Tutti oggi sanno cosa significa se due ragazzi sono “filarini” o se “lui le fila dietro”… il termine ha trovato ormai da molti anni la sua collocazione nei dizionari di italiano più austeri.
Pochi però sanno da dove deriva questo significato. Fino a qualche decennio fa, fra i tanti compiti le donne, c’era anche quello di filare e di intrecciare la paglia. Per filare ed intrecciare serve qualcuno in aiuto, che raccolga il filo o la treccia nelle matasse. Quando gli uomini erano al lavoro nei campi, le donne si facevano aiutare dalle bimbe che apprendevano così queste antiche tecniche. Poi le bimbe crescevano e, una volta adolescenti, trovavano aiuto nei ragazzi che in questo modo erano autorizzati dalle rispettive famiglie ad avvicinarsi, parlare, conoscersi…
Lo spettacolo riporta uno spaccato di vita contadina nei primi anni del ‘900, e coinvolgerà gli spettatori grazie ad un perfetto connubio tra teatro, musica e danze popolari, nel suggestivo palcoscenico del Sostegno di Corticella lungo il Canale Navile
L’intreccio si svolge seguendo la sceneggiatura di Gabriele Cremonini, autore di “Sputasangue” e “Amanita” , romanzi noir ambientati sul territorio della provincia bolognese di inizio secolo dai quali deriva il testo dello spettacolo….
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Prenotazione obligatoria, posti limitati.
Prezzo: € 12,00 (€ 10,00 soci Vitruvio, UISP, Sogese e Sport 2000).