Privatizzare l'acqua:una questione ideologica o una necessità?

Dibattito aperto per capire qual è lo scenario che si prospetta nei
prossimi mesi in seguito al decreto legge 135

mercoledì 24 febbraio 2010
Circolo Mazzini Dire Fare e Mangiare
via Emilia Levante, 6

ore 19,00

Bologna. L’Associazione Atlante non profit mette in “piazza” il primo   di una serie di aperitivi dibattiti dedicati a temi di attualità.
Atlante opera da anni nella cooperazione internazionale, nel campo   della Cultura, dell’Ambiente e dello Sviluppo equilibrato delle   attività ecomomiche nei territori sottoposti a particolari tutele.

Il nuovo ciclo dibattiti ha una ragione specifica nella filosofia dei   suoi associati, ovvero, “parlare e far parlare” di temi che   interessano la collettività per ampliare i contesti di riferimento
personali, mettendo insieme pareri diversi che danno un quadro
completo a chi ascolta.
Il ciclo dibattiti vuole essere una sorta di blog off line dove   qualcuno da inizio al confronto e gli altri si aggregano dicendo la   loro opinione. Un’altra caratteristica del ciclo dibattiti è
l’informalità del contesto: davanti ad un bicchiere di vino si creano   relazioni su questioni che riguardano da vicino ognuno di noi.

Il tema acqua da inizio alle danze con “Privatizzare l’acqua: una   questione ideologica o una necessità?”. Tutto nasce dal  varo del   decreto legge n. 135, approvato dal governo attraverso la fiducia lo
scorso novembre, che modifica le forme di gestione anche del servizio   idrico integrato, incentiva i processi di liberalizzazione e apre in   via definitiva all’entrata dei privati nel soggetto gestore.
Intervengono:
Emanuele Burgin, Assessore  all’Ambiente della Provincia di Bologna
Sergio Polmonari, Presidente Parco Corno alle Scale
Luigi Castagna, presidente HERA Bologna
Raffaella Cavallo, rappresentante Cevi Centro di volontariato
internazionale
Per informazioni www.associazioneatlante.org oppure telefonare al
numero 347-4581906