Dal 1 maggio al 4 maggio 2010 – dalle 9 alle 19
Produzione e vendita dei prodotti da forno
nel cortile esterno della Basilica
a cura dell’Associazione Panificatori di Bologna
30 quintali di farina e 100 panificatori saranno impiegati per la produzione e la vendita dei prodotti da forno nel cortile esterno della Basilica di Santo Stefano. E saranno i panificatori di Bologna e provincia a rispondere all’appello lanciato per salvare uno dei monumenti simbolo di Bologna, patrimonio dell’umanità.
La Basilica di Santo Stefano rappresenta un importante luogo di culto ed un patrimonio storico di Bologna che deve assolutamente venire preservato – sottolinea Enrico Postacchini Presidente dell’Ascom di Bologna – e Pane per Santo Stefano rappresenta un atto tangibile d’amore verso Bologna e la nostra Associazione ha deciso di sostenerla con convinzione e con l’auspicio che la raccolta dei fondi di questi giorni possa concorrere alla realizzazione degli urgenti lavori di restauro.
L’adesione dei nostri Associati, a questa idea certamente affascinante che ribadisce il nostro impegno per salvare i nostri monumenti e restituire nello stesso tempo una pagina importante e dimenticata della storia cittadina – rileva Francesco Mafaro Presidente dei Panificatori di Bologna – questa iniziativa fa parte della nostra mission. Come Associazione ci accolliamo tutte le spese poiché tutto il ricavato andrà a Santo Stefano.
L’iniziativa si svolgerà, a partire da sabato 1 maggio, nello stesso luogo dove una pianta settecentesca riporta un edificio del forno, dove veniva prodotto il “pane di ruzzolo” assieme a normali pagnotte di maggior peso, crescentine e “brazadelle”, cioè le tipiche ciambelle bolognesi.