La violenza illustrata

Anche quest’anno la Casa delle donne per non subire violenza di Bologna celebra con un ricco cartellone di eventi il 25 Novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Il Festival La violenza illustrata, giunto alla sua quarta edizione, si conferma come l’unico festival a carattere nazionale focalizzato sul tema della violenza di genere e quest’anno accresce la sua offerta culturale per festeggiare i venti anni di apertura della Casa delle donne.
Come suggerisce la Venere botticelliana del manifesto, trafitta e trasformata suo malgrado in martire, il tema centrale del festival è il corpo femminile: il corpo “reale”, violato e calpestato, delle donne che lottano ogni giorno per i loro diritti, e il corpo “immaginato”, esposto e deformato, che colonizza lo spazio pubblico e mediatico.

Protagoniste assolute saranno le donne.
Tante saranno le donne che interverranno: giornaliste, artiste, giuriste, attrici, rappresentanti istituzionali e politiche, ricercatrici e docenti universitarie, operatrici della Casa delle donne e giovani volontarie a contatto con la realtà della violenza.

Gli eventi della giornata all’interno

MERCOLEDÌ 25
Presso Università di Bologna
a cura del CSGE-Centro studi sul genere e l’educazione del Dipartimento di Scienze
dell’Educazione dell’Università di Bologna
Ore 13,30-16,30
Bologna – Corso di Sociologia generale (Prof. A. Russo)
Aula I – Via Zamboni 32
Proiezione film
Ti do i miei occhi
Regia di Icíar Bollaín, con Laia Marull, Luis Tosar, Spagna, 2003, 109’
Introduzione di Rossella Ghigi – Sociologa
Angela Romanin – Responsabile Formazione Casa delle donne
Perché una donna resta per dieci anni con un uomo, fisicamente e psicologicamente violento, che la
picchia? A Toledo la bella Pilar, spinta dalla paura, fugge da casa e dal marito Antonio col figlio
Juan, rifugiandosi dalla sorella, ma qualche tempo dopo, ancora innamorata del marito e fiduciosa
nelle sue promesse di ravvedimento, ritorna con lui. Il secondo distacco sarà definitivo. Scritto con
Alicia Luna, il 3° lungometraggio dell’attrice madrilena I. Bollaín affronta il tema della violenza
domestica sulle donne, riuscendo a subordinare i suoi espliciti intenti didattici alla complessità di un
dolorante rapporto umano, a un ammirevole scavo psicologico dei personaggi. 7 premi Goya, gli
Oscar spagnoli, e la Concha de Plata del Festival di San Sebastian ai due interpreti principali.
L’evento si svolgerà in contemporanea anche presso il Polo Universitario di Rimini
Aula Magna, Facoltà di Scienze della Formazione, Corso d’Augusto 237, Rimini
Ore 13-16
Intervengono Silvia Leonelli – Pedagogista
Donne e bambini vittime di violenza: dati e prospettive educative
Elena Pacetti – Pedagogista
Violenza e dintorni: la rappresentazione delle donne nei videogiochi
Segue proiezione film
MERCOLEDÌ 25
Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio

Piazza Maggiore, 6
Evento promosso dall’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna, dal Comune di Budrio e dal Comune di
Bologna
Ore 17,30-19,30
Proiezione documentario
Processo per stupro
Regia di Loredana Dordi, Italia, 1979, 60’

Intervento in apertura del Sindaco di Bologna Prof. Flavio Delbono
– Introduce Luisa Cigognetti – Sezione Audiovisivi Istituto Storico Parri Emilia-Romagna
Primo documentario su un processo per stupro mandato in onda dalla RAI, ebbe una vastissima eco
nell’opinione pubblica relativamente al dibattito sulla legge contro la violenza sessuale. L’idea di
documentare un processo per stupro nacque in seguito ad un Convegno Internazionale sulla
Violenza contro le donne organizzato dal movimento femminista nell’aprile del 1978 nella Casa delle
donne in via del Governo vecchio, a Roma. In quel convegno emerse che ovunque nel mondo,
quando aveva luogo un processo per stupro, la vittima si trasformava in imputata. Loredana
Rotondo, programmista alla RAI, propose a Massimo Fichera, allora direttore di Raidue, di filmare
un processo per stupro in Italia. Dietro preventiva autorizzazione del Presidente della corte, il
documentario fu registrato al Tribunale di Latina da Rony Daopulo, Paola De Martiis, Annabella
Miscuglio, Loredana Rotondo sotto la regia di Loredana Dordi. Il documentario fu insignito del Prix
Italia e presentato a svariati festival del cinema, fra cui il Festival di Berlino, la settimana del
cinema europeo a Nuova Dehli, ottiene una nomination nella terna finale dell’International Emmy
Award.
A seguire:
Dibattito
– Simona Lembi – Assessora alle pari opportunità e politiche di genere e delle differenze del Comune di Bologna
– Giancarla Codrignani – Giornalista ed ex parlamentare
– Matilde Betti – Magistrato
– Grazia Verasani – Scrittrice