Youngabout Film Festival – IIIª edizione

Bologna 8-13 marzo 2010

Cinema Odeon (Via Mascarella, 3)
Quartiere San Vitale (Vicolo Bolognetti 2)
Arteria (Vicolo Broglio, 1)

Dall’8 al 13 marzo 2010 torna a Bologna con molte novità Youngabout Film Festival –III edizione, ideato e promosso dall’Associazione culturale Gli anni in tasca e dal Coordinamento Adolescenti del Quartiere San Vitale.
Youngabout è un festival indipendente, oltre che un’occasione di incontro tra i ragazzi, con pause per visitare la città, momenti di festa, visione di corti realizzati da coetanei che vivono in Paesi e luoghi diversi, e proiezione di lungometraggi in prima visione nazionale, selezionati dai più importanti festival europei di cinema e non distribuiti in Italia, che raccontano l’amore, la gelosia, l’amicizia, i complessi, le paure, le solitudini, le ribellioni e le fantasie di ragazze e ragazzi.

Il Festival coinvolge diversi luoghi della città, i lungometraggi e i cortometraggi sono in visione al cinema Odeon (via Mascarella, 3) e tutte le proiezioni sono in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Da quest’anno gli adolescenti e i giovani sono ancora di più i protagonisti di Youngabout, non sono solo spettatori ed interpreti, ma anche organizzatori della manifestazione, affidata ad un gruppo di ragazze e ragazzi dai 16 ai 26 anni, che negli anni passati erano stati giurati del concorso. Anche quest’anno i giurati sono i giovani e in questa edizione, oltre che dalle scuole superiori di Bologna, un gruppo consistente arriva in trasferta dall’Abruzzo, mentre altri provengono addirittura da Paesi come Stati Uniti, Colombia e Iran. Li affiancherà una Giuria di adulti, esperti nel settore dei Media e in campo pedagogico, in un proficuo confronto e scambio intergenerazionale. I giurati sono chiamati ad esprimersi, oltre che sui lungometraggi di registi professionisti, anche sui corti realizzati dai loro coetanei. Il vincitore per entrambe le sezioni – film e corti – sarà decretato sabato 13 marzo, (dalle ore 19) presso i locali di Arteria (Vicolo Broglio, 1). I Premi per la sezione Amatoriale e quella Scolastica sono messi a disposizione da AspIrides, mentre il DAMS CINEMA dell’Università di Bologna offrirà alcune targhe di riconoscimento ai segnalati.

Il Festival è realizzato in collaborazione con il Coordinamento Adolescenti del Quartiere San Vitale, con la supervisione dei docenti del DAMS Cinema dell’Università di Bologna, che conducono anche i dibattiti in sala e curano i momenti seminariali, si avvale del Patrocinio DAMS Cinema e del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, ha il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Il Festival è in media-partner con Flash Giovani, Flashvideo, il portale dell’ufficio giovani del Comune di Bologna, che realizzerà interviste e servizi di approfondimento, e anche con Codec TV. Media Partner Forum Autori (www.forumautori.com il portale degli autori), Fly videoproduzioni di Pescara. Il Festival è consigliato da Cioè. Sponsor della manifestazione Biopoint, mentre COMET assegnerà due premi ai cortometraggi vincitori.
Sabato 6 marzo, Youngabout 2010 si apre con una grande festa (dalle ore 19.00) nei locali di Arteria, che darà il via alla settimana festivaliera.
Lunedì 8 marzo 2010 alle 9.30 al Cinema Odeon la presentazione ad ingresso gratuito dei Cortometraggi in concorso, Programma 1: i ragazzi si raccontano attraverso le immagini. Più di 200 i corti arrivati per il concorso all’Associazione Gli Anni in tasca e provenienti da molti Paesi come Inghilterra, Germania, Svezia, Stati Uniti, Siria, oltre che da tante località italiane, a dimostrazione della ricchezza di idee e del desiderio di raccontarsi dei ragazzi (in replica venerdì 12 marzo a partire dalle ore 17,00 durante la Maratona dei Corti che comprenderà anche il Programma 2).
In occasione della festa della donna, la giornata prosegue con un omaggio all’universo femminile, visto attraverso un cinema di qualità che riesce a raccontarlo e valorizzarlo. Alle 15.00 presso l’Aula Multimediale del Quartiere San Vitale (Vicolo Bolognetti 2) proiezione di alcuni cortometraggi e del medio-metraggio Traces –  empreintes des femmes (Burkina Faso, 2005, 52′), di Katy Léna Ndiaye, un documentario sull’arte, esclusivamente femminile, delle pitture murali in una regione del Burkina Faso (ingresso gratuito).
Nel pomeriggio alle 18.15 al cinema Odeon How to Survive Myself? di Nicole Van Kilsdonk, (Olanda, 2008, 100’). Per Rosa Van Dijk, 13 anni, tutto cambia con il divorzio dei suoi: la madre decide di trasferirsi dal suo nuovo compagno a Groningen. Rosa è costretta a seguirla, ma qui si sente un’aliena: il patrigno le appare un uomo duro, i suoi coetanei freddi, la scuola inospitale. L’unico ad accorgersi di lei sembra un professore, che, accortosi della sua passione per i murales, vuole valorizzare la sua capacità artistica. Il film ha ottenuto il Golden Film Award Netherlands nel 2008 (età consigliata dai 13 anni) (in replica martedì 9 alle 9.30 Sala B).
Alle 20.15 Forbidden Fruit di Dome Karukoski, (Finlandia, 2009, 104’). Il film mette al centro del suo racconto, con forte sensibilità, due figure femminili, di profondo interesse e spessore. Karukoski è stato ispirato dall’incontro con una giovane donna, che aveva lasciato un movimento fondamentalista luterano diffuso in Finlandia. Protagoniste del film Mary e Rachel, due ragazze in “età da matrimonio”, che lontano dalla loro comunità cercano emozioni nuove e vogliono sperimentare tutto ciò che sarebbe proibito per loro. Avendo bruciato le tappe, Mary subisce un shock e vuole rientrare nella sua comunità, Rachel, invece, ha maturato una scelta di vita. Al Festróia Internationale Film quest’opera ha ottenuto i C.I.C.A.E. Award per la regia, il Golden Dolphin sempre per il regista Dome Karukoski e il Silver Dolphin per l’attrice Amanda Pilke (età consigliata dai 14 anni) (in replica mercoledì 10 alle 9.30 Sala B).
Martedì 9 marzo alle ore 18.15 Eli & Ben di Ori Ravid, (Israele, 2008, 89’). Eli ha 12 anni ed il suo mondo cambia improvvisamente quando il padre Ben, un architetto molto noto, è accusato di corruzione ed arrestato. Eli vuole trovare le prove dell’innocenza di suo padre, e farlo così rilasciare, affrontando l’ingiustizia, la corruzione e la finzione degli adulti e dei suoi coetanei. Un film davvero “necessario” per educare i giovanissimi al rispetto delle regole e della legalità, in un’epoca in cui l’assuefazione al malcostume della “bustarella” e della raccomandazione ha portato ad assumere atteggiamenti di rassegnazione, amarezza e frustrazione. Il film ha ottenuto una nomination per l’Award of the Israeli Film Academy per l’interpretazione dell’attore Tzahhi Grad (età consigliata dai 12 anni) (in replica giovedì 11 alle 9.30 Sala A).
Alle 20.15 Somers Town di Shane Meadows, (GB, 2008, 75’). Questo film, una chicca per i cinefili, ribaltando i luoghi comuni, dimostra quanto sia fuorviante lasciarsi abbacinare dalle apparenze. Tomo, sedici anni, è fuggito da Nottingham e deve arrangiarsi per sopravvivere, mentre Marek, suo coetaneo, si è trasferito dalla Polonia per ricongiungersi con il padre operaio. Nel quartiere londinese di Somers Town, grazie all’amicizia che nasce un po’ alla volta e all’attrazione comune per la bella Maria, i due adolescenti riescono a sentirsi meno soli e ad affrontare le difficoltà quotidiane. Il giovane, talentuoso protagonista Thomas Turgoose ha ottenuto il Young British Performer of the Year dal London Critics Circle Film Awards. Vincitore al festival di Edimburgo, questo film è stato molto apprezzato dalla critica internazionale (età consigliata dai 13 anni) (in replica mercoledì 10 alle 9.30 Sala A).
Mercoledì 10 marzo alle ore 18.15 The Letter for the King di Pieter Verhoeff, (Olanda, 2008, 107’). Il film è ambientato nel Medioevo quando il giovane Thiuri, di 16 anni, deve affrontare un’ultima prova per ricevere l’investitura di cavaliere: dovrà vegliare tutta la notte in una cappella, senza parlare, né aprire la porta. Durante la notte, però, qualcuno bussa con insistenza, implorando il suo aiuto. Rischiando di compromettere il suo futuro, il ragazzo accetta di soccorrere lo sconosciuto, che gli chiede di avventurarsi nella foresta, per consegnare una lettera ad un cavaliere. Thiuri cavalca lungo le vallate e si inerpica sui pendii delle montagne, pur di non far cadere la lettera nelle mani sbagliate! Un film avventuroso, che sa appassionare. Vincitore allo Schlingel Film Festival in Germania (età consigliata dai 13 anni) (in proiezione anche martedì 9 alle 9.30 Sala A).
Alle 20.15 The cake eaters di Mary Stuart Masterson (USA, 2007, 95’). Guy Kimbrough, musicista rock, torna a casa dopo un’assenza di tre anni. Le sue speranze di successo sono andate deluse. Il fratello più giovane, Beagle, lasciato solo ad affrontare la grave malattia della madre, cova un risentimento verso di lui. Nello stesso luogo vive Georgia (l’attrice Kristen Stewart, nota per il film Twilight, allora un’esordiente dotata di talento), una ragazza intelligente e volitiva, affetta da una rara malattia genetica. Beagle è timido ed inesperto, mentre Georgia è decisa a vivere nuove emozioni. La regista tratteggia con delicatezza una storia di formazione, rispettando i sentimenti dei giovani protagonisti. Nel 2008 il film ha vinto l’Audience Award all’Ashland Indipendent Film Festival, il People’s Choice Award al Lauderdale International Film Festival, il Discovery Award al Sedona International Film Festival, allo Stony Film Festival quello di Best Feature (età consigliata dai 14 anni) (in replica giovedì  11 alle 9.30 Sala B).
Giovedì 11 marzo alle ore 18.00 al Cinema Odeon Sala C una conferenza dal titolo Ridiamoci sopra: è possibile raccontarsi con umorismo? alcune riflessioni sulla possibilità di descrivere i piccoli, grandi problemi dell’adolescenza con i toni della commedia.
Alle 20.15 proiezione di Pagafantas, regia di Borja Cobeaga (Spagna, 2009, 86’). Chema e Claudia, pur provando una reciproca attrazione, sono molto diversi: Chema è timido e sensibile, mentre l’argentina Claudia è solare ed estroversa. Claudia ama Chema come un fratello, mentre il giovane prova per lei qualcosa di più. D’altronde, si sa, esistono due tipi di ragazzi: quelli che piacciono alle ragazze e quelli “che pagano un’aranciata”, i pagafantas appunto. Il regista, alter-ego di Chema, ha realizzato una commedia divertente, che non rinuncia a raccontare i sentimenti più autentici e nascosti. Il film è stato presentato al Festival di San Sebastian. Ha ottenuto il Premio della critica al Malaga Film Festival, e al Santi Film Festival il Jordi Awards, ed ha vinto la nona edizione del Monte-Carlo Film Festival de la Comèdie (età consigliata dai 13 anni) (in replica venerdì 12 alle 9.30 Sala A).
Venerdì 12 marzo a partire dalle 17.00 Maratona di cortometraggi, Programma 2 e replica del Programma 1.
Sabato 13 marzo (dalle ore 15.30) presso il Quadriportico del Quartiere San Vitale (Vicolo Bolognetti 2) un Workshop interattivo (immagini filmate e dipinte) dal titolo Pannelli e pennelli…
Alle 19.00 all’Arteria replica dei corti vincitori, a cui segue la premiazione dei vincitori di entrambe le sezioni (lungometraggi e corti). Il festival si chiude con una scatenata festa finale.

Info: tel. 333 3693539;
email: info@youngabout.com
www.youngabout.com

Ingresso: intero € 5,00, ridotto € 3,00
(è possibile acquistare un biglietto speciale a 6 euro per la visione del film pomeridiano e serale)    La stampa è pregata cortesemente di rivolgersi a: