parentale o amicale. La decisione di separarsi può esporre le donne a un aumento di intensità delle violenze, perciò è necessario costruire insieme a loro piani di protezione che prevedano anche il ricorso agli strumenti di legge volti a contenere i maltrattanti: ad esempio l’ ordine di allontanamento e l’ammonimento attraverso la legge contro lo stalking.
I dati sulle uccisioni delle donne (raccolti dalla Casa delle donne per non subire violenza di Bologna) denunciano dal 2005 un aumento progressivo dei femminicidi in Italia: 101 nel 2006, 107 nel 2007, 113 nel 2008, 119 nel 2009. L’estate 2010 è stata caratterizzata da una sequenza quasi quotidiana di donne assassinate perché avevano rifiutato una relazione o avevano deciso di separarsi. In Emilia-Romagna sono avvenuti fatti gravissimi nell’ottobre scorso: l’assassinio di Begum Shahnaz e l’aggressione violenta alla figlia Nosheen. E ancora, le violenze a donne nei giorni scorsi a Imola, Modena e l’arresto a Bologna di un uomo che ha assassinato la compagna in Calabria.
A fronte di un fenomeno che registra un generale aumento delle richieste di aiuto e di gravità dei casi, le risorse a sostegno dei centri antiviolenza rischiano di subire i tagli dovuti alla crisi: sostenere adeguatamente chi aiuta le vittime è il primo atto di responsabilità sociale da parte dei governi locali e nazionale. Inoltre, un intervento complessivo e integrato a sostegno delle donne che subiscono violenza e i/le loro figli/e è l’obiettivo che i centri antiviolenza si sono posti da tempo: per questo il Coordinamento dei Centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna intende proporre alla Regione Emilia-Romagna un Piano Regionale contro la violenza alle donne, che si raccordi al Piano Nazionale Antiviolenza che verrà annunciato domani dalla Ministra Mara Carfagna.
Si riportano di seguito i dati raccolti dalle varie dalle associazioni appartenenti al Coordinamento dei Centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna.
Dati delle donne e dei minori accolti o ospitati a causa di violenze o maltrattamenti dalle associazioni appartenenti al Coordinamento dei Centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna nel periodo dal 1° gennaio al 31 ottobre 2010
Dal 1° gennaio al 31 ottobre 2010 sono state 2.277 le donne vittime di violenza accolte nei centri antiviolenza aderenti al Coordinamento dell’Emilia-Romagna. Sul totale delle donne accolte, 1.461 sono di nazionalità italiana, mentre 809 di nazionalità straniera. Nelle case rifugio per donne vittime di violenza sono state ospitate 101 donne e altrettanti minori, per un totale di 202 ospiti. Rispetto allo scorso anno, i dati sono stabili.
Nome Centro | Donne accolte 2009 (nuove + dagli anni precedenti)
|
di cui: italiane | e straniere | Donne ospitate | Minori ospitate/i | Totale ospiti | ||
1. | Casa delle donne per non subire violenza onlus Bologna | 519 | 342 | 177 | 17 | 18 | 35 | |
2. | Sos Donna Onlus Faenza | 141 | 91 | 50 | 4 | 5 | 9 | |
3. | Centro Donna Giustizia Ferrara | 262 | 174 | 88 | 13 | 12 | 25 | |
4. | Demetra – Donne in aiuto Lugo | 74 | 44 | 30 | 6 | 7 | 13 | |
5. | Centro contro la violenza Modena | 244 | 132 | 112 | 8 | 4 | 12 | |
6. | Centro antiviolenza Parma | 178 | 98 | 73
(n.r. 7) |
17 | 26 | 43 | |
7. | Telefono Rosa Piacenza | 129 | 86 | 43 | 2 | 3 | 5 | |
8. | Linearosa Ravenna | 358 | 256 | 102 | 19 | 12 | 31 | |
9. | Nondasola Reggio Emilia | 307 | 180 | 127 | 11 | 8 | 19 | |
10. | Rompilsilenzio Rimini | 65 | 58 | 7 | 4 | 6 | 10 | |
11. | TOTALE | 2.277 | 1.461 | 809 | 101 | 101 | 202 |
Iniziative attuate dai centri antiviolenza aderenti al Coordinamento dei centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna per celebrare il 25 novembre “Giornata mondiale contro la violenza alle donne”
Il Coordinamento dei Centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna anche quest’anno ha deciso di ripetere l’iniziativa di affiggere manifesti e locandine informative sull’attività dei centri antiviolenza. L’iniziativa, giunta alla settima edizione, ha il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.
Ogni associazione ha realizzato nel proprio territorio una serie di iniziative:
Casa delle donne per non subire violenza – onlus di Bologna
Festival La violenza illustrata, V edizione, cartellone di iniziative culturali, di sensibilizzazione sulla violenza di genere, che si svolgeranno in vari luoghi di Bologna, con mostre, dibattiti, proiezioni e conferenze. Centrale quest’anno il riferimento al femminicidio, alla morte violenta di donne per mano di uomini conosciuti, familiari. “Finché morte non ci separi”: è l’epilogo di molte relazioni; un fenomeno che la Casa delle donne analizza da anni, presentando pubblicamente i risultati di un’indagine annuale sugli omicidi di donne in Italia.
Di violenza di genere nel mondo si occuperà ampiamente il Festival presentando scorci emblematici della situazione delle donne a diverse latitudini: parleremo del Centro antiviolenza in Albania (Passi Leggeri); della situazione agghiacciante di una città indiana rimasta letteralmente senza donne (Matrubhoomi); della vita delle iraniane negli anni ’50 raccontata dalla pellicola di Shrin Neshat (Donne senza uomini) e di molto altro ancora. Cresce in questa edizione l’offerta culturale e cresce anche il coinvolgimento di luoghi e soggetti: gli appuntamenti principali si terranno anche quest’anno, nelle serate del 19 e 20 novembre, presso la Cineteca Lumière, ma il calendario del festival si snoderà in tantissimi luoghi della città. Numerosi, infine, gli appuntamenti anche fuori città che vedranno coinvolti i territori di San Lazzaro di Savena, Budrio, Sasso Marconi. Proiezioni, incontri, mostre e presentazioni per parlare di violenza di genere, in primo piano, come nella migliore tradizione dell’associazione, saranno le donne: docenti, artiste, scrittrici e le protagoniste di tutte le storie che verranno raccontate. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
Il festival è in collaborazione con il Comune di Bologna, Cineteca del Comune di Bologna, Comune di Budrio, CGIL-SPI Coordinamento Donne Bologna, Biblioteca Salaborsa, CSGE – Centro studi sul Genere e l’Educazione, Università di Bologna, Società Italiana delle Storiche, Associazione Carlo Giuliani, ISLL- Italiana Society for law and literature, associazione Il Seno di Poi Onlus, Libreria delle donne di Bologna, Gruppo Marija Gimbutas, ADDA associazione Donne d’Arte, gruppo Gastrobahia, collettivo Mujeres Libres, gruppo Affinità Lettive, Libreria Trame, Arcilesbica Bologna e Cassero Fuori. ha il sostegno di: Settore Cultura – Comune di Bologna, Banca Popolare di Milano, Coop Adriatica, Unipol Assicurazioni, CGIL Donne Bologna, Tipografia Negri, Kitchen Coop. Patrocinio del Comune di Bologna, Provincia di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Comitato per le Pari Opportunità dell’Università di Bologna, Dipartimento di Discipline Storiche dell’Università di Bologna, Comune di San Lazzaro – Assessorato alla Qualità Socio-Culturale e alle Pari Opportunità.
Associazione SOS Donna di Faenza
5 novembre 2010 alle 9.30, Seminario Network contro la violenza alle donne: dal locale al “glocale “, Sala del Consiglio Comunale, Piazza del Popolo 1, Faenza
25 novembre alle 9, “Libera dalla violenza”: presidio con banchetti nel centro della città di Faenza per la promozione della cultura contro la violenza alle donne
Verranno distribuiti materiali informativi e pins con il simbolo del Fiocco Bianco (campagna contro la violenza alle donne)
Durante il mese di novembre 2010, Affissioni manifesti sul territorio comunale e comprensoriale per la campagna di sensibilizzazione attraverso l’affissione del manifesto comune di tutti i centri antiviolenza della Regione Emilia-Romagna con il logo “Libera dalla violenza”
Centro Donna Giustizia di Ferrara
11, 18 novembre e 2 dicembre: Rassegna film c/o Cinema Apollo Ferrara
13 novembre ore 10.00 Casa dell’Ariosto – “Eva contro Eva. Modificazioni dei genitali femminili tra tradizione e modernità” nell’ambito della mostra fotografica “MAMA – L’Africa di Giovanni Marrozzini” Intervengono l’antropologa Michela Fusaschi, autrice di un saggio contenuto nel catalogo della mostra, il fotografo Giovanni Marrozzini, il curatore della mostra Fabrizio Boggiano, Paola Castagnotto presidente del CDG. L’iniziativa è organizzata dai Musei Civici di Arte Antica del Comune in collaborazione con UDI Ferrara.
22 novembre ore 15.30 Aula A Dip.to Scienze Storiche Ferrara – Presentazione dei Quaderni regionali del progetto regionale “Prostituzione invisibile”. L’iniziativa è a cura del progetto “Luna Blu” del CDG.
23 novembre sera Argenta – Iniziativa pubblica CDG e UDI con l’Ass. P.O. del Comune, per la presentazione delle attività di contrasto alla violenza.
25 novembre ore 15.00 Palazzo Comunale Ferrara – seduta congiunta di Consigli comunale e provinciale per la votazione del documento preparato dal CDG contro la violenza.
ore 18.00 Ferrara – Fiaccolata contro la pena di morte e i femminicidi, in occasione della campagna mondiale contro la pena di morte.
ore 20.00 Massafiscaglia – “Cena musica poesia” cena sociale a cura dei paesi di Massafiscaglia, Migliaro e Migliarino con la presentazione del lavoro di contrasto svolto dal CDG
27 novembre ore 9.00: 1° incontro del Seminario di 3 incontri “Dammi solo tre parole: corpo, libertà, autodeterminazione” sul tema “L’autodeterminazione”
Data da definire “Conosci la città”, giornata di scambio e incontri con le associazioni femminili e confronto con le donne migranti sul tema della violenza.
Data da definire Incontro pubblico con l’Ass. pari opportunità e cultura del comune di Tresigallo, per la presentazione delle attività del CDG.
Affissioni manifesto regionale
Associazione Demetra-Donne in Aiuto di Lugo
27 novembre “Donne nei media e Donne nella realtà”, presso la sala della Cna, incontro pubblico in collaborazione con l’associazione culturale Artemide.
Centro Antiviolenza di Parma
Distribuzione dei sacchetti per il pane con la scritta “Uscire dalla violenza si può. Ogni giorno”
21 novembre domenica Partita Grn Ducato Vs Crociati Rfc in diretta televisiva su Rai Sport. Distribuzione fiocchi bianchi
27 novembre Manifestazione nazionale “Parole da Salvare, parole da trovare”, con il Patrocinio dell’Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Parma
Città delle Donne di Piacenza – Telefono Rosa di Piacenza
data ancora da definirsi novembre: “Il corpo della donna e la danza come rinascita”, parole, musica, danza e poesia.
Spedizione manifesto
Associazione Linea Rosa di Ravenna
10 novembre ore 9.00 Presso Pala Congressi di Cervia workshop “Protezione e prevenzione della violenza nelle città adriatiche”, in collaborazione con RETE ADRIA (Rete antiviolenza per le donne, le madri, le immigrate dell’Adriatico
16 novembre ore 19,00 Incontro e presentazione di Linea Rosa ai soci del Giovani Lions
19 novembre ore 14.00 Sala Martignani – Ravenna. Seminario provinciale di formazione su abuso e maltrattamento ai minori, per gli operatori dei Servizi Sanitari.
22 novembre ore 20,00, a Cervia Presentazione libro della scrittrice Monica Vodarich, operatrice di Linea Rosa, “Il villaggio brucia, la vecchia si pettina” presso la Biblioteca Comunale
23 novembre ore 21,00, a Cervia Proiezione del film “La sconosciuta” di Giuseppe Tornatore presso il Cinema Sarti. Prima della proiezione presentazione del cortometraggio “Basta poco”. A seguire dibattito pubblico sul tema introdotto
23 novembre Incontro con Ravenna studenti. Visione del DVD “Basta poco” realizzato per la formazione degli operatori sociosanitari
25 novembre ore 10,00 Presidio in Piazza del Popolo con materiale informativo e video, organizzato in collaborazione con UDI Ravenna.
25 novembre ore 11,00 Commemorazione assieme alle autorità in Piazzetta Ragazzini, dove nel 2009 è stata posizionata l’opera artistica creata in memoria delle cinque donne uccise nella nostra città per mano di familiari
Inoltre, per tutto il mese di novembre saranno distribuite le “caterine”, dolcetti tipici ravennati, preparate appositamente per l’associazione Linea Rosa dai Forni che hanno aderito all’iniziativa.
Associazione NondaSola di Reggio Emilia
15 novembre, ore 12 partecipazione di G. FAVA per l’associazione Nondasola al talk shaw televisivo “L’amore che uccide” e “Stalking: quali strumenti legali” in onda su TV2000 e sul digitale terrestre di RAI E SKY 801
15 novembre, ore 21 di Reggio Emilia (teatro “La cavallerizza”): spettacolo teatrale “Spettinate”, ideato da artiste reggiane, che hanno previsto una performance iniziale dedicata al tema della violenza contro le donne ed al ruolo svolto dal Centro antiviolenza gestito da Nondasola
27 novembre, ore 9.30 Scandiano: in collaborazione col Distretto Asl di Scandiano ed il Forum provinciale delle Donne, presentazione del report dell’associazione Nondasola “Costruzione di rapporti di rete con operatori che incontrano donne vittime di violenza”
27 novembre, ore 15 Reggio Emilia (circolo PD, via Martiri della Bettola, 45): intervento del Gruppo scuola dell’Associazione Nondasola, nell’ambito di una iniziativa promossa da un circolo PD, nel corso della quale sarà proiettato il filmato, ideato dal gruppo stesso, “Ci metto la faccia. Ragazzi e Ragazze contro la violenza alle donne”.
3 dicembre 2010, ore 20 Castello di Montecchio: l’Amministrazione Comunale promuove un incontro/dibattito sul tema della violenza alle donne e sul ruolo dell’associazione Nondasola
Associazione Rompi il Silenzio di Rimini
Affitto sala e attrezzature cena di autofinanziamento
Realizzazione fiocchetti bianchi, spille, gadget
Casa delle donne di Modena
25 novembre “Porte aperte del Centro contro la violenza alle donne di Modena” apertura del Centro alla cittadinanza, agli Enti locali, scuole alle quali abbiamo rivolto i nostri laboratori contro la violenza di genere. Le attività previste durante la giornata saranno:
Conferenza stampa sugli ultimi dati degli afflussi al Centro.
Produzione di dépliant per la giornata del 25 novembre.
Masterizzazione dvd “La casa sul filo” per gli studenti che parteciperanno.
Mostra fotografica “Private Rooms- 8 storie” di C. Forti.