2010 Artelibro Festival del Libro d’Arte
7ª edizione
Bologna
Palazzo di Re Enzo e del Podestà, Museo Civico Archeologico, Biblioteca Sala Borsa
24-26 settembre 2010
A Palazzo di Re Enzo e del Podestà si apre la Mostra Internazionale del libro antico promossa da ALAI, alla quale partecipano più di 130 espositori italiani e stranieri, evento unico che porta a Bologna visitatori da tutto il mondo.
Contemporaneamente ha inizio la kermesse d’incontri di Artelibro 2010 alla presenza del direttore generale per le Biblioteche, gli Istituti culturali e il Diritto d’autore Maurizio Fallace, della Direttrice del Centro per il libro e la lettura Flavia Cristiano, Sub Commissario del Comune di Bologna Matteo Piantedosi, del Presidente della Provincia di Bologna, dell’Assessore alle attività produttive della Provincia di Bologna, dell’Assessore Mobilità e Viabilità della Provincia di Bologna Graziano Prantoni, dell’Assessore alla cultura, sport Regione Emilia Romagna Massimo Mezzetti, del Professore Ordinario dell’Università di Bologna Carla Faralli, del Direttore Generale per la qualità e la tutela del Paesaggio, l’Architettura e l’Arte Contemporanee – MiBAC Carla Di Francesco, del Responsabile relazioni culturali ABI Guido Palamenghi Crispi, del Presidente della Camera di Commercio Bruno Filetti, del Presidente APT Servizi Andrea Babbi, del Presidente di Coop Adriatica Gilberto Coffari e del Presidente Associazione Artelibro Giovanna Pesci Enriques.
Nel programma Artelibro professionale alle ore 11.00 il Servizio Musei e Beni Culturali dell’IBC organizza nell’ambito di Artelibro l’incontro LA BIBLIOTECA DEL MUSEO, IL MUSEO DELLA BIBLIOTECA. INTEGRAZIONE DEI LUOGHI DELLA CULTURA dedicato a musei e biblioteche intesi come “servizio integrato”.
Numerosi sono i musei che nel corso della loro esistenza hanno accumulato, per le ragioni più diverse, un consistente patrimonio librario e documentario, al contempo sono altrettanto numerose le biblioteche, in particolare quelle di antica fondazione, che posseggano cospicue collezioni d’arte quali dipinti, sculture e oggetti d’interesse storico artistico. Attraverso la presentazione di alcuni casi emblematici s’intende sollecitare l’adozione di strategie e strumenti, da parte degli operatori del settore, che possono rendere ampiamente fruibili agli utenti questi notevoli patrimoni culturali, organizzando, secondo collaudati standard di qualità, un’opportuna integrazione dei servizi.
Alle 11.30 Tra e-book e smartphone. I futuri possibili dell’editoria d’arte e per il turismo culturale, promossa da AIE – Associazione Italiana Editori. Ebook e smartphone, iPhone e iPad proporranno nei prossimi anni nuovi modi di immaginare e realizzare libri e cataloghi d’arte o guide destinate al turismo culturale? Muovendo da una ricognizione di quello che musei ed editori stanno oggi proponendo, i partecipanti alla tavola rotonda (Marsilio ed Electa) si chiederanno se questi nuovi device potranno offrire un modo diverso di immaginare e fare editoria d’arte, in un mercato dove rese e costi di produzione della carta rendono sempre più problematica la gestione della filiera.
Alle ore 12.00 presso il Museo Civico Archeologico, si terrà la presentazione LA FUCINA DEI CARATTERI DI GIAMBATTISTA BODONI (Andrea De Pasquale).Il 3° numero della collana Mirabilia Palatina, pubblicata dalla Biblioteca Palatina di Parma in collaborazione con MUP Editore, è dedicato all’attività di disegnatore e fonditore di caratteri di Giambattista Bodoni. E’ un aspetto poco conosciuto del grande tipografo, ma, attraverso le pagine del libro, sono illustrate e chiarite le diverse fasi di lavorazione dell’ultima grande tipografia e fonderia d’ancien régime.
Alle ore 14.30 IBC – Soprintendenza per i Beni Librari e Documentari della Regione Emilia Romagna presenta LIBRERIE ANTIQUARIE E BIBLIOTECHE. Sebbene tra i librai antiquari e i bibliotecari non vi sia più la vicinanza di interessi e di metodo tipica del XIX secolo, permangono motivi validi per un’attenzione reciproca al fine di una crescita coerente dei fondi in particolare delle biblioteche storiche.
Alle ore 17.00 il primo appuntamento del ciclo promosso da Artelibro, Storie di libridine, a cura di Andrea Kerbaker, con uno dei uno dei più grandi bibliofili del mondo Alberto Manguel. La malattia della “libidine” è una sindrome che porta all’acquisto smodato di libri, riviste, materiali cartacei di ogni tipo e genere. Nei colloqui organizzati a Bologna, cinque illustri “malati” parleranno della loro particolare variante di libridine, raccontando al pubblico come riescono a conviverci con grande felicità e soddisfazione.
Ars Edizioni d’Arte e Museo di Arte Povera di Sogliano al Rubicone presentano DAL MANOSCRITTO AL FACSIMILE. La conferenza affronta un percorso attraverso i secoli che parte dall’analisi dell’antico patrimonio della “prima biblioteca civica”, la Malatestiana di Cesena, per giungere ad un esempio di illuminato collezionismo contemporaneo, il Museo di Arte Povera di Sogliano al Rubicone, voluto da Roberto Parenti, che annovera un’ampia collezione di opere fac-simile, dalla Bibbia di Borso d’Este al Virgilio Riccardiano. Si intende inoltre mostrare come le più moderne tecniche di restauro del libro antico e la produzione di opere facsimili siano fondamentali per la conservazione dei manoscritti.
FRAMMENTI. Il libro “Frammenti” raccoglie alcuni scritti di Teresa Pomodoro, grande protagonista della cultura italiana ed internazionale e dà conto della sua esemplare e straordinaria ricerca umana ed artistica. Il suo “metateatro”, laboratorio unico di incontro, tra pensiero e sentimento, ha creato in tutte le espressioni artistiche fuse nella rappresentazione, dalla prosa alla musica, dalle immagini alla danza, testimonianza viva di bellezza, eleganza e dignità, ponendo al centro del tutto l’uomo e le sue fragilità.
Sempre alle ore 18.00 è previsto l’incontro promosso da ILAB, dal titolo The Printed Book Catalogue in the Digital Age con Dan Gregory, general manager di Between the Covers Rare Books. L’incontro verterà sulla persistente necessità di cataloghi a stampa per il commercio antiquario, così come sulle diverse possibilità offerte dalle nuove tecnologie per stampare più efficientemente, con metodi e quantità non possibili dieci anni fa.
Continua il pomeriggio ricco di appuntamenti con il ciclo di conferenze Raccontami un pittore a cura di Stefano Zuffi che per primo ci racconterà Caravaggio il fenomeno.
Attraverso gli interventi di studiosi e storici dell’arte, ripercorriamo le imprese e i lati oscuri, i capolavori e le vicende biografiche di maestri che non vanno considerati dei “geni” sovrumani, ma persone in carne e ossa, proprio come ciascuno di noi. In effetti la rilettura dell’attività degli artisti anche in rapporto alla loro avventura personale è una strada maestra per comprendere la storia dell’arte e interpretare i capolavori nel contesto della loro realtà umana.
Nell’Aula Magna di santa Lucia alle ore 20.00 Umberto Eco terrà la Lectio magistralis LA VERTIGINE DELLA LISTA, promossa da Artelibro e ALAI. Ci sono liste che hanno fini pratici e sono finite, come la lista di tutti i libri di una biblioteca; ma ve ne sono altre che vogliono suggerire grandezze innumerabili e che si arrestano incomplete ai confini dell’indefinito. Si tratta di scoprire una forma letteraria di rado analizzata, e di mostrare come le arti figurative siano capaci di suggerire elenchi infiniti, persino quando la rappresentazione sembra severamente limitata dalla cornice del quadro.
Tre le mostre in Palazzo re Enzo: nelle Sale Rubbiani QUANDO I LIBRI FANNO LA STORIA. LA BIBLIOTECA DI GAETANO BALLARDINI, a cura di Jadranka Bentini e Chiara Basalti, dedicata alla raccolta storica della Biblioteca del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, costituita tra il 1908 e la fine degli anni Trenta da Gaetano Ballardini, fondatore e primo direttore dell’istituto.
La mostra LA BIBLIOTECA DELLA MEMORIA. FONDO YOUNG, a cura della Biblioteca dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino in collaborazione con ALAI, “svela” i più preziosi volumi antichi del Fondo Young, la più ricca raccolta al mondo di opere sulla memoria e le mnemotecniche.
La mostra cinèmi di Giovanni Bellavia a cura di Marco Antonio Bazzocchi e promossa da Artelibro. Cosa succede se il cinema si ferma? Se la pellicola si blocca e mette a nudo il singolo fotogramma? Il lavoro di Giovanni Bellavia è questo: far regredire il film allo statuto di singola immagine, e donarle nuova vita attraverso montaggi modulari, specularità e virate di colore.
Per ulteriori approfondimenti e per consultare il programma completo si rimanda al sito www.artelibro.it