Lonesome Cowboys

Coreografia di Philippe Saire
Forti e fragili al tempo stesso, vanitosi e bisognosi di conferme: i maschi esaltano la virilità e nascondono la tenerezza, giocano in gruppo e sono individualisti. Al mondo maschile, alle sue contraddizioni e alle sue sottigliezze è dedicato Lonesome cowboy, lo spettacolo di Philippe Saire, considerato uno dei più importanti coreografi della vivace scena della danza contemporanea svizzera. Con una partecipazione emotiva che ricorda i rapporti teneri e erotici nello sperduto villaggio dell’Arizona nell’omonimo film di Andy Warhol, in cui personaggi si travestono e giocano tra sessualità e religione dissacrata, vagando in un west desolato tra desiderio, esperienze carnali e identità sessuali. Così la nudità di Saire evoca quella originaria sessualità dei cowboy di Warhol, il cui film è entrato a pieno titolo nella cronologia del ’68.
La potente coreografia di Saire è divisa in due parti: la prima mette in evidenza le dinamiche di squadra di un gruppo di sei danzatori in spettacolari ed emozionanti sequenze; la seconda indaga invece il rapporto fra due uomini. Emergono così le tensioni più profonde della natura maschile, dove oltre alla conflittualità emerge un forte bisogno interiore, uno slancio psicologico e fisico che si traduce nella necessità di fondersi nel gruppo e allo stesso tempo di separarsi dalla nuova entità creata.
Si tratta di un’analisi intima e privata, e al contempo sociale e collettiva. E’ in questo scontro di forze e di pressioni dalla diversa natura che affiora per Saire il ricordo della separazione dalla simbiotica unione materna, momento in cui l’essere umano diventa realmente solo, provando una paura e un senso di abbandono che si porterà dietro per tutta la vita.
Danzatori Philippe Chosson, Pablo Esbert Lilienfeld, Matthieu Guénégou, Mickaël, Henrotay Delaunay, Richard Kaboré, Mike Winter
Luci Laurent Junod
Musiche Christophe Bollondi
Scenografia Sylvie Kleiber
Costumi Isa Boucharlat
Produzione Cie Philippe Saire
prima nazionale
TEATRI DI VITA,  via Emilia Ponente 485
venerdi 15 gennaio, ore 21.15
14 euro