con Federico Fantuz, Luca Nicolasi, Enzo Cimino, Tommy Ruggero e Enrico Pasini
Bislacca e schizofrenica, acrobatica e eccentrica: in tanti hanno provato a definire la sua musica, ma a Beatrice Antolini non piace incastrare le sue infinite potenzialità musicali ed espressive in uno schema verbale. In effetti è molto meglio ascoltarla in tutta la sua pienezza ed esplosione creativa, che spazia dalle atmosfere esotiche alle melodie psichedeliche, a ritmo di tango, twist e orchestrina rumba.
Musicista dall’età di 3 anni, Beatrice Antolini è autrice delle sue canzoni, compone la sua musica, utilizza abilmente tastiera, batteria, basso, chitarra e qualsiasi cosa possa emettere un suono. Oltre al Conservatorio e alla musica classica si è diplomata alla scuola Teatro Colli di Bologna, per cui ha scritto musiche degli spettacoli, avvicinandosi così anche al mondo teatrale.
Dopo il primo album Big Saloon uscito nel 2006, Beatrice pubblica nel 2008 A due (con Urtovox), uno straordinario lavoro in inglese (ma il cui titolo si può leggere anche in italiano), che anticipa il suo ultimo album a cui sta attualmente lavorando. Recentemente è stata anche tra le vincitrici del Premio per la Musica Indipendente indetto da Mei.
Musicalmente è sicuramente eclettica e sperimentale, con melodie dalle atmosfere aggressive e frenetiche che si alternano a momenti suadenti e delicati. Una complessità sonora che si riflette sicuramente anche nelle sue numerose collaborazioni nel panorama musicale italiano: da Marco Fasolo dei Jennifer Gentle ai Baustelle e Bugo.
TEATRI DI VITA Emilia Ponente 485.
venerdi 8 gennaio, ore 21.15
prezzo unico del biglietto: 10 euro